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sempre piu' famiglie povere in italia
- Subject: sempre piu' famiglie povere in italia
- From: Andrea Agostini <lonanoda at tin.it>
- Date: Wed, 29 May 2002 06:37:53 +0200
dalla stampa Domenica 26.5.2002 Scrivi alla redazione I RICERCATORI: SOFFRONO SOPRATTUTTO I NUCLEI CON BAMBINI, BISOGNA AIUTARLI Sempre più famiglie povere in Italia Sono quasi tre milioni, aumentate di oltre 600 mila in cinque anni VENEZIA L´Italia vive un boom per nulla invidiabile, quello del numero di famiglie povere. Nel 2001 ce n´erano 2 milioni e 707 mila, contro 2 milioni 79 mila del 1996: fanno addirittura 628 mila famiglie povere in più nel giro di cinque anni. Se anziché per famiglie si ragiona per individui, gli italiani poveri risultano 7 milioni 948 mila individui, pari al 13,9% dell'intera popolazione. Tutte queste cose dice una ricerca realizzata dal Centro studi della Cgia (l´organizzazione degli artigiani) di Mestre, che ha elaborato i dati forniti dall'Istat nel periodo 1996/2001. Il periodo corrisponde ai governi di centro-sinistra e alle misure di risanamento economico prese in vista dell´ingresso dell´Italia nella zona euro. L´attribuzione della qualifica di «povera» a una famiglia (o a una persona) ha naturalmente un certo grado di arbitrarietà, ma la soglia di povertà relativa è fissata per convenzione nell´intero quinquennio considerato e segnala senza equivoci un grave peggioramento nel periodo. Raffrontando le grandi aree d´Italia, la crescita più preoccupante si è registrata nelle regioni del Centro, dove le famiglie povere sono passate dal 5,7% del 1996 al 9,7% del 2001. È probabile che questo peggioramento sia da collegare ai terremoti che hanno colpito Umbria e Marche nel periodo analizzato. Più contenuti, invece, gli aumenti nelle altre macroaree. Nel Nord si è arrivati a raggiungere una soglia del 5,7% (pari all´1,8% in più rispetto al 1996) mentre al Sud l'incidenza della povertà sulle famiglie italiane ha toccato il 23,6% (+1,3%). Le famiglie più povere risultano essere quelle con più bambini e quelle in cui gli adulti hanno più basso livello di istruzione e fanno lavori poco qualificati o sono disoccupati. Un´altra tipica famiglia povera è quella costituita da coppia di anziani o da anziani soli. Il segretario della Cgia, Giuseppe Bortolussi, trae queste indicazioni dalla ricerca: «Nonostante il costante aumento del reddito medio e dei consumi, le disuguaglianze fra gli italiani sono sempre più forti. Le famiglie più numerose sono quelle dove è maggiore l'incidenza della povertà. È probabile che tra le cause della bassa natalità italiana ci sia anche questa consapevolezza, che induce i genitori a fare sempre meno figli. È per questo che i trasferimenti pubblici a beneficio dei bambini e delle giovani coppie deve essere assolutamente aumentato». r. e. s.
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