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[campagna.tobin] [%] TUTTI INSIEME E' POSSIBILE! [n.4]
- Subject: [campagna.tobin] [%] TUTTI INSIEME E' POSSIBILE! [n.4]
- From: "Sebastiano Moruzzi" <mer0090 at iperbole.bologna.it>
- Date: Fri, 10 May 2002 13:54:16 +0200
%TUTTI INSIEME E' POSSIBILE!% Bollettino elettronico del 'Comitato italiano per la Tobin Tax' Venerdi'10-5-2002 - n.4 % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % Vi preghiamo di diffondere il bollettino nella maniera più ampia possibile e di contribuire al sostegno ed alla promozione della campagna per la Tobin Tax in Italia ed in Europa, subito! Per abbonarsi o cancellarsi, segnalare adesioni e appuntamenti scrivere a: tassatobin at attac.org % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % Sito ufficiale della campagna: htpp://www.tassatobin.it % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % ATTENZIONE: LA NEWSLETTER E' MOLTO CORPOSA DATO CHE L'ULTIMA E' STATA SPEDITA UN MESE FA LEGGETELA TUTTA E DIFFONDETELA!! % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % Argomenti della settimana: 1 - Il punto della campagna 2 - 24-25 maggio: Democrazia, Welfare, giustizia sociale - La Tobin tax in Italia e nel mondo 3 - Tobin tax vs De-tax: la truffa di Tremonti 4 - La "tobin tax" fiorentina del XIV secolo 5 - Pubblicata la _Guida alla Tobin Tax_ 6 - Certificazione dei moduli 7 - Ultimissime adesioni % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % 1 - Il punto della campagna % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % Facciamo il punto della situazione. La campagna e' ormai presente e attiva in tutta Italia. I punti di raccolta firme sono circa duecento (per la la lista dei banchetti dove firmare potete vedere http://www.attac.org/italia/tobin/allattac/banchetti/index.html ). Per quanto riguarda le firme raccolte siamo oltre le 80.000. Oltre ad avere superato la soglia legale delle 50.000 per presentare la legge in parlamento, ci stiamo quindi rapidamente avvicinando all'obiettivo politico delle 150.000 firme. Quello che piu' conta, pero', e' che, oltre al successo quantitativo delle firme, abbiamo sollevato in tutta Italia un dibattito sulla tobin tax e i mercati finanziari realizzando in questo modo un grande evento nazionale di autoeducazione popolare finalizzato a un'obiettivo politico concreto: la societa' civile che discute e riflette su questioni di politica economica internazionale e che propone uno strumento di intervento pubblico, la tobin tax, per tutta l'Unione Europea. % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % 2 - 24-25 maggio: Democrazia, Welfare, giustizia sociale - La Tobin tax in Italia e nel mondo % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % Convegno internazionale organizzato da ATTAC Italia ed ATTAC Siena Dato che siamo arrivati a meta' campagna e' il momento anche di riflettere sulle prospettive aperte dalla tobin tax in campo economico e sociale. Per questo i giorni del 24 e 25 maggio si terra' Siena presso la facolta' di economia un seminario internazionale dal titolo "Democrazia, Welfare, giustizia sociale - La Tobin tax in Italia e nel mondo". L'evento, organizzato da Attac Italia con il patrocinio della Regione Toscana e della Facoltà di Economia della Università degli Studi di Siena e con il contributo di MANI TESE e BANCA ETICA Siena è una tappa importante della campagna sulla Tassazione delle transazioni finanziarie. Il convegno e' diviso in due giornate: la prima e' di caratttere scientifico con la presenza di economisti che hanno trattato il teme della tobin tax. La seconda giornate e quella piu evidentemente politica con una tavola rotonda dove incontriamo alcuni politici. Nel pomeriggio abbiamo un folto numero di ospiti del movimento e con loro vogliamo confrontarci su tutto il ventaglio di questioni che la campagna Tobin ha aperto o ha tentato di aprire sui territori (cittadinaza, questione guerra, ambiente ...). All'interno della due giorni ospiteremo anche la prima del documentario su Porto Alegre fatto dal Gremio Luther Blisset dove si nascondono i cineasti di ATTAC Siena ( ma questo è un segreto...) e la presentazione del libro di Jampaglia e Bendinelli sul secondo Forum Sociale Mondiale. Alla presentazione che si terra' il 24 maggio sera nella Sala Cinema della Facolta di Lettere parteciperà anche Riccardo Petrella. Un ultimo doveroso ringraziamento va alle compagne e ad i compagni, ma soprattutto alle amiche ed agli amici di Attac Siena per il generoso aiuto e per la pazienza infinita. Il programma del seminario e' disponibile online: http://www.attac.org/italia/appuntamenti/siena/indicesem.htm % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % 3 - Tobin Tax vs De-tax % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % La delega sul fisco ideata dal ministro Giulio Tremonti comprende, oltre a nefandezze quali l'abbattimento della progressivita' del prelievo fiscale, un espediente che dovrebbe opporsi alla tobin tax ma che rivela solo il carattere demagogico e truffaldino del governo: la famigerata de-tax. Vi proponiamo quindi due contributi, uno di ATTAC Siena e uno del deputato Alfonso Gianni (RC) che spiegano cosa sia questa presunta de-tassa e perché la tobin tax promossa dalla nostra campagna sia una misura con obiettivi molto piu' importanti (fermare la speculazione finanziaria e non fare l'elemosina per i poveri) e piu' giusti (ottenere un gettito basato sul principio di giustizia sociale e non un fondo sottratto al bilancio pubblico). CONTRO IL PACCHETTO TREMONTI E LA DE-TAX. Per l'introduzione della Tobin tax in Europa e in Italia [di Attac Roma] Il 6 e 7 Maggio è stata discussa in Parlamento la legge delega sulla riforma fiscale proposta dal Ministro dell'Economia, Giulio Tremonti. Tra i provvedimenti finanziari del Governo è contenuta la cosiddetta "De-Tax" che, come esposto dallo stesso ministro nella relazione di presentazione della legge, si propone come l'alternativa alla Tobin Tax, oggetto di un'iniziativa di legge popolare da parte di ATTAC Italia. Con la De-Tax un imprenditore potrà informare i clienti che l'1% dell'IVA sul prezzo delle merci sarà destinato al finanziamento di iniziative etiche. Lo Stato, da parte sua, rinuncerà a tassare quell'1%: un regalo alle imprese, una proposta peraltro già criticata dalla Commissione Europea. I limiti della De Tax sono palesi. Infatti, nonostante l'esenzione fiscale, le imprese incorrerebbero in un calo del fatturato che tradotto in margini di profitto potrebbe risultare anche dieci volte più grande, oltre a fornire un'evidente possibilità di evasione fiscale. Un'impresa che, fingendo di donare l'1% del fatturato decidesse di tenerlo per sé, godrebbe infatti di un "risparmio fiscale" in grado di aumentare i margini di profitto di vari punti percentuali, con buona pace della cooperazione allo sviluppo e del debito ecologico. I paesi più poveri, oltretutto, sarebbero doppiamente penalizzati dal momento che il governo ha previsto per la copertura della perdita di gettito derivante dalla De-Tax di attingere proprio dai fondi destinati alla cooperazione internazionale. Infine, dando la possibilità alle stesse imprese di farsi proponenti di progetti, si configura un finanziamento indiretto agli investimenti esteri con denaro pubblico. Un ritorno alla logica della cooperazione internazionale intesa come sostegno alle imprese italiane, senza alcuna garanzia sulla qualità e utilità umanitaria degli interventi. ATTAC INVECE Ha lanciato una campagna di raccolta firme per introdurre in Europa la Tassa Tobin, una piccola imposta (0,1%) applicata al valore di ogni transazione valutaria. La Tassa Tobin, al contrario dellla De Tax che agisce sui consumi, colpisce gli speculatori che realizzano enormi guadagni senza contribuire in nessun modo alla crescita economica globale, ma anzi aumentandone l'instabilità a cause delle enormi masse di capitali che circolano incontrollate. Ne sono la diretta testimonianza le crisi finanziarie che hanno sconvolto le economie globali negli ultimi anni: Sud Est Asiatico, Russia, Brasile, Messico e recentemente l'Argentina. La Tobin Tax è una tassa di giustizia che colpisce la speculazione e ricava risorse da destinare ai paesi più poveri, stritolati dal neoliberismo e dalla sfrenata circolazione dei capitali. Scoraggiando le transazioni speculative e riducendo le oscillazioni dei tassi di cambio, la tassa Tobin costituirebbe un argine contro i danni generati dall'instabilità delle valute e ridarebbe alla politica economica la possibilità di operare un controllo sulla circolazione dei capitali in entrata ed in uscita. Sul link è consultabile un articolo che svela le nefandezze della De Tax redatto dall'economista di ATTAC Italia, Emiliano Brancaccio, autore del progetto di legge per l'introduzione della Tassa Tobin. http://www.attac.org/italia/articoli/21feb02a.htm LA TOBIN TAX CONTRO LA DETAX [Intervento dell'on. Alfonso Gianni (RC) alla Camera dei deputati sulle misure fiscali del governo, 08-05-2002] ...Dopodiché, l'argomento rimane quello dell'istituzione di una Tobin tax. Questa proposta noi la presentiamo in quest'Assemblea; con quale speranza? Sarebbe forse eccessivo ritenere che l'Assemblea vorrà approvarla, anche che se non poniamo limiti né nella provvidenza divina né tanto meno alla provvidenza umana; in ogni caso, la presentiamo per sottolineare l'esistenza nel paese, anche qui davanti, di una iniziativa promossa da Attac Italia (che fa parte di quella organizzazione mondiale che si chiama, con un acronimo, Attac), la quale si batte da anni per l'introduzione in sede internazionale di una tassazione sulle fluttuazioni speculative del capitale. Su questo Attac Italia ha elaborato, con il proprio comitato scientifico, una proposta di legge articolata e precisa per la quale sta raccogliendo le firme dei cittadini e che, dunque, tornerà in quest'Assemblea parlamentare nella forma di proposta di legge di iniziativa popolare. Quindi, torneremo a discuterla in un futuro non molto lontano. Tuttavia, noi abbiamo ritenuto di sollevare l'attenzione dell'opinione pubblica e del Parlamento su questo tema introducendo qui una norma che, ripeto, nella versione più decisa sostitutiva della de-tax, nella versione più morbida aggiuntiva. In cosa consiste questa idea che ebbe il premio Nobel James Tobin? Un'idea molto semplice, elaborata nel 1972 e ulteriormente precisata negli anni a venire, in un periodo storico cruciale per la storia dell'economia e dunque del capitalismo mondiale. Siamo all'indomani della non convertibilità del dollaro in oro, siamo all'indomani del superamento degli accordi di Bretton Woods, siamo in una situazione di incertezza dei cambi a livello internazionale. In quel caso, un filosofo liberale, ma non liberista (spero che qualcuno, anche del Governo, sia in grado di apprezzare questa differenza semantica e concettuale) ideò una proposta di tassazione che voleva, con una aliquota molto molto molto bassa (lo 0,01, o lo 0,02 o 0,03; insomma una inezia dal punto di vista del singolo capitalista che doveva sborsare quella cifra), colpire quei capitali che si muovevano molto rapidamente nel mondo a scopi evidentemente esclusivamente speculativi. Infatti, se un capitale si insedia in un determinato paese per sei mesi, un anno, due anni, si ha forse ragione di ritenere che dia origine ad un investimento, il quale dia origine ad una impresa. Insomma, da capitale finanziario si trasforma in capitale industriale. E allora, malgrado lo sfruttamento che mette in opera nei confronti della forza lavoro locale, in una qualche misura, partecipa alla crescita seppur socialmente distorta di quel paese. Ma se quel capitale, allora, negli anni settanta, ancor più dopo la computerizzazione delle operazioni di transazione finanziaria internazionale susseguente alla seconda metà degli anni ottanta, si muove in una manciata di secondi da una piazza valutaria ad un'altra, è certo che siamo di fronte ad un capitale che si muove per pura speculazione, cioè da denaro ad altro denaro. Non vi è alcuna ricchezza, non vi è alcun accrescimento delle economie locali seppur distorto, non c'è alcun ruolo che in qualche modo faccia ritornare il capitale nelle dimensioni di una economia reale e non solo cartacea. Vi è, anzi, un'economia virtuale che si accresce su se stessa. Questa, onorevoli colleghi, è la realtà dell'ultimo quarto di secolo che ci lasciamo alle spalle! Questa è la realtà della enorme bolla finanziaria sulla quale il mondo sta seduto ma che, se dovesse all'improvviso esplodere, comporterebbe, dal punto di vista dell'economia, conseguenze ancora più tragiche di quelle che nel 1929 colpirono il mondo capitalistico, inducendo alcuni grandi pensatori, fra i quali John Maynard Keynes, ad elaborare teorie che poi si trasferirono nell'idea dello Stato sociale e che, in qualche misura, temperarono le conseguenze negative della brutalità del sistema capitalistico. L'idea di Tobin era dunque quella di un economista liberale ma non liberista, che non voleva sostituire il mercato capitalistico con un collettivismo, ma desiderava almeno immettere un granello di sabbia, un elemento di equità, per colpire almeno ciò che sfuggiva alla giustizia fiscale (a quella elementare giustizia fiscale alla quale l'onorevole Falsitta dovrebbe pensare, visto che fa riferimento all'economia sociale e al pensiero cristiano - addirittura di Maritain - in proposito). Sono state dette molte bugie sulla questione di cui si discute, l'ultima delle quali (che naturalmente Tobin non può smentire poichè è morto qualche mese fa) consiste nell'affermazione secondo cui il premio Nobel dell'economia (che poi ricevette ma per altri meriti), nel 1982, in termini di vita sua, avrebbe smentito la validità della sua proposta. Non c'è un solo scritto, un atto, una dichiarazione, un'intervista televisiva, un sussurro telefonico, una confidenza ad un'amica che sostanzi questa tesi truffaldina in base alla quale James Tobin sarebbe venuto meno alla proposta che lo ha reso un personaggio di livello mondiale. Soprattutto, da quando questo pensatore ha concepito la sua proposta, è nato un movimento di massa, che va dai sem terra brasileiros, ai contadini dell'America latina, agli intellettuali e studenti francesi, che unisce diversi settori sociali e che, per la prima volta nella storia di un sistema capitalistico mondiale sviluppato, ha fatto di un sistema e di un argomento in sè ostico per il suo livello di tecnicismo (quale è il tema di una riforma fiscale) un movimento di massa, un obiettivo per cui esiste gente che grida, corre nelle piazze, soffre e crede che attraverso questa proposta si possa almeno riequilibrare l'ingiustizia del mondo. Tutti gli economisti, a cominciare da quelli di parte cattolica - a cui Falsitta evidentemente si ispira un giorno sì e forse l'altro no - riconoscono che (basta prendere gli studi del gruppo Abele) lo 0,01 per cento, se riprodotto su scala mondiale, risolverebbe i problemi della fame nel mondo. Né vale, caro Falsitta, quanto tu scrivi in quella relazione, cioè che non è possibile instaurare questa tassa in un paese solo. Si tratta di una giustificazione mediocre, ipocrita e intellettualmente disonesta, perché se ognuno di noi non fa ciò che deve, non potrà avvenire ciò che è invece possibile. E' chiaro che una tassazione di questo genere assume un valore forte solo laddove ha dimensione macroregionale, come nel caso dell'unità europea dopo aver raggiunto l'unità monetaria. Infatti, la proposta di legge di Attac, per la quale si raccolgono le firme per le strade in questi giorni, chiede che sia il Parlamento europeo a formare una Commissione per creare una tassazione europea che, entro un certo determinato periodo di tempo, valga per tutti gli Stati, annullando i paradisi fiscali nei quali qualcuno che fa parte di questo Governo cortesemente deposita le proprie rendite e i propri redditi. Se questo non avviene, è tecnicamente possibile - e nel prosieguo della discussione ve lo dimostreremo - che ogni singolo Governo attui delle misure di tassazione dei capitali che oggi sfuggono a qualunque regola e che transitano oltre le Alpi, finendo nella speculazione. Tutto ciò già avviene in Francia, in Finlandia ed in altri paesi del nord Europa. La proposta che noi qui vi presentiamo, nelle due versioni: una sostitutiva di una de-tax, contrapponendo cioè l'idea di giustizia fiscale - quella della Tobin tax - all'idea di una penosa carità - quella proposta dal ministro T. - oppure quella che generosamente presentiamo come aggiuntiva. Facciamo pure la carità del ministro T., ma adottiamo anche una misura sostanziale di giustizia fiscale a livello internazionale! Diamo coraggio all'Italia in questa Europa, e dimostriamo che sappiamo pensare anche ad una giustizia al di là dei nostri confini! Ecco, queste sono occasioni che consegniamo al Parlamento affinchè il nostro paese, non a chiacchiere bensì nei fatti, entri a far parte della porzione migliore dell'Europa, che è un'Europa dei popoli, un'Europa sociale oppure non è. Questo è il punto essenziale, ed in ogni caso su questi temi - signor Presidente, sto concludendo, non abuso certo del tempo da lei concessomi - continueremo il nostro lavoro di raccolta delle firme. Pensiamo infatti che non solo il Parlamento (la Costituzione d'altro canto lo prevede), bensì il popolo (amici della Lega, voi ogni tanto utilizzate questo termine: forse vi evoca qualcosa), possa essere il possibile artefice di un'iniziativa legislativa tendente proprio a colpire i ricchi a favore dei popoli. Per questo la Tobin tax è anche amichevolmente chiamata "Tobin- Hood", con un'evidente, anche se un po' semplice, gioco di parole che, però, ci ricorda un personaggio popolare del quale, francamente, in quest'epoca di liberalismo selvaggio, tutti noi sentiamo una grande mancanza. Sentiamo cioè la mancanza di chi toglie ai ricchi - ai più ricchi del mondo, agli speculatori, a coloro che, in tre persone, detengono un reddito più elevato di quello dell'intera popolazione (oltre 600 milioni di persone) che vive nel terzo e nel quarto mondo - non le loro ricchezze, bensì le loro plusvalenze. Si chiede semplicemente il giusto! Si tratta di una misura di giustizia fiscale. % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % 4 - La "tobin tax" fiorentina del XIV secolo % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % Vi proponiamo un contributo di Ernesto Screpanti che spiega come nella Firenze del XIV secolo si fossero gia' adottate misure sul tipo della tobin tax contro le speculazioni. LA "TOBIN TAX" FIORENTINA E LA RIVOLUZIONE DEI CIOMPI [di Ernesto Screpanti] La tassa che potrebbe risolvere alcuni dei problemi della globalizzazione finanziaria odierna non è stata inventata da James Tobin, ma da un qualche geniale funzionario della Repubblica Fiorentina nella seconda metà del Trecento. Non è servita comunque ad evitare la rivoluzione proletaria. "In tanto variarsi del privato e del pubblico non vuolsi tacere come avessero inventato gli ingegni sottili dei Fiorentini quello che oggi suole appellarsi Gioco di Borsa: compravano il titolo come era sul libro a un dato prezzo da pagarsi in capo ad un anno; poi voltatolo il compratore in testa sua, più volte vendeva o ricomperava nel corso dell'anno, secondo che il prezzo dei crediti sul Monte o rincarasse o rinvilisse: talché la Repubblica, cercando frenare (com'io credo) il tristo gioco, pose gabella due per cento ad ogni permutazione. A Firenze era usuale vizio l'usura vorace, ch'è fomite alle civili guerre, e a quella andavano molti capitali tolti alle arti e alla mercatura." Da questa delizia di Gino Capponi si apprendono alcune cose sorprendenti: 1) che a Firenze era in auge la speculazione sui titoli del Monte Comune, cioè del debito pubblico, 2) che il capitale finanziario così impiegato era sottratto agli investimenti reali nell'industria e nel commercio, 3) che la Repubblica, presumibilmente per debellare questo vizio, aveva imposto una gabella del due per cento su ogni transazione nel mercato dei titoli di stato, 4) che la piaga dell'usura era fomite di guerre civili [...] [per leggere l'intero articolo http://www.attac.org/italia/contributi/art16.htm ] % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % 5 - Esce la _Guida alla Tobin Tax_ % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % E' uscita, a cura di ATTAC per le edizioni del Gruppo Abele, la _Guida alla Tobin Tax_ ovvero "Tutto quello che avreste voluto sapere sulla Tobin Tax e non vi hanno mai detto". La guida introduce in maniera semplice ma documentata e dettagliata alle tematiche dei mercati finanziari, spiegando cosa e' una speculazione finanziaria, illustrando recenti casi di speculazioni, e spiegando come e perche' la Tobin Tax puo' disincentivare le transazioni speculative, che danneggiano i popoli, e favorire un'economia incentrata sui bisogni dei popoli e non sul profitto di pochi. Potete acquistare il Il volume presso i banchetti della campagna [http://www.attac.org/italia/tobin/allattac/banchetti/index.html] o presso le sedi locali di ATTAC [http://www.attac.org/italia/in%20italia/comitati.htm] a 2,50 euro. % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % 6 - Certificazione dei moduli % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % Dato che ci stiamo avvicinando alla conclusione della campagna e' bene procedere alla certificazione di tutti i moduli compilati finora. Fra breve saranno disponibili sul sito http://www.tassatobin.it le istruzioni su dove spedire i moduli una volta certificati. % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % 7 - Ultimissime adesioni % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % L'elenco completo delle adesioni, in continuo aggiornamento, e' online a http://www.attac.org/italia/tobin/adesioni.html Ultime adesioni alla Campagna TASSA TOBIN SUBITO!: FIBA CISL Giuseppe Gallo (segretario generale aggiunto FIBA CISL) Eligio Boni (segretario generale FIBA CISL) A.C.E.C. - Associazione per un Consumo Etico e Consapevole Comune di Rovereto (TN) APE Associazione Periti ed Esperti Giudiziari Faenza Social Forum Comune di Mezzago (MI) Associazione Nicaraguita - Onlus Cinisello Balsamo Social Forum Asti Social Forum Consiglio Comunale di Vignola (MO) Ravenna Social Forum Alberto Maculan Segretario Responsabile Fiba Cisl Bergamo CGIL, Camera del Lavoro Metropolitana di Venezia Csa Zona Bandita Bottega del Mondo-Venezia Associazione Amici del Guatemala Coop. soc. TANGRAM2 Associazione " con i campesinos" L'Associazione Filomondo - Fatti dai Sud della Terra di Andria (BA) Comune di Arcore Comune di Bellusco Comune di Cavenago di Brianza Comune di Mezzago Comune di Trezzo d'Adda Comune di Vimercate Comune di San Giovanni in Marignano ******************************************* La Campagna per una legge d'iniziativa popolare per portare la Tobin Tax in Italia ed in Europa è promossa dal 'Comitato italiano per la Tobin Tax' Via San Carlo, n°42; 40121 Bologna. Per informazioni e adesioni tassatobin at attac.org Per supportare la campagna: - Conto corrente postale intestato a 'Comitato italiano per la Tobin Tax' n°: 33009515 - Conto corrente n.511310 intestato al Comitato italiano per la Tobin Tax presso Banca Popolare Etica ABI 5018; CAB 12100 ******************************************* --- Campagna Tobin. tassatobin at attac.org --- Campagna Tobin. tassatobin at attac.org
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