[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
il crac di enron e' l'11 settembre dei mercati
- Subject: il crac di enron e' l'11 settembre dei mercati
- From: Andrea Agostini <lonanoda at tin.it>
- Date: Sat, 16 Feb 2002 20:02:44 +0100
da repubblica VENERDÌ, 15 FEBBRAIO 2002 Il presidente Consob: non è un caso singolo. Fazio ai banchieri: conti 2001 buoni malgrado la crisi Spaventa: "Il crac di Enron è l´11 settembre dei mercati" il caso ---------------------------------------------------------------------------- ---- ROMA - «Il caso Enron è stato l´11 settembre dei mercati, è destinato a cambiare la vita della corporate America ed è probabile che non rimanga un fatto isolato né negli Usa, né altrove». Lo ha detto ieri nel corso di un´audizione alla commissione Finanze della Camera, il presidente della Consob, Luigi Spaventa, secondo il quale, comunque, l´esposizione delle banche italiane quotate nei confronti del colosso Usa «è inferiore a 1 miliardo di euro» (2.000 miliardi di lire). Sempre ieri, infatti, il governatore della Banca d´Italia, Antonio Fazio, durante l´incontro periodico con i vertici dei maggiori gruppi creditizi, ha assicurato che i bilanci e la qualità del credito delle banche italiane hanno risentito in misura limitata della debolezza dell´economia nel 2001 e delle recenti turbolenze finanziarie internazionali, come la crisi Argentina e, appunto, il fallimento della Enron. Un´assicurazione arrivata a poche ore dalla decisione della Bnl di azzerare il valore dell´investimento in Argentina con un impatto sul conto economico di 527 milioni di euro (1.020 miliardi di lire) e di distribuire il dividendo solo agli azionisti di risparmio. Secondo Spaventa, il crac del colosso Usa è «una manifestazione di degenerazione patologica nel funzionamento dei mercati ed è un fallimento dell´attuale sistema di regole che non riesce a tenere il passo dell´innovazione finanziaria», per cui è necessario controllare al meglio la qualità delle società di revisione dei bilanci. E a proposito di controlli, Spaventa ha detto anche che l´ipotesi che in Italia si possa arrivare ad un regolatore unico della vigilanza, come indicato nella proposta di riforma delle Authority presentata nelle scorse settimane in Parlamento da Bruno Tabacci (Ccd-Cdu), «non è convincente», pur chiedendo un maggior coordinamento tra Bankitalia, che tutela la stabilità del sistema bancario e la Consob, che tutela l´investitore. Una presa di posizione che avrà fatto piacere a Fazio, il quale ieri, nell´incontro con i principali banchieri, ha analizzato l´andamento economico generale, sottolineando che in Giappone la situazione resta complessa, mentre mostrano una ripresa gli Usa e l´Italia. In particolare, il nostro paese cresce soprattutto al Nord e nel settore dell´edilizia. Ma, per un rilancio definitivo dell´economia è necessario avviare al più presto la realizzazione di opere pubbliche per migliorare le infrastrutture in special modo al Sud, che presenta una crescita non uniforme. (f.m.s.)
- Prev by Date: bush scaccia kyoto
- Next by Date: 23/02 Milano: PENSARE E AGIRE NELL'ETA' DELLA GLOBALIZZAZIONE
- Previous by thread: bush scaccia kyoto
- Next by thread: 23/02 Milano: PENSARE E AGIRE NELL'ETA' DELLA GLOBALIZZAZIONE
- Indice: