L'anti-discorso di Beppe Grillo



L'anti-discorso di Beppe Grillo
A testa in giù, per capire un mondo alla rovescia, il comico genovese non
risparmia colpi. I
n uno studio simil-presidenziale attacca Berlusconi, suo storico nemico, ma
anche Bush.

Su telepiù, alle 20 e 50.

MILANO - Gli auguri a Ciampi, "l'unico vero presidente", l'appello a Dio:
"Vieni giù, ma questa volta vieni di persona, non mandare tuo figlio:
queste non sono più cose da ragazzi". In mezzo, politica, giustizia.
globalizzazione, guerra, euro. Nell'anti-discorso di Beppe Grillo, in onda,
a reti unificate, su Telepiù, in chiaro, cioè visibile a tutti, alle 20.50,
il comico prende di mira tutti, come al solito a modo suo. Solo che questa
volta ha bisogno di un espediente: il mondo funziona alla rovescia, dice, e
per capirlo bisogna mettersi a testa in giù. Per questo nello studio
simil-presidenziale, finto arazzo alle spalle, bandiere ovunque, entra
camminando sulle mani, come un pagliaccio. Dice: ''Auguri anche a lei
presidente, auguri di cuore. L'unico vero presidente è lei, il Presidente
della Repubblica, perché qui siamo pieni di presidenti che non ce la
facciamo più''. E poi si rivolge alla ''cara umanità, esuberi,
flessibilità, risorse umane'' per fargli vedere come si vive in questo
"mondo alla rovescia, dove i fuori legge scrivono le leggi, i malfattori
giudicano i giudici e il destino dei magistrati è nelle mani delle sentenze
degli avvocati''. Un destino, quello del mondo governato dalle tre "B":
"Bush, Bin Laden e questo ometto che si agita e si fa chiamare il
presidente'', cioè Berlusconi.Berlusconi, continua, è un Dorian Gray al
contrario, ''invecchia lui e ringiovanisce la sua immagine''. E fatta la
pace, in Afghanistan, che farà Berlusconi? La tv. Magari, dice Grillo, ci
mette anche Costanzo con il burqua. Bush, invece, è ''il più grande serial
killer della storia''. Non risparmia colpi Beppe Grillo. Ecco in anticipo
alcune delle battute del discorso di questa sera.
BERLUSCONI: E' ''l'unico che riesce a dire due balle in tre parole'', ''ha
riformato tutto. Ha fatto la riforma del falso in bilancio che da oggi in
poi si chiamerà contabilità creativa, la legge sulle rogatorie. Poi la
riforma fiscale: da 200 milioni in su pagano il 33%, da 200 milioni in giù
pagano il 23%. Faremo la privatizzazione della sanità. Ai ricchi diremo
dica 33, ai poveri dica 23: Robin Hood alla rovescia''.
SOLIDARIETA': ma si puo' parlare di Guerra Santa, Guerra Solidale?
INFORMAZIONE: i media dovrebbero controllare la democrazia e il governo e
invece è esattamente l'opposto. GLOBALIZZAZIONE: chi globalizza cosa? Un
mondo globalizzato che parla l'inglese, che parla l'americano, è un mondo
americano.
GUERRA: ci vogliono far credere che questa sia una guerra di religione.
Questa è un guerra di petrolio: nel governo di Bush sono tutti petrolieri.
TERRORISMO: il Paese che deve essere bombardato per primo sono gli Stati
Uniti, perché hanno la scuola di guerra in Georgia che ha creato i più
grandi dittatori e torturatori della storia degli ultimi 50 anni.
ITALIA IN GUERRA: siamo entrati in guerra attraverso una manifestazione
televisiva di piazza, sembrava il festival di Sanremo: Andrea Bocelli che
canta, e poi arrivano Sofia Loren e Alberto Sordi.
EURO: è una moneta virtuale, non c'è il popolo europeo però abbiamo già la
moneta che ci accomunerà.

GINO STRADA: voglio manifestarti il mio e l'affetto di tanta gente e
sventolo la bandiera bianca, senza ideologie dietro Dice di avere idee
confuse: è l'unico che ce le ha giuste.
APPELLO A DIO: vieni giù, ma non mandare più tuo figlio. Vieni tu di
persona, per favore. Queste non sono più cose da ragazzi.L'intero discorso
sarà riproposto in replica il 1 gennaio (ma solo per gli abbonati, alle
14.05 su Tele+Bianco e alle 22.35 su Tle+Grigio).
(31 DICEMBRE 2001, ORE 15:50)