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Birmania: In pericolo le foreste di N'Mai Hku [petizione]
- Subject: Birmania: In pericolo le foreste di N'Mai Hku [petizione]
- From: "F A B I O C C H I::" <eco_fabiocchi at tin.it>
- Date: Sun, 24 Oct 2004 13:32:30 +0200
Birmania: In pericolo le foreste di N'Mai Hku [petizione]
http://www.ecquologia.it/sito/pag89.map
N'Mai Hku e' una delle ultime aree ad essere stata raggiunta dalle compagnie
del legno che usano il taglio a raso, che non offrono alcun benificio alle
popolazioni indigene dello stato, e che costruiscono strade che provocano
ulteriori danni. Firmate l'appello al governo Birmano attraverso questo URL
http://forests.org/action/myanmar
Fonte: Forests.org
Traduzione a cura di Fabio Quattrocchi http://fabiocchi.blog.tiscali.it
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N'Mai Hku e' un'area montagnosa che ospita foreste ancestrali nel nord est
dello stato Birmano di Kachin. In questa regione si trovano gli ultimi tratti
relativamente intatti di foresta che solo recentemente sono stati frammentati
pesantemente, con effetti negativi sui bacini edrici della Birmania, sulla
biodiversita' e sullo sviluppo futuro. In seguito al divieto di taglio adottato
in Cina nel 1998, la Birmania settentrionale e' stata aperta a concessioni di
taglio ad aziende in gran parte Cinesi.
N'Mai Hku e' una delle ultime aree ad essere stata raggiunta dalle compagnie
del legno che usano il taglio a raso, che non offrono alcun benificio alle
popolazioni indigene dello stato, e che costruiscono strade che provocano
ulteriori danni. Oltre alle operazioni di taglio, si stanno avviando anche
attivita' estrattive di oro, causando inquinamento da mercurio e l'erosione
delle rive dei fiumi.
Le concessioni di taglio ed estrazione sono frutto di accordi tra la giunta
militare Birmana, i leader dei gruppi armati nel Kachin, e le compagnie del
legno straniere (in gran parte Cinesi) che cercano legname. La gente comune del
Kachin e' consapevole della devastazione delle sue foreste, ma con il regime
militare sono impotenti e non possono obiettare, tranne che con denunce
nascoste.
Un abitante del Kachin commenta in questo modo: "tutti i nostri alberi vanno in
Cina ma qui non abbiamo neanche una casa in legno." Ci sono pochi luoghi dove
protestare contro la tragedia in Birmania, dato il controllo esercitato dalla
giunta militare. Ci appelliamo all'umanita' della leadership militare, cosi'
come e', e speriamo che importanti protezioni ambientali nelle foreste della
Birmania settentrionale possano essere un passo in avanti verso la liberta' e
il benessere di lungo termine per il paese.
Firmate l'appello al governo Birmano attraverso questo URL
http://forests.org/action/myanmar/
Articolo correlato:
Birmania: Il regime sopravvive alle sanzioni economiche grazie alla
deforestazione
http://ecquologia.it/sito/pag574.map?action=single&field.joined.id=23429&field.joined.singleid=23642
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