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TURBOGAS S. SEVERINO :: BLOCCATO ITER AUTORIZZAZIONE
- Subject: TURBOGAS S. SEVERINO :: BLOCCATO ITER AUTORIZZAZIONE
- From: "studio associato archidea" <info at studioarchidea.com>
- Date: Thu, 24 Jun 2004 12:39:55 +0200
Fonte:
http://www.corriereadriatico.it/articolo.aspx?varget=00C4B4E15908914885F5153B2E88274D
Il ministero per l'Ambiente blocca l'iter. Verdi soddisfatti
No alla centrale Turbogas
SAN SEVERINO - Un'importante e forse decisiva battuta d'arresto all'ipotesi di
realizzazione di una centrale turbogas nella zona di Berta di San Severino. Il
ministero per l'ambiente ha espresso infatti il parere negativo alla
realizzazione dell'impianto. Lo stop comporta di fatto un azzeramento dell'iter
per la realizzazione dell'impianto con l'impresa richiedente che dovrebbe
depositare di nuovo la documentazione per la pubblica consultazione.
Naturalmente la novità è stata accolta coin grande soddisfazione da chi ha
sempre avversato l'ipotesi di un impianto nella zona induistriale della
frazione settempedana. L'assessore regionale all'ambiente, Marco Amagliani
esprimeinfatti "grande soddisfazione per un risultato da iscrivere a favore
dell'assessorato all'ambiente della Regione e dei suoi servizi". L'assessore fa
riferimento al fatto che era stato il servizio regionale di valutazione impatto
ambientale a chiedere, in data 18 maggio, ai ministeri competenti, tra cui
quello dell'Ambiente che "fosse imposto alla ditta di azzerare il progetto di
costruzione a fronte delle modifiche progettuali sostanziali non contemplate
dal progetto così come presentato per la procedura di Via Nazionale".
"Il ministero dell'Ambiente - continua l'assessore - risponde non sospendendo
la procedura di via come richiesto dalla ditta, ma impone un nuovo deposito
della documentazione per la pubblica consultazione, previo nuovo avviso al
pubblico. E quindi l' iter riprende dall'inizio". Semrpe secondo Amagliani,
l'allungarsi dei tempi mette la Regione in condizione di predisporre un suo
piano energetico ambientale che, "non prevederà la possibilità di costruire
megacentrali e risponderà al fabbisogno elettrico regionale attraverso tre
criteri fondamentali: risparmio energetico, utilizzo pieno delle energie
rinnovabili, cogenerazione distribuita con la previsione di centrali
medio-piccole sparse sul territorio".
espressioni di giubilo anche da parte del consigliere regionale dei Verdi Marco
Moruzzi, il quale afferma che "il dicastero ha riconosciuto la fondatezza delle
istanze dei Verdi e dei cittadini. la realizzazione -spiega - sarebbe stata
deleteria per il territorio per l'impatto climatico e inquinante, per
l'inevitabile dissesto idrogeologico e le ricadute sulla salute degli abitanti
della zona". Moruzzi, infine sottoline che l'impianto "si sarebbe collocato al
di fuori del piano energetico regionale, poiché avrebbe da solo soddisfatto
pressocché interamente il deficit elettrico regionale, escludendo in tal modo
il ricorso a fonti di energia rinnovabili".
GIUSEPPE PORZI