C.S: AMARE L'ADRIATICO

[Legambiente Ufficio Stampa <emiliaromagna at legambienteonline.it>]

Rimini, 15 giugno 2004.
        COMUNICATO STAMPA

LEGAMBIENTE HA PRESENTATO OGGI A RIMINI "AMARE L'ADRIATICO", UNA INIZIATIVA
INTERNAZIONALE PER IL MARE, CON L'OBIETTIVO DI SENSIBILIZZARE  CITTADINI,
TURISTI E GOVERNI, PER UN FUTURO MIGLIORE DEL "PICCOLO GRANDE MARE" E DELLE
POPOLAZIONI DELLE REGIONI COSTIERE DI ITALIA, SLOVENIA E CROAZIA.

Legambiente ha presentato oggi a Rimini "AMARE L'ADRIATICO" una iniziativa
internazionale per il mare, con l'obiettivo di sensibilizzare i cittadini,
i turisti e i governi per garantire un futuro migliore alle popolazioni
delle regioni costiere di Italia, Slovenia e Croazia. La più diffusa
associazione ambientalista italiana rilancia l'azione per tutelare il
"piccolo grande mare" e potenziare le azioni per l'alleggerimento del
carico turistico e della pesca sull'ambiente marino. L'iniziativa è avviata
con la collaborazione di Regioni e Enti Locali (in prima fila la Provincia
di Rimini e il Comune di Riccione) e degli operatori turistici e della
pesca. A salutare la partenza della nuova iniziativa di Legambiente erano
presenti anche l'Assessore Regionale all'Ambiente dell'Emilia Romagna Guido
Tampieri, L'assessore all'Ambiente di Rimini Ariano Mantuano, il Vice
Presidente degli Albergatori di Rimini Riccardo Bandini, Rossella Muroni,
della Segreteria Nazionale di Legambiente e Luigi Rambelli, Presidente di
Legambiente Turismo.

"Un inquinamento costante, o anche un solo incidente ad una nave, con
versamento di sostanze pericolose - ha detto Rossella Muroni, della
Segreteria Nazionale di Legambiente - potrebbero compromettere il futuro di
popolazioni ed attivita' economiche per decine di anni. Come ha dimostrato
l'estate scorsa, l'Adriatico sta meglio - ha aggiunto - ma non bisogna
abbassare la guardia". Per questo l'associazione ambientalista, con la
'Goletta Verde', da quest'anno sarà ancora più presente lungo le coste
italiane, slovene e croate. "Il lavoro di Goletta Verde nel corso della
campagna 2004 - ha detto Luigi Rambelli, Presidente di Legambiente Turismo
- si propone di sviluppare ulteriormente un'altra importante iniziativa
dell'associazione, alla quale aderiscono tanti imprenditori e gestori di
strutture di accoglienza delle regioni Adriatiche (Hotel, Camping, B.&B.,
Residence, Agriturismi e Stabilimenti Balneari), che hanno sottoscritto con
"Legambiente Turismo" un impegno fatto di piccole e costanti azioni per un
uso corretto delle risorse naturali e una offerta di vacanza più ricca di
comfort e qualità".

La campagna, si avvale anche della collaborazione con il Battello
Oceanografico "Daphne" - il cui ruolo è stato sottolineato da Carla
Ferrari, dell'ARPA E/R - ed ha l'obiettivo di sensibilizzare cittadini,
turisti, imprese turistiche e governi, sulla necessita' di una attenta
tutela del mare e dello sviluppo di azioni positive per un turismo più'
rispettoso dell'ambiente marino e costiero. Per questo è stato presentato
un appello a tutte le Amministrazioni Pubbliche e ai Cittadini (residenti o
turisti) e anche una piattaforma di proposte con al centro la richiesta di
rilanciare la proposta di istituire un'area marina particolarmente
sensibile', per dare un quadro di certezza e di norme agli interventi
necessari per la tutela e la valorizzazione dell'Adriatico.

L'iniziativa è sostenuta da Legambiente Nazionale, da "Goletta Verde" e da
Legambiente Turismo insieme alle strutture regionali di Abruzzo, Marche,
Emilia Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia, all'Associazione Croata
"Istria Verde (Zelena Istra)". Dopo Rimini, nel suo viaggio verso Palermo
da dove, il 25 giugno, inizierà la campagna 2004 di Goletta Verde, la barca
toccherà il porto di Ancona, (il 16), e quello di S.Benedetto/Martinsicuro
(il 17), per altri incontri e iniziative con amministratori, esperti,
imprenditori turistici e cittadini "amici del mare". Nel corso della
campagna 2004 di Goletta Verde, altre iniziative analoghe di AMARE
L'ADRIATICO si svolgeranno in agosto anche nei porti italiani di Ortona,
Cesenatico, Ravenna, Venezia, Monfalcone e in quelli croati di Pola e Lussino.

L'Ufficio Stampa 051/241324.

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