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ecoincentivi a mantova



dal corriere della sera
giovedi 4 marzo 2004
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> Mantova: l'azienda, che produce sostanze per detersivi, risparmia 150 mila
> euro. Il 60% va ai dipendenti
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> Meno rifiuti, eco-premio agli operai
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> Hanno ridotto la quantità di scarti da depurare. In busta paga 608 euro
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> CASTIGLIONE DELLE STIVIERE (Mantova) - Forse, alla voce «ecoincentivo» nel
> vocabolario si dovrà aggiungere un significato in più. Perché quello che
si
> sono inventati alla Huntsman, azienda chimica con 206 dipendenti che
produce
> sostanze-base per detersivi a Castiglione delle Stiviere, è un premio
> economico che ha a che fare con la tutela dell'ambiente, ma non con
marmitte
> catalitiche e auto da rottamare. In sostanza, operai e tecnici si sono
> impegnati ad avere un occhio più attento su processi produttivi, perdite,
> sprechi e operazioni di lavaggio degli impianti, per ridurre gli scarti di
> produzione. Così, le acque da depurare a fine ciclo sono meno cariche di
> inquinanti, l'azienda risparmia sia perché spreca meno materia prima, sia
> perché abbatte i costi di depurazione. E l'ambiente ci guadagna perché i
> depuratori lavorano con minor carico. Ma, e qui viene il bello, a
> guadagnarci sono anche i lavoratori. Lunedì, quando arriverà la busta paga
> di febbraio, si ritroveranno 608 euro come eco-premio annuale. «Alla
> Huntsman - dice Marco Venturini, della Filcea-Cgil - c'era già da anni un
> premio di produzione legato a reddito aziendale, produttività per addetto
e
> assenteismo. Ma non si riusciva ad andare molto oltre i 400 euro annui.
> Poco, in tempi di carovita galoppante. Così abbiamo studiato con la
> controparte una formula aggiuntiva che facesse risparmiare l'azienda,
> guadagnare i lavoratori e migliorare l'ambiente».
> I risultati del 2003, primo anno di sperimentazione, sono andati oltre le
> previsioni. «Ogni impianto - spiega Giuliano Cremonesi, general manager di
> Huntsman Italia - ha un contatore che segnala la quantità di Cod, il
> materiale di scarto da depurare. Nel 2003 ne abbiamo prodotto 576 mila
chili
> meno dell'anno prima». Calcolatrice alla mano, fanno 150 mila euro
> risparmiati. Il 60% è finito nelle tasche degli operai (e, in misura
minore,
> degli impiegati, ai quali andranno 152 euro), l'altro 40% all'azienda, che
> lo investirà in tecnologie per migliorare sicurezza degli impianti e
tutela
> dell'ambiente.
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> Luca Angelini
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