Programma
MOSTRA: Paesaggi usi e costumi dei
Berberi della Cabilia (apertura ore:
14)
CENA: Cucina cabila e
mediterranea Ore:
19.30
ANIMAZIONE: Improvvisazioni artistiche
sotto il segno delle contaminazioni mediterranee (durante la
serata)
MENÙ
(contributo Euro
12,00)
Antipasti misti (berberi e
Calabresi)
Chorba
(minestra con pollo) –un pizzico di Turchia-
O
minestra vegetariana
Cuscus (uno dei più begli apporto
dei Berberi alla cultura universale)
Con Brodo e Carne (vitello)
anche in versione
vegetariana con Verdure cotte al
vapore
Dolce
(anzi, dolcissimo!)
Acqua
(
Thè
(alla
Menta ovviamente, come si fa da Marakech fino a
Kerouan)
Extra.
(bevande non comprese nel menù)
Vino (piemontesissimo: Barbera,
Nebiolo,) Birra, Aranciata Aperitivi e
digestivi
Gradita la
prenotazione entro giovedì 10,
Karim:349 0542734. Monica:3493942378.
Mario:3392607728
Gli
Imazighen, più comunemente conosciuti sotto il nome di Berberi,
sono gli abitanti originali del Nordafrica dalle Isole Canarie (oceano
Atlantico) fino all’Oasi di Siwa nell’Alto-Egitto.
Oggi il territorio
degli Amazigh è diviso su 10 Paesi. La maggioranza si trova nei paesi detti del
Maghreb; che sono paesi di Berberi più o meno arabizzati (culturalmente e
linguisticamente).
Il 20 Aprile 1980 la
Cabilia una delle regioni berbere più popolate si ribellò contro la negazione
della sua cultura e della sua lingua, quel evento fu chiamato la Primavera
Berbera Più di 30 anni di lotta per il riconoscimento della propria lingua e
cultura hanno portato dei risultati considerevoli rispetto all’inizio: oggi le
costituzioni del Marocco e dell’Algeria riconoscono la lingua amazigh ed è
introdotta a scuola in Algeria. Ma la strada rimane lunga e la repressione
rimane fortissima, ne testimoniano le centinaia di morti avvenute in Cabilia
(Algeria) durante i moti che hanno scosso di nuovo la Cabilia nell’aprile del
2001 e che sono chiamati: la “Primavera
Nera”
Nonostante
tutto i Berberi continuano a sognare di primavera.