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"Io rispetto ciclisti e pedoni"



Milano, 26 febbraio 2003


Comunicato stampa

"IO RISPETTO CICLISTI E PEDONI"
CAMPAGNA PER LA PROMOZIONE DI COMPORTAMENTI DI GUIDA
SICURI NEI CONFRONTI DEGLI UTENTI LENTI DELLA STRADA
INIZIATIVA DI FIAB E LEGA CICLISMO UISP



Una vetrofania da attaccare al vetro dell'auto con la scritta "Io rispetto
ciclisti e pedoni" (www.fiab-onlus.it)  quale impegno da parte dell'
automobilista ad un comportamento di guida prudente verso gli utenti della
strada "lenti e non motorizzati" e un manifesto da affiggere nelle scuole e
sui luoghi di lavoro. Sono gli strumenti di comunicazione tramite cui FIAB -
Federazione Italiana Amici della Bicicletta e Lega Ciclismo della UISP, che
hanno insieme proclamato il 2003 "'Anno della sicurezza stradale dei
ciclisti", intendono coinvolgere direttamente i conducenti di autoveicoli,
richiamandoli al senso di responsabilità.

"I pericoli della strada, reali o percepiti come tali - spiega Luigi
Riccardi, Presidente della FIAB - sono tra le principali
cause del mancato utilizzo della bicicletta negli spostamenti brevi e
abituali fino a 5 Km., che corrispondono al 50% dei tragitti effettuati ogni
giorno in auto". Spostare quote significative di traffico motorizzato verso
forme di trasporto non motorizzato, come gli spostamenti a piedi e in
bicicletta, tra l'altro auspicato anche dal Piano Nazionale sulla Sicurezza
Stradale, vuol dire concretamente ridurre impatto ambientale e vittime della
strada.

Oltre a realizzare "reti" ciclabili protette, lì dove possibile, e nei
collegamenti extraurbani e ridurre i punti di conflitto con le auto, è
necessario
regolamentare e riorganizzare i trasporti
e la viabilità con interventi di moderazione del traffico e della velocità
di auto e moto, tali da indurre i conducenti ad una guida più lenta e quindi
più attenta a pedoni e ciclisti. E tra questi, a bambini e anziani, ancora
più vulnerabili. Ma poi bisogna anche ricordare all'automobilista, che
spesso
si sente padrone della strada in assoluto, che esistono gli utenti non
motorizzati,
evidentemente più deboli. Nè scuole guida, nè polizia municipale lo
fanno a sufficienza. Ecco perchè lo hanno fatto FIAB e UISP.

Lello Sforza Ufficio stampa
stampa@fiab-onlus.it
Tel. +39 3200313836
Fax  +39 0805236674

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