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Fwd: Abbiamo perso una battaglia



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___________________
From: "Sarda MUzak"
To:
Subject: Abbiamo perso una battaglia .
Date: Sat, 18 Jan 2003 18:56:48 +0100

Abbiamo perso una battaglia .

(.diario da un consiglio comunale truccato!)

 Il 16 gennaio il Consiglio Comunale di Sassari ha votato a maggioranza
schiacciante una mozione, presentata dal Presidente della Commissione
Ambiente, Antonio Manconi di Alleanza Nazionale, che autorizza, in
sostanza, ENDESA a bruciare CARBONE a Fiume Santo.

 Le votazioni hanno visto da un lato i gruppi dei DS e di Cittàmia, Insieme
per la città (dell'ex sindaco Anna Sanna) per complessivi 7-8 voti (tale è
la forza della "sinistra" in consiglio), quattro astensioni date da una
piccola e demagogica pattuglia (fra le quali quella del Sindaco Nanni
Campus - Ponzio Pilato e del candidato sindaco della "sinistra", il
sardista Leonardo Marras) e una maggioranza schiacciante di fascisti
forzitalioti e sigle (irripetibili) varie di ex-democristiani. Ha votato a
favore anche il consigliere longa-manu della UIL (certo Panu) e, dopo aver
parlato positivamente del carbone, il diessino-CGIL Nurchis, ha votato,
forse per disciplina di partito, contro la giunta (non contro il carbone).

 La qualità degli interventi testimoniano non solo la pessima qualità della
preparazione dei consiglieri in vista di una decisione così grave, ma anche
il pressappochismo e i palesi errori nel riportare i dati tecnici
(esclusivamente di Fonte Endesa).

 Gli atteggiamenti dei consiglieri (nei nostri confronti, che eravamo gli
unici spettatori di quella farsa) erano di tipo squadristico e irrisorio
(uno stronzo, "quattro-ante", che continuava a confondere il carbone per
gli spuntini, col carbon fossile che verrà bruciato nella termocentrale e
quando ci guardava, diceva che "i comunisti sono spariti siete rimsti solo
voi.) Poveracci!.

 Nurchis arriva a dire che l'Endesa stabilisce il costo del KW/ora,
cercando di dimostrare la convenienza del carbone: mentre Endesa essendo il
gestore di un impianto non stabilisce un bel nulla. Il costo del KW/ora,
infatti, viene stabilito dall'Enel e dall'Autorità per l'energia. ma in
quella situazione "Tutto fa brodo!".

 Un altro consigliere (del CDU) nel paragonare i costi di produzione del
KW/ora fra metano, olio combustibile e carbone, rispettivamente 99-66-33
annunciava (a nome della Comunità) l'estrema convenienza del carbone che
avrebbe prodotto 1 kw/ora con un terzo della spesa del metano o due terzi
dell'olio combustibile. Costui non ha capito che stava leggendo un dato
fornito da Endesa a proprio uso e consumo, visto che, essendo il costo
stabilito dall'Autorità pari a 100, col carbone soltanto gli utili
dell'Endesa sarebbero cresciuti (del 67%), mentre la popolazione avrebbe
comunque pagato 100. Ma questo poveretto leggeva qualcosa che non era di
sua competenza, leggeva insomma un "comunicato" della società
multinazionale spagnola e non le considerazioni di un consigliere comunale.

 L'intervento paradossale è stato comunque di Forza Italia. Un ex UIL e
socialista, diventato forzitaliota, per i motivi che molti conoscono, è
diventato capogruppo di quel partito in Consiglio Comunale. Costui, che non
deve essere padrone dell'aritmetica, annuncia, leggendo chissà dove, che il
petrolio sparirà fra vent'anni mentre il carbone durerà ancora 150 anni.
Questo signore, che evidentemente non ha troppa dimestichezza né con le
tabelle né con le statistiche, ha omesso di leggere e quindi di comunicare
all'assemblea alcuni dati fondamentali che sarebbe bene che tutti
conoscessero:

1. Considerando il consumo mondiale di petrolio ai livelli attuali, esso
sarà sufficiente per i prossimi vent'anni.

2. Considerando i consumi attuali di carbone, esso sarà sufficiente per i
prossimi 80/100 anni (e non 150 anni come detto dal consigliere Conti).

Questa è la notizia!

 Che cosa ha capito il consigliere Conti di Forza Italia? Ha capito che è
meglio usare carbone così per i prossimi 150 anni stiamo tranquilli. Beato
Conti!

Caro Conti di Forza Italia, il delitto più grosso per un "politico" è
quello di cercare di prendere per il culo il prossimo senza averne le
capacità.

Le spiego come devono leggersi le due indicazioni che lei ha letto e lo
faccio proprio come farebbe un qualunque maestro in una scuola di recupero
per lavoratori.

Il petrolio durerà per i prossimi vent'anni se verranno confermati gli
attuali livelli di consumo, ma siccome il sistema economico che il suo
partito rappresenta, cioè il capitalismo, impone, a se stesso e agli altri,
l'aumento dei consumi perché solo attraverso questa teoria esso potrà
mantenersi e non entrare in crisi (ecco la pubblicità-progresso del governo
Berlusconi che invita tutti a consumare di più!). Qualora i consumi
dovessero aumentare (ed essi aumenteranno!) il "picco" di consumo massimo
arriverebbe esattamente alla metà degli anni individuato dalle statistiche
(cioè 10 anni). Da quel momento ci sarebbe una prima fase di
ridimensionamento dei consumi petroliferi fino ad esaurimento (20 anni).

 Il "picco" segnerà l'inizio del consumo massiccio di carbone.

Consigliere Conti, il Carbone rappresenta oggi l'8% della produzione
energetica necessaria all'umanità e dovrà sostituire un combustibile che
rappresenta più del 80% dell'energia necessaria al genere umano. Mi spiega
come diavolo fa quel combustibile ad essere sufficiente per i prossimi
cento anni (anche se lei ha detto 150 anni)? Mi spiega come fa il carbone a
sostituire tutti i derivati del petrolio oggi necessari per esempio in
agricoltura (fertilizzanti, concimi, ecc)?

La verità è che il Carbone finirà esattamente come il petrolio, cioè fra
dieci anni al "picco" dei consumi.

Che cosa ha votato, dunque, il Consiglio Comunale di Sassari???



Il Consiglio Comunale di Sassari ha votato un "affare". Un business per la
Società Multinazionale Endesa. Un business arraffatto sulla salute e sul
futuro dei cittadini, anche se forse per qualcun altro, questo affare ha
fruttato un bel "piatto di lenticchie".


VERGOGNA!!!!



Avete venduto il futuro dei nostri e anche dei vostri figli per un "piatto
lenticchie" e l'unico augurio che possiamo farvi e che "possa andarvi di
traverso".

Egregio Signor Sindaco di Sassari, Ponzio Pilato. Nessuno crede più
all'astensione come strumento di dissociazione. Il suo non-voto non
l'assolve da quel che il carbone determinerà nel nord Sardegna. Il suo
non-voto non può, da alcuno, essere considerato come una mancata
condivisione di quel che i suoi voraci colleghi di Giunta hanno determinato
nel nostro territorio. Sindaco Nanni. Che cosa è successo: l'hanno
ricattata? L'hanno costretta da Roma a segnare con un OK i destini di
un'azienda legata ai potenti di Spagna (Aznar, come tutti sanno entrando
sui siti Endesa)?



Vogliamo dire a tutti i cittadini e i compagni (pochi) che si sono
impegnati in questa battaglia che



.la lotta non è finita .



L'APPUNTAMENTO è per MARTEDI' ALLE 18.00 alla sede di Rifondazione
Comunista in via Rockfeller





 Comitato contro il carbone

ang

(e anche contro l'Endesa e le Amministrazioni comunali loro complici)