Tailandia/Malaysia: migliaia ecologisti protestano
contro un gasdotto
Il gasdotto costera' 710 mln di dollari e sara' lungo 366
km
Fonte: REUTERS
Traduzione di Fabio Quattrocchi mailto:FABIOCCHI@inwind.it *************** Se volete ricevere queste news, mandate una email vuota a mailto:econotizie-subscribe@yahoogroups.com *************** http://www.ecquologia.it/sito/pag89.map http://sito.ecquologia.it/sito/pag89.map?action=all&field.joined.id=854 4 Settembre 2002 - I contestatori del progetto da 710 milioni
di dollari che prevede la costruzione di un gasdotto tailandese-malaysiano hanno
protestato ieri in una citta' della Tailandia meridionale per cercare
di convincere il governo di Bangkok a metterlo da parte. Gli ambientalisti
avevano gia' ritardato di due anni la realizzazione del gasdotto e hanno
costretto il governo a cambiare il percorso. Il gasdotto sara' lungo 366 km e
trasportera' il gas dal Golfo di Tailandia fino allo stato malaysiano del
Kedah.
Circa 2,000 manifestanti si sono riuniti nella cittadina di
Chana per chiedere la cancellazione totale del progetto. Ma molti abitanti
locali hanno prestato poca attenzione all'evento - gran parte dei
manifestanti infatti erano membri di un network nazionale di attivisti - e il
governo tailandese ha insistito che il progetto andra' avanti.
Secondo uno dei leader della protesta, il gasdotto e'
stato approvato con mezzi anticostituzionali e illegittimi. Non ci sono mai
stati dibattiti pubblici con i cittadini ne' valutazioni di impatto ambientale.
Gli ambientalisti chiedono almeno il ritardo del progetto per condurre gli
studi e valutarne gli impatti.
Anche la Commissione Tailandese sui Diritti Umani e una
commissione parlamentare la scorsa settimana hanno chiesto al governo di
ritardare la realizzazione del progetto per condurre i dibattiti pubblici e gli
studi ambientali. Ma il Primo Ministro Tailandese, dopo aver incontrato quello
Malaysiano, ha detto che fara' il possibile per accelerare la costruzione del
gasdotto.
|