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UK Royal Soc. e golden rice




Riguardo all'ultimo rapporto della UK Royal Soc.
Franco Carlini ha scritto sul Manifesto del 12 Feb.


"Il rapporto mette in luce un secondo elemento, potenzialmente assai
disturbante per le industrie del biotecnologico. Di solito viene detto 
che
le piante Ogm offrono delle grandi speranze per i paesi più poveri 
perché
da essi sarebbe possibile ricavare cibi con un più elevato valore 
nutritivo
e persino curativo. Della prima categoria farebbe parte il famoso 
"golden
rice" che contiene una più elevata quantità di proteina A, alla seconda 
le
piante in cui potrebbero essere inseriti vaccini per l'uomo,
semplificandone la somministrazione. Secondo il rapporto tuttavia, "al
presente nel mercato commerciale non ci sono cibi Gm che siano stati
modificati per accrescere la nutrizione". Cade così, almeno per il 
momento,
e per effetto di una delle più prestigiose istituzioni scientifiche
mondiali, uno dei grandi inganni che l'industria agroalimentare e i suoi
lobbyisti hanno diffuso in questi anni. E' la Grande Propaganda che si
immortalò nella famosa copertina di The Economist dopo le manifestazioni 
di
Seattle: un bambino indiano malnutrito, presentato come la vera vittima 
dei
noglobal occidentali così egoisti nelle loro fobie dal negare il cibo 
(sia
pure Ogm) a chi ne ha bisogno. Per adesso, ci conferma la Royal Society,
cibi migliori non se ne vedono e quelli in circolazione non è certo che
siano innocui. 




Per chi volesse approfondire sulla controversia segnalo due link

http://www.peacelink.it/tematiche/ecologia/semina_vento.html#link1

http://www.peacelink.it/tematiche/ecologia/semina_vento.html#link2

in cui si spiegano le varie questioni.


Per il momento, secondo gli esperti, supplementi orali sono la maniera 
migliore per combattere le carenze di Vit. A.

In breve, la bio-disponibilita' della pro-vitamina A prodotta dal 
"Golden Rice" deve essere ancora accertata, per cui la sua efficacia per 
ora non e' provata.
Secondo i sostenitori comunque si arrivera' ad un "Golden Rice" efficace 
in futuro.


Una nota di cautela: i coefficienti citati nel secondo articolo sono 
estremamente incerti e dunque anche le speculazioni su essi basate.



Saluti,
Alessandro Gimona


Alessandro Gimona
agimona@libero.it