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COMUNICATO STAMPA: niente ignobili compromessi...
COMUNICATO STAMPA
L'Abruzzo Social Forum: niente ignobili compromessi a scapito dell'acqua
del Gran Sasso
L'Abruzzo Social Forum denuncia il comportamento delle grandi forze
politiche regionali che sulla questione delle opere sotto al Gran Sasso
pensano di poter arrivare ad un pilatesco compromesso (si al terzo traforo,
no ad altre due sale dei laboratori) che possa permettere loro di superare
indenni le loro divisioni interne sul problema del terzo traforo.
Renato Di Nicola portavoce della campagna contro il Terzo Traforo dell'ASF
: "La mancanza di chiarezza da parte delle varie forze politiche, in
particolare quelle che si dicono contrarie al terzo traforo, sta creando la
confusione necessaria per far passare subito almeno parte dell'opera. Da un
lato abbiamo il deputato Sospiri che, oltre ad essere sottosegretario, si
fa vanto di essere presidente nazionale di un'associazione sedicente
ambientalista come "Ambiente e Vita" e poi non si fa scrupolo di divenire
il grande sponsor del terzo traforo. Dall'altro abbiamo i DS che aderiscono
alle manifestazioni indette dal Comitato per la tutela delle acque del Gran
Sasso e poi, attraverso eminenti esponenti come il Deputato Massimo
Cialente, eletto a L'Aquila, scavalcano a destra il Ministro Lunardi
recriminando per il fatto che oltre al terzo traforo non si facciano anche
altre due sale"
I nostri attivisti hanno assistito con sgomento alla spettacolo offerto da
un consiglio regionale che sul Terzo Traforo ha visto da un lato il
centrosinistra perdere volutamente l'occasione per battere definitivamente
i fautori dell'opera e dall'altro il centrodestra presentarsi con una
mozione in cui, per paura, non si faceva neanche riferimento al terzo
traforo per permettere ai loro consiglieri teramani, pescaresi e chietini
di accettare gli ordini di scuderia provenienti da Roma.
L'Abruzzo Social Forum denuncia questo gioco delle parti di diverse forze
politiche che, dovendo salvaguardare i grandi interessi "romani" che vi
sono dietro questa grande opera, non possono farsi portavoce delle reali
richieste della popolazione che in larghissima maggioranza è contraria
all'opera. Questa del terzo traforo sta divenendo, oltre che una campagna
per difendere l'acqua, anche una mobilitazione per la democrazia: perché
il sentire della popolazione sia realmente rappresentato da chi è stato
eletto a tale scopo.
In una recente assemblea dei vari rappresentanti dei forum locali,
l'Abruzzo Social Forum ha adottato un documento in cui si ribadiscono i
seguenti punti:
a) lotta contro il terzo traforo in toto, con chiarezza e senza divisioni
di campanile perché gli attivisti dell'Abruzzo Social Forum considerano
l'acqua come un bene comune dell'umanità;
b) no a compromessi e finte opposizioni a livello locale che consentono di
trasferire la capacità decisionale in sedi lontane da quelle abruzzesi;
c) collaborazione leale con quelle forze, come il Comitato per la Tutela
delle Acque che sono genuinamente e disinteressatamente contrarie al terzo
traforo e alle due sale;
d) collaborazione leale con il Comitato dei Sindaci, che si sta dimostrando
l'unica forza istituzionale realmente portavoce dei cittadini;
e) richiesta di chiarimento circa gli esperimenti in atto sotto il Traforo
che prevedono l'uso di sostanze estremamente pericolose in caso di
incidente.
Con le altre forze l'Abruzzo Social Forum collaborerà solo quando verrà
fatta chiarezza sulle loro reali posizioni e quando finirà l'ignobile
spettacolo delle forze politiche regionali che prendono decisioni "a
geometria variabile" a seconda del Comune in cui si sta discutendo.
18-12-2001 / http://www.abruzzosocialforum.org