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Chomsky: 11 Settembre
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- Subject: Chomsky: 11 Settembre
- From: "F A B I O C C H I::" <fabiocchi@inwind.it>
- Date: Tue, 18 Dec 2001 19:57:59 +0100
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Autore: Naom Chomsky
Titolo: 11 Settembre: Le ragioni di chi?
casa editrice: Marco Tropea Editore
L. 16000
Il mattino del 12 settembre i quotidiani del mondo intero titolano in tutte
le lingue: "Attacco all'America". Un messaggio la cui forza sconvolgente non
è dovuta soltanto all'entità della sciagura, ma anche alla novità assoluta
dell'attentato al World Trade Center e al Pentagono. L'evento si presta a
molteplici interpretazioni, e soprattutto ci pone tante domande sul futuro
degli equilibri internazionali, della vita civile e della pace: giornalisti
di tutto il mondo hanno voluto interpellare uno degli intellettuali
militanti più ascoltati negli ultimi anni. Un americano. Una voce contro.
Questo libro raccoglie gli interventi di Noam Chomsky nel mese successivo a
quel martedì. Si può vincere il terrorismo? Chi è il nemico che ha lanciato
l'attacco? Per quali torti sarebbero stati puniti gli Stati Uniti? In che
misura l'attentato ha a che fare con la globalizzazione economica? È
possibile un dialogo fra Islam e Occidente? A queste e molte altre domande
l'autore risponde scansando le interpretazioni troppo semplicistiche che
sono state avanzate, su fronti opposti, nelle stesse settimane. Chomsky, a
caldo, propone una visione complessa dei rapporti fra America, Europa e
Oriente, ricordandoci eventi del passato recente di cui avevamo perduto la
memoria: da Kabul, 1979, a Beirut, 1985, da Baghdad, 1991, ad Al Shifa
(Sudan), 1998; dalla tragedia del popolo curdo all'attacco statunitense al
Nicaragua. L'America è davvero il nemico del terrorismo?
"Non c'è nessuna giustificazione possibile a crimini come quello dell'11
settembre, ma possiamo considerare gli Stati Uniti vittima innocente solo se
prendiamo la strada più comoda, e ignoriamo completamente le loro azioni
pregresse e quelle dei loro alleati."
Noam Chomsky