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Fabiocchi NEWS 28 Ottobre 2001



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-WWF: I sussidi alla pesca ammontano a piu' di 15 mld di $ l'anno
-OGM: Il governo neozelandese mantiene la moratoria
-OGM: Greenpeace attacca i piani di biopirateria della Monsanto
-Russia: Il Governo ordina alla ESSO di fermare i test sismici
-Diritti Umani: Il rapporto USA sulla liberta' di religione e' imperfetto
Traduzione a cura di Fabio Quattrocchi mailto:FABIOCCHI@Genie.it
Pubblicato su www.verdinrete.it/verditoscana e www.ecplanet.net
Archivi su www.verdinrete.it/verditoscana/fabionews/lenews.html
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WWF: I sussidi alla pesca ammontano a piu' di 15 mld di $ l'anno.
E' necessario rilanciare i negoziati sui sussidi presso il WTO.
25 Ottobre 2001 - Secondo un rapporto del WWF International, i sussidi
governativi forniti alla pesca sono maggiori di quanto dichirato dai
governi. Il rapporto rivela che un dollaro su cinque guadagnati
dall'industria ittica mondiale proviene da elargizioni statali. I sussidi
ammontano a 15 miliardi di dollari all'anno, o circa il 20% del valore
totale del pescato mondiale. I sussidi statali sono considerati i maggiori
responsabili dell'esaurimento delle risorse ittiche del pianeta, il 60%
delle quali e' sfruttato oltre il limite di rigenerazione, o sull'orlo di
tale limite. I governi hanno dichiarato di sostenere il settore con 13
miliardi di dollari all'anno, ma il WWF sostiene che tale cifra nasconde la
reale portata del problema. I dati forniti dai governi presentano spesso
delle carenze, pertanto il WWF ritiene che gli attuali sussidi statali
ammontino almeno a 15 miliardi di dollari o piu'. Inoltre il rapporto
denuncia che i governi stanno violando gli obblighi legali imposti dal WTO
(World Trade Organization) secondo i quali ogni paese deve rendere pubblici
i dati sul proprio programma sussidiario per evitare che i cittadini ne
siano tenuti allo scuro. Sin dal 1998, una crescente schiera di paesi chiede
la rigoneziazione dei sussidi alla pesca presso il WTO, ma la volonta'
dell'Organizzazione Mondiale del Commercio rimane incerta. A meno di un mese
dall'inizio della riunione ministeriale del WTO in Qatar, il WWF chiede al
WTO il rilancio di tali negoziati, e ai governi di ridurre e riformare il
sistema dei sussidi. Fonte: WWF International; traduzione di Fabio
Quattrocchi fabiocchi@genie.it

OGM: Il governo neozelandese mantiene la moratoria
26 ottobre 2001 - Secondo fonti governative, la prossima settimana il
governo neozelandese togliera' la moratoria sui campi sperimentali di OGM,
nonostante l'opposizione dei Verdi, partito chiave nella coalizione di
governo. Invece, la moratoria sul rilascio in ambiente aperto di OGM
rimarra' in vigore per altri due anni, con l'eccezione di alcune
applicazioni a basso rischio. Fonte: REUTERS; traduzione di Fabio
Quattrocchi fabiocchi@genie.it
Vedi anche: http://www.verdinrete.it/verditoscana/fabionews/23ag.html
e http://www.verdinrete.it/verditoscana/fabionews/29ag.html

OGM: Greenpeace attacca i piani di biopirateria della Monsanto
22 Ottobre 2001 - In Cina esistono piu' di 6000 varieta' selvatiche di soia
ovvero il 90% del totale mondiale, per questo puo' essere considerata il
centro di origine della biodiversita' di questo legume largamente usato in
tutto il mondo. A livello internazionale la soia genera guadagni di parecchi
miliardi di dollari, e' una delle principali fonti di proteine ed e'
utilizzata in molti prodotti industriali. La privatizazione (tramite
brevetto) di questa pianta garantirebbe al proprietario enormi profitti, e
un incontrollabile potere politico. La Monsanto sta tentando di ottenere i
diritti sulle risorse genetiche della soia con la richiesta di un brevetto
(WO/0018963) su un gene marcatore identificato in specie sia selvatiche che
addomesticate ad alto rendimento (trovate in Cina). Con questo gene la
Monsanto privatizzera' tutte le varieta' ad alto rendimento. Se il brevetto
venisse concesso, questo sarebbe un caso di biopirateria: bloccherebbe la
coltivazione e la ricerca sulle varieta' che presentano questo gene; gli
agricoltori che coltivano soia con questo gene non potrebbero scambiare i
semi con altri agricoltori, e se la coltivassero inconsapevolmente
rischierebbero di essere portati in tribunale dalla Monsato, e accusati di
infrangere le leggi sui brevetti. Le varieta' ad alto rendimento sono state
sviluppate grazie al lavoro di incrocio di intere generazioni di
agricoltori: dato che il brevetto coprirebbe varieta' sia selvatiche che
addomesticate gli agricoltori potrebbero essere costretti a pagare la
royalties per ogni raccolto e impedirebbe loro di fare nuovi incroci anche
usando solo le varieta' selvatiche. Fonte: Greenpeace; traduzione di Fabio
Quattrocchi fabiocchi@genie.it

Russia: Il Governo ordina alla ESSO di fermare i test sismici
Settembre 2001 - Il Ministero delle risorse naturali russo ha inviato al
governo locale dell'Isola di Sahalin l'ordine di sospendere i test sismisci
sottomarini condotti dalla ExxonMobil (ESSO) che intende trovare pozzi
petroliferi nell'area. la decisione del ministero arriva dopo la denuncia da
parte di alcune ONG, secondo le quali le operazioni sismiche starebbero
disturbando le rare balene grigie. Finora la ESSO si e' rifiutata di
interrompre i test sostenendo di non aver ricevuto alcun ordine. Ma l'ordine
del ministero e' stato ampiamete pubblicato dalla stampa russa. Fonte:
Pacific Environment; traduzione di Fabio Quattrocchi fabiocchi@genie.it Vedi
anche http://www.verdinrete.it/verditoscana/fabionews/29ag.html

Diritti Umani: Il rapporto USA sulla liberta' di religione e' imperfetto
26 Ottobre 2001 - Secondo l'organizzazione non governativa Human Rights
Watch, il rapporto annuale sulla liberta' di religione formulato dal
Dipartimento di Stato statunitense ha omesso il nome di alcuni stati facenti
parte della colatizione "anti-terrorismo". Il rapporto del governo USA
denuncia la violazione della liberta' di religione in tutto il mondo, ma
dimentica di definire l'Uzbekistan, l'Arabia Saudita e il Turkmenistan come
"paesi di particolare preoccupazione". In Uzbekistan, diverse migliaia di
musulmani non violenti sono stati arrestati negli ultimi 3 anni per aver
praticato la loro fede fuori dal controllo dello stato. L'Uzbekistan sta
ospitando le forze militari statuitensi, per questo l'amministrazione Bush
teme di offendere il suo alleato dicendo la verita' su di esso. Il rapporto
riconosce gli abusi compiuti in Uzbekistan, ma non include tale paese nella
lista delle "aree di particolare preoccupazione". Stesso trattameto
riservato ad Arabia Saudita, dove non esiste alcuna liberta' di religione e
al Turkmenistan. Quando un paese e' iscritto nella lista, il segretario di
stato puo' scegliere di prendere una serie di misure contro esso, dalle
sanzioni economiche alla pressione diplomatica. Fonte: Human Rights Watch;
traduzione di Fabio Quattrocchi fabiocchi@genie.it