-Kyoto: Dopo la conferma di UE e Canada, e' il
momento del Giappone
-OGM: Conferenza della FAO a Roma sulla brevettabilita' di
alcune piante
-WWF: Le dighe sono spesso causa delle
inondazioni
-Cina: La Banca Mondiale concede un prestito di 100 mln di $ -Kenya: Il Giappone sospende i
finanziamenti per la diga Sondu Miriu
-Ukraina: Paludi messe in pericolo da
un'autostrada
Traduzione a cura di Fabio Quattrocchi mailto:FABIOCCHI@Genie.it pubblicato su www.verdinrete.it/verditoscana *****************
Fabiocchi consiglia: www.verdinrete.it/ondakiller Elettrosmog
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Kyoto: Dopo la conferma di UE e Canada, e' il momento del Giappone 22 Giugno 2001 - Il summit USA-UE della scorsa settimana ha
confermato le divisioni tra le due potenze sul protocollo di Kyoto. Questa
settimana, invece, l'UE e il Canada si sono impegnati a lavorare insieme per
finalizzare il trattato nel vertice di Bonn, coinvolgendo anche gli altri paesi
disponibili. Il Canada e l'UE manderanno anche una missione in Giappone ed
Australia per ricevere il loro appoggio. Inoltre il Primo Ministro
Koizumi incontrerà Bush il prossimo 30 giugno, per discutere di mutamenti
climatici e del trattato di Kyoto. L'appoggio giapponese al
Protocollo è essenziale per rendere effettivo il trattato. Tramite questo
sito e' possibile mandare un'email al primo ministro: www.greenpeace.it/kyoto.htm Fonte:
REUTERS; Greenpeace; fabiocchi@genie.it
OGM: Conferenza della FAO a Roma sulla brevettabilita' di
alcune piante
22 Giugno 2001 - Dal 25 al 30 Giugno si terra' a Roma la
conferenza della FAO. Si cerchera' un accordo per mantenere di pubblico
dominio il patrimonio genetico delle piante piu' importanti per l'alimentazione
mondiale. Impedire la privatizzazione delle risorse genetiche di queste piante
significa libero accesso al cibo e la sua produzione per le popolazioni piu'
disagiate. Il trattato, denominato International Undertaking (IU), riguarda
una trentina di piante. Oggi vengono coltivate circa 120 varieta' di piante; e
solo 12 forniscono l'80% del cibo consumato a livello mondiale. Secondo
l'ONU, il 90% della diversita' agricola mondiale che esisteva all'inizio
del XX secono, e' andata persa. Al meeting saranno presenti otto ONG, tra
cui Greenpeace, che chiederanno ai negoziatori di rafforzare e finalizzare il
testo dello IU. Se l'accordo verra' raggiunto, esso passera' alla Conferenza
generale della FAO del prossimo Novembre. Fonte: Greenpeace Int.; fabiocchi@genie.it
WWF: Le dighe sono spesso causa delle
inondazioni
21 Giugno 2001 - Uno studio commissionato dal WWF sostiene che le dighe, costruite con la promessa di ridurre le inondazioni, spesso aggravano il problema con conseguenze catastrofiche, come hanno dimostrato recenti inondazioni. Il rapporto dice che le dighe sono progettate senza considerare l'aumento delle piogge dovuto ai cambiamenti climatici, o l'incremento del flusso delle acque causato dalla deforestazione e dal prosciugamento delle paludi: la perdita di queste 'spugne' naturali nei pressi del bacino fluviale infatti aumenta il rischio di gravi inondazioni. Il WWF sostiene che questi problemi potrebbero essere superati se nei progetti si applicassero le linee guida indicate dalla Commissione mondiale per le dighe (World Commission on Dams). Fonte: WWF Int.; fabiocchi@genie.it Cina: La Banca Mondiale concede un prestito di 100 mln di $ 21 Giugno 2001 - La Banca Mondiale ha approvato
un prestito di 100 milioni di Dollari alla Cina da destinare al ricovero e alla
bonifica del bacino del fiume Liao. La banca spera che il prestito migliori la
qualita' dell'ambiente del bacino fornendo tecnologie adeguate per il
trattamento delle acque di rifiuto provenienti dalle citta'. Il progetto mira a
ridurre l'inquinamento del bacino entro il 2010 cosicche' l'acqua dell'area
possa essere utilizzata per l'agricoltura. Fonte: REUTERS; fabiocchi@genie.it
Kenya: Il Giappone sospende i finanziamenti per
la diga Sondu Miriu
4 Giugno 2001 - Il governo giapponese ha sospeso i finanziamenti destinati alla costruzione di una diga in fase di completamento nel Kenya occidentale. In una lettera al governo keniano, il primo ministro giapponese dice che la decisione e' stata presa in seguito alle proteste degli ambientalisti. Ma ormai il danno e' fatto: se i lavori saranno fermati per mancanza di fondi, verranno abbandonati 3.5 km di tunnel, strade costruite a meta', e molte cave scoperte. Maggiori preoccupazioni desta il tunnel, criticato al meeting della Commissione Mondiale per le Dighe (World Commission on Dams) per aver causato il prosciugamento dei corsi d'acqua delle colline forate. Inoltre ci sono forti sospetti di corruzione. Fonte: ENS; fabiocchi@genie.it Ukraina: Paludi messe in pericolo da
un'autostrada
21 Giugno 2001 - E' stata fermata, ma non
definitivamente, la costruzione di un'autostrada nel delta del fiume Dnester,
una zona umida protetta dell'Ukraina. La costruzione era iniziata lo scorso
Aprile per ordine personale del presidente Leonid Kuchma, senza che si facessero
le valutazioni di impatto ambientale. La terra arabile e' stata gia' distrutta e
l'erosione sta cominciando ad avanzare nella zona che e' protetta dalla
Convenzione di Ramsar (in quanto e' abitata da rari uccelli acquatici). I lavori
sono incominciati proprio nel periodo di nidificazione nelle zone umide vitali
per la riproduzione di questi uccelli. Delle 19 zone umide protette esistenti in
Ukraina, 11 si trovano in questa regione. E' un ecosistema unico in Europa,
infatti la pesca e' vietata tutto l'anno. Gli ecologisti contano di fermare la
costruzione della strada, almeno finche' non sara' fatta la valutazione di
impatto ambientale che fornisca le indicazioni su come minimizzare l'impatto.
Fonte: Forest.ru; fabiocchi@genie.it
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