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Sentenza in Canada



Monsanto contro Percy Schmeiser. [6 Aprile, 2001]
Una sentenza di un tribunale canadese condanna un agricoltore per aver
violato le leggi sui semi brevettati. Ma lui non ha mai comprato tali semi,
al contrario i semi GM dei campi vicini hanno invaso il suo terreno
contaminandolo.
Fonte: PANUPS www.panna.org e www.percyschmeiser.com
Traduzione a cura di Fabio Quattrocchi mailto:FABIOCCHI@Genie.it

Il 29 marzo 2001, un giudice canadese ha condannato l'agricoltore Percy
Schmeiser per aver violato le leggi sul brevetto della canola GM. Schmeiser
dovra' pagare migliaia di dollari alla multinazionale Monsanto.

Secondo la legge canadese, come quella statunitense e di molti altri paesi
industrializzati, e' vietato per gli agricoltori riutilizzare i semi
brevettati o coltivarli senza firmare un contratto con la multinzionale che
ha il brevetto. La sentenza contro Schmeiser significa che gli agricoltori
di tutto il mondo possono essere costretti dalle multinazionali a pagare le
royalty sui semi GM trovati nei loro terreni, anche se non li hanno mai
comprati o ne abbiano beneficiato.

Percy Schmeiser non ha mai acquistato i semi brevettati, ne' li ha ottenuti
illegalmente. Il polline dai campi vicini ha invaso il suo terreno. I geni
della Monsanto sono arrivati nella sua proprieta' senza il suo consenso. In
seguito, la "polizia della Monsanto" ha invaso il suo terreno e preso dei
campioni, sempre senza il suo permesso. Percy Schmeiser e' una vittima
dell'inquinamento genetico, ma la corte dice che deve pagare 10,000$ alla
Monsanto per le license e fino a 75,000$ per i profitti delle piantagioni
del 1998.

La canola GM entrata nel campo di Schmeiser e' stata modificata per
resistere al Roundup (prodotto dalla Monsanto stessa). Ma Schmeiser non ha
mai usato il Roundup nei sui campi. Se lo avesse fatto, gran parte delle sue
piante (non GM) sarebbero morte perche' non resistenti a tale prodotto.
Pertanto Schmeiser non ha avuto nessun beneficio dalla biotecnologia, ma
nonostante cio' la corte lo ritiene colpevole per l'uso dei semi.

La Monsanto e' la piu' grande multinazionale del biotech. Lo scorso anno le
sue piante coprivano 41.6 mln di ettari in tutto il pianeta, ovvero il 94%
dell'area totale coltivata con OGM. Cio' significa che la sentenza della
corte potrebbe avere le stesse implicazioni per gli agricoltori di tutto il
globo.

In Norda America, dove molti agricoltori usano piante GM, ci sono segni di
resistenza che e' bene evidenziare:
* La National Farmers Union del Canada ha chiesto una moratoria sulla
produzione, importazione e distribuzione di alimenti GM.

* Una lgge introdotta in North Dakota, appoggiata dagli agricoltori di
grano, impone una moratoria sulla coltivazione del grano GM - una pianta che
la Monsanto spera di commercializzare entro il 2003.

* Lo scorso Marzo, la National Farmers Union degli USA ha adottato una
politica che appoggia una moratoria sull'introduzione, certificazione e
commercializzazione del grano GM finche' non si risolvano i problemi di
impollinazione, responsabilita' e separazione dei semi GM da quelli non GM.

* Il parlamento dell'Indiana (USA) ha approvato una legge che difende il
diritto degli agricoltori di conservare i semi

Per maggiori informazioni sul caso Percy Schmeiser, andate a questo URL
http://www.percyschmeiser.com .
Per leggere la sentenza di 62 pagine: http://www.fct-cf.gc.ca