Dibattito rete controg8

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Rete controg8
per la globalizzazione dei diritti
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"Biodiversità e biopirateria: la corsa al profitto distrugge la complessità
del vivente conservata attraverso i secoli dal mondo rurale". Il
chilometrico titolo della prossima conferenza organizzata dalla rete
controg8 in preparazione del vertice di luglio pone l'accento sui danno che
le politiche degli otto grandi causano all'ambiente. Si svolgerà domani, 6
aprile, dalle ore 21 al dopolavoro ferroviario (via A.Doria 9).
I ministri dell'ambiente dei g8 si sono riuniti recentemente a Trieste: ha
"fatto notizia" la mancanza di scontri di piazza.
Ma gli argomenti in discussione erano tutt'altro che secondari: si trattava
di ribadire ad articolare le decisioni assunte durante il summit di Kioto
del 1997 sulle emissioni di gas serra.
Gli Stati Uniti si erano impegnati a Kioto, ed avevano ribadito a Trieste,
che avrebbero ridotto le emissioni del 7% entro il 2012.
Ma pochi giorni fa la stessa ministra dell'ambiente presente a Trieste ha
dichiarato che il governo degli Stati Uniti"non è interessato
all'applicazione di quel protocollo" .
Il dipartimento di Stato, ala richiesta di ulteriori informazioni, ha
precisato: "Basta comunicare all'ONU che non ratificheremo il trattato"
E pensare che nel tranquillo vertice di Trieste rappresentanti di
organizzazioni ambientaliste avevano presentato una serie di richieste agli
otto grandi; e che alcuni di loro si erano persino degnati di visitare
un'oasi del WWF nella laguna di Grado!
I rappresentanti della rete controg8 ribadiscono che al summit di Genova,
che considerano illegittimo, in quanto non sancito da alcun trattato
internazionale, non presenteranno agli otto alcuna richiesta. Ma hanno
invitato a sostenere le loro argomentazioni di fronte ai genovesi due
personaggi di spicco nel mondo ambientalista.
Si tratta di Gianni Tamino, biologo dell'università di Padova, membro del
comitato nazionale per la biosicurezza e  le bioteconologie e di Giovanna
Ricoveri, collaboratrice e traduttrice dell'ambientalista indiana Vandana
Shiva, la cui presenza gli antig8 stanno cercando di assicurare al forum
internazionale che si svolgerà a Genova nei giorni del summit.
Ma ai "personaggi" che hanno condiviso con loro un percorso di
coscientizzazione della cittadinanza genovese gli antig8 rivolgono anche
una richiesta più ambiziosa: essere al loro fianco nella contestazione del
vertice "assediando" i grandi della terra con i loro argomenti.
Alcuni degli oratori delle affollate conferenze del venerdì al dopolavoro
ferroviario hanno già annunciato la loro adesione alla rete controg8: per
esempio Giulio Girardi, teologo,  Riccardo Petrella, tra i massimi esperti
mondiali di acque ed Emilio Molinari, ambientalista; la rete vanta anche le
adesioni di George Huotart, del forum mondiale delle alternative,
dell'economista Giuliano Pisapia e dell'economista egiziano Samir Amin.
Vedremo anche loro a Genova a fianco dei contestatori?
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