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lettera anonima sulla cokeria ILVA (Taranto)



Salve, sono un operaio dell'ILVA e vorrei denunciarvi alcune cose che
succedono all'interno dello stabilimento e non si vedono dall'esterno e
purtroppo nessuno ha il coraggio di raccontarlo anzi forse non ci crederete
neanche voi. L'argomento in questione riguarda soprattutto un reparto in
particolare che è quello in cui io lavoro.Il reparto più precisamente è la
cokeria in particolar modo le batterie a cominciare dalla prima e seconda
batteria che sono spente ma sono piene di AMIANTO, immaginate che vengono
ancora presi pezzi di ricambio dalle porte dei forni in disuso(se ci
andrete noterete che dalle porte mancano questi pezzi) che hanno come
protezione dal calore fogli di AMIANTO, (vengono presi medaglioni dalle
porte vecchie per metterli diciamo sulle porte nuove o in uso sulle
batterie terza e sesta, dove questi pezzi di ricambio possono essere ancora
usati, ma vengono presi anche pezzi di ricambio dalla vecchia inversione
della batteria prima e seconda che non vi sto ad elencare perché sono
tantI), questo lavoro lo fanno gli attrezzisti di. quelle batterìe ma non
hanno il coraggio di denunciano perché caso mai possano rischiare il
licenziamento se sono a contratto di formazione o se confermati rischiano
di essere spostati in un altro reparto e caso mai visti non di buon
occhio.Questo non per difendere gli attrezzìsti, ma perché so il lavoro che
fanno, certo anche i meccanici o gli elettricisti non scherzano mica se
solo riusciste ad entrare all'improvviso sarebbe uno scoop(spero si scriva
così)ma sarebbe bello far conoscere alla città e a tutti gli interessati
cosa succede lì dentro e cosa si produce(ìnquìnamento) e come vengono
trattati gli operai dai loro superiori solo perchè la cosa più importante
ela produzione sempre e solo la produzione, al cospetto dell'ambiente, per
poter dare lavoro a diecimila persone, che sicuramente con il mare ed il
turismo ci avremmo guadagnato di più. Purtroppo la realtà èquesta e a
quanto pare non possiamo fare altro che accertanla anche se può essere dura
da accettare.Ma torniamo a noi vi stavo raccontando di cosa succede
all'interno del reparto passando dalla prima e seconda batteria che vi ho
detto che sono in disuso, si trovano le batterie terza e sesta che anno la
bellezza di oltre trenta anni,c'è da considerare che quasi tutti i forni o
celle anno le pareti rotte o lesionate dovuto al fatto dell'età,a questo è
dovuto la fuori uscita dai camini o fumaioli di tutto quel fumo nero che
altro non èche minerale che attraversa le pareti dei forni e grazie al
tiraggio del camino viene buttato fuori,considerate che di giorno con
qualche piccola manovra la fuori uscita dei fumi si può nascondere mentre
già dal secondo turno verso le 17.00 sino all'indomani mattina i fumaioli
buttano nell'atmosfera quello che durante il giorno non è possibile~r*~ie
perchè con l'oscurarsi del cielo non si vede niente,il tutto si confonde e
quindi si va avanti a più non posso.Questo perché durante il periodo tra il
secondo turno e il turno di notte si sforna molto velocemente senza badare
se caso mai un forno e crudo(cioè non ha raggiunto la temperatura di
distillazione questo sempre dovuto al fatto che non tutti i forni sono in
perfette condizioni)ed è il caso di aspettare anche qualche ora in modo da
fargli raggiungere la giusta temperatura ma tutto questo non è possibile
altrimenti si perde la sequenza dello sfornamento, ed essendo che qui c'è
un sacco dì gente ignorante(perché no anche i nostri capi non è che siano
dei geni anche perché non c'è bisogno di un titolo di studio per poter fare
questo tipo dì lavoro) si perderebbe un sacco di tempo e di conseguenza si
perdenebbe in produzione però si guadagna in inquinamento che da noi non
guasta. C'è da considerare un'altra cosa che le batterie in altri paesi
europei durano la bellezza di 20 o 25 anni mentre~a noi durano qualche anno
di più, pensate che le batterie della terza e sesta sono della fine degli
anni sessanta mentre quelle della settima e decima batteria verso i primi
degli anni settanta mentre l'undicesima (chiamata, la bomboniera) alla fine
dei settanta quindi con qualche piccolo calcolo abbiamo superato i venti
anni abbondantemente.Andiamo avanti con la descrizione delle batterie
arrivando alle batterie della settima e decima dove abbiamo una situazione
molto precaria dei forni i quali hanno le pareti molto rotte ci sono la
bellezza di una quarantina di forni rotti, di quelli che si dice, non per
niente esce quel fumo nero dai caminI, in questo periodo non potete certo
notare il camino numero quattro fumare perché è in riparazione ma ci sono
dei camini piccoli che lo sostituiscono che buttano in aria un sacco di
polverino che dall'esterno dello stabilimento non si può vedere ma di certo
gli operai di quelle zone possono respirare tranquillamente, forse vi
possono prendere in giro dicendo che lo stanno riparando ma il vero
problema non è il camino ma sono i forni che sono rotti.Pensate che da un
anno hanno sostituito le porte dei forni della settima e decima batteria ma
non ci sono macchine in perfette condizioni che effettuino la pulizia delle
porte ma l'importante che una volta tolte le porte si effettui lo
sfornamento senza badare alla pulizia anche perché la pulizia della porta
produce una perdita di tempo.E' logico che se ci dovesse
 
 
 
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essere un'ispezione da parte di qualcuno un giorno qualsiasi, ènormale che
ci vada una persona di competenza,ma tranquilli che le procedure che
giornalmente non vengono fatte, in quel giorno verranno fatte anche perché
noi all'interno sappiamo in anticipo quando deve venire qualche ispezione è
viene data una specie di allarme generale, e siamo costretti a fare
l'impossile in poco tempo in modo da far credere che tutto deve apparire il
più chiaro possibile. Un esempio se le porte stanno perdendo molto vengono
fatte delle procedure poco lecite per non far perdere le porte come mettere
in depressione l'impianto che non può durare molto questa depressione, ma è
sufficiente che per quei cinque minuti di ispezione le porte non perdino,
perché è meglio che non vediate dopo cinque o dieci minuti di depressione
dell'impianto cosa esce dalle porte.Esce tanto di quel fumo giallo che è
gas coke, che per tamponare la fuori uscita del gas chiamano gli
attrezzisti che con una miscela del cacchio devono cercare di ridurre il
più possibile la fuori uscita del gas, da notare senza maschera antì gas,da
notare che la fuori uscita di tanto gas è dovuto al fatto che vi dicevo
prima,la pulizia delle porte e dei telai. Andiamo avantì con le batterie
arrivando all'undicesima batteria dove le porte dei forni
hanno~la--beItez~a di -venti anni e da tanti anni che ci promettono la
sostituzione delle stesse ma queste porte ci arrivano talmente lentamente
che quando avremo terminato di sostituirle tutte dovremo ricominciare da
capo, per non parlare delle porte del lato coke della stessa batteria che è
come se non ci fossero e queste porte sono ancora di quelle vecchie tutte
bloccate che ogni volta che devono aprire una porta dei forni bisogna
diventare matti.Arrìviamo alla dodicesima batteria che è stata inaugurata
da pochissimo tempo, ma da già i sintomi di essere più vecchia delle altre,
le porte dei forni sono già in precarie condizioni non per niente ma le
grosse macchine che servono per effettuare lo sfornamento non funzionano
come dovrebbero, pensate che si sono spesi tanti miliardi per costruire la
batteria nuova e non sono stati spesi per comprare una macchina nuova da
mettere dal lato coke dell'undicesima batteria, hanno preferito
ripristinare una macchina vecchia con una grande conseguenza per
l'inquinamento in quanto questa macchina non è in grado ne di pulire i
telai ne le porte, quindi come vi ho scritto niente pulizia tanto
inquinamento.Bene questo in linea di massima cosa succede al nostro
ambiente solo che sono sicuro che con queste parole non potete fare molto,
ma mi farebbe piacere che tanta gente sapesse come si vive li
dentro.Considerate anche un'altra cosa per l'inquinamento che ci sono
tantissimi mezzi di trasporto come autobus, auto per impiegati, camion, gru
e tanti altri mezzi che sono vecchissimi quindi non sono catalizzati con un
gran peso per l'ìnquinamento.Per non parlare con cosa vengono spurgate le
tubazioni di gas, con azoto non potete immaginare quanto ne viene buttato
nell'atmosfera con grave conseguenza per il buco nell'ozono. Per non
parlare delle condizioni in cui vivono gli operai dallo stress a cui
vengono sottoposti, dalla corsa della mattina per arrivare a parcheggiare
l'auto alla corsa per il pulman la corsa per poter timbrare, la corsa alle
ore undici per la pausa e la corsa per andare a mangiare altrimenti si
arriva tardi e il tempo a disposizione non è più sufficiente poi bisogna
sbrigarsi a mangiare perché bisogna timbrare alle ore dodici. Per non
parlare della mensa che è stata disposta in luogo abbastanza sporco a circa
una cinquantina di metri dalle batterie terza e sesta, infatti, arriva un
sacco di aria sporca e immaginate come si sta male dopo aver finito di
mangiare, secondo il mio modesto essa non può stare in quella zona.
Pensa-te--in che condizioni mangiamo considerando il fatto che lavoriamo in
quel reparto ed abbiamo le tute non tanto pulite, a volte troviamo i tavoli
o le sedie sporche di grasso e purtroppo siccome abbiamo il tempo contato a
volte non si può perdere tempo a reclamare questi problemi altrimenti si
perde tempo e non si fa in tempo a timbrare il tesserino alle ore dodici.Io
vi saluto scusandomi soprattutto per gli errori commessi ma nella speranza
che pubblichino questa lettera, ma sappiate che queste sono solo alcune
delle cose che succedono lì dentro.

Fonte: Corriere del Giorno 4/3/2001