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Petrella aderisce alla rete contro G8; Convegno sull'H20 a Genova



L'ACQUA E' UN BENE DI TUTTI : I G8 VOGLIONO PRIVATIZZARLA FACCIAMO SENTIRE
LA NOSTRA VOCE

RICCARDO PETRELLA ADERISCE ALLA RETE CONTRO G8

"Il fatto che la conferenza sull'ambiente dell'Aja abbia negato che l'acqua
sia un diritto fondamentale del genere umano, relegandola a un bisogno
economico condanna un miliardo e mezzo di persone al non  accesso all'acqua
potabile e costituisce  una situazione inaccettabile. Non si può lasciare
al mercato il garantire un  diritto umano perché il mercato è
strutturalmente incapace di farlo.", ha così esordito il Docente di
Economia all'Università di Lovanio Riccardo Petrella, Presidente del
Comitato per il Contratto Mondiale dell'Acqua, durante il  convegno LA
POLITICA DELL'ACQUA NEL GORGO DEL BUSINESS : LA MERCIFICAZIONE DELLA
RISORSA ACQUA DA PARTE DELLE MULTINAZIONALI organizzato Venerdi 2 marzo
2001  dalla RETE CONTRO  G8 all'interno della campagna nonviolenta contro
il summit che si terrà a Genova dal 20 al 22 luglio 2001.
"Il rischio è che nell'anno 2020, quando la popolazione  mondiale sarà di
circa 8 miliardi di esseri umani, il numero delle  persone senza accesso
all'acqua potabile aumenti a più di 3  miliardi. In quanto fonte di vita
insostituibile per l'ecosistema, l'acqua è un  bene vitale che appartiene a
tutti gli abitanti della Terra in comune. A nessuno, individualmente o come
gruppo, è concesso il diritto di  appropriarsene a titolo di proprietà
privata " ha sostenuto Emilio Molinari Forum Ambientalista e Vice
Presidente del Comitato per il Contratto Mondiale dell'Acqua, che ha anche
ricordato come l'acqua minerale che viene venduta a 500- 1000 lire costi ai
produttori 0,1 lire al litro.
Riccardo Petrella, che ha formalizzato l'adesione alla Rete contro G8 ha
segnalato che l'acqua scarseggia nel sud del mondo (e nel sud d'Italia) ma
che  "sono i paesi ricchi a dissipare in agricoltura e nell'industria - per
costruire un'automobile vanno dispersi circa 400.000 metri cubi di acqua  -
e a rendere inutilizzabile molta parte del patrimonio idrico attraverso
l'uso intensivo di pesticidi che inquinano le falde".
Per Emilio Molinari "la privatizzazione e la mercificazione di un bene
collettivo come l'acqua sta raggiungendo limiti intollerabili (il fondo
delle vedove inglesi controlla buona parte dell'acqua genovese), molte
multinazionali, soprattutto francesi controllano la distribuzione
dell'acqua nel Terzo Mondo e in quanto privati non hanno alcun interesse al
contenimento dei consumi e alla ridistribuzione verso chi ne ha veramente
bisogno. Anche settori ambientalisti, come il Word Watch Instiute subiscono
questa deriva ideologica."

Durante il dibattito, il dottor Paolo Biasson, responsabile
dell'associazione Punto di Fraternità, ha ricordato la necessità di una più
ampia presa di coscienza e ha ricordato come il 17 marzo è previsto un
convegno presso la sala Quadrivium per lanciare la campagna genovese per
l'acqua.

L'acqua per tutti: un'utopia possibile è il titolo della Giornata Mondiale
dell'Acqua che si terrà il 22 marzo a  Venezia, organizzata dal Comitato
Internazionale del  Contratto Mondiale dell'Acqua, che vede la
partecipazione del principe  Laurent del Belgio,  di David Brubaker del
Canada, di Hasma Moudud del  Bangladesh, e di altri esperti e
rappresentanti dei comitati nazionali  già nati, e a nome del presidente
del Comitato internazionale,  Mario Soares, di Beppe Grillo e  altri artisti.

Un mondo diverso è possibile è stato lo slogan del Forum Mondiale di Porto
Alegre, hanno ricordato i relatori che hanno confermato la loro presenza
alle manifestazioni nonviolente previste nel luglio 2001 a Genova.