[Date Prev][Date Next][Thread Prev][Thread Next][Date Index][Thread Index]

R: [REQ] Erba e royalties in Sardegna



Fabio Quattrocchi ha scritto che una "multinazionale" australiana ha
brevettato un gene di un'erba sarda. Aggiungendo: "Ora tutti gli allevatori
che fanno pascolare le proprie pecore devono pagare per l'utilizzo
dell'erba." Questa è una solo una mezza notizia. La notizia completa è come
segue:

        Un mio conoscente, ora Dottor Angelo Loi, di Cagliari, è venuto in
Australia per conseguire una laurea superiore in agronomia. Ha scelto la
ricerca che riguarda i legumi "subterranei" sardi, piante che fissano l'
azoto nel terreno, fertilizzandolo.

        Questo ha permesso di trasformare deserti in pascoli, ma è costato
un sacco di soldi, innumerevoli viaggi dagli antipodi al Mediterraneo, e
viceversa quindi credo sia giusto che Angelo Loi ed i suoi associati, che
non sono una multinazionale, ma solo soci, abbiano il diritto ad un
risarcimento delle spese conseguite ed anche ­ perché no? ­ un ricompenso
per il loro lavoro e
genialità.

Amedeo Sala

----- Original Message -----
From: Cristina <ialla@iol.it>
To: <pck-ecologia@peacelink.it>
Sent: Saturday, February 17, 2001 12:16 PM
Subject: [REQ] Erba e royalties in Sardegna


> Qualche tempo fa ho sentito una notizia che vorrei capire se e' veritiera:
> pare che in Sardegna, ogni volta che i contadini seminano un certo tipo di
> erba particolarmente adatta a climi secchi, devono pagare delle royalties
a
> una ditta australiana. La cosa piu' sconcertante e' che quel tipo di erba
> cresce spontaneamente sul suolo sardo.
> Vi risulta che sia vero?
> Vi ringrazio anticipatamente per le info che vorrete darmi
> Cristina Sereni