[Date Prev][Date Next][Thread Prev][Thread Next][Date Index][Thread Index]

Ecologicamente n° 0



Vi mando in allegato il numero 0 di ecologicamete
Per chi volesse iscriversi alla new letters basta inviare un email
con oggetto:iscrizione ad ecologicamente
Saluti cea cimarro


______________
ECOLOGIC@MENTE
News Letters di formazione ambientale
Centro di Educazione Ambientale "Il Cimarro" Legambiente Caltagirone
Via Santa Maria di Gesù n° 41 Cap. 95041 Caltagirone
email: ceacimarro@tiscalinet.it redazione: redazionecimarro@hotmail.com

Tra sviluppo locale e partecipazione
In un'epoca di profondi rivolgimenti ci sembra utile che sorgano sul
territorio agenzie capaci di portare un valido contributo a tutti quelli
che intendono orientare positivamente le trasformazioni in atto
I CEA DI LEGAMBIENTE:
Sorgono nei Parchi o nelle vicinanze di Aree Protette, istituite o in fase
istitutiva, di varie dimensioni e tipologie, delle quali qualche volta sono
i diretti gestori; comunque interloquiscono con gli Enti Parco, collaborano
fattivamente alla politica di salvaguardia, di valorizzazione, di
sensibilizzazione, di formazione utili al pieno funzionamento dell'area
protetta intesa come laboratorio di sviluppo locale sostenibile.
Sorgono anche nelle città, o laddove ci sia patrimonio ambientale da
curare, promuovere, capire: nei pressi dei siti archeologici, delle piccole
città d'arte, nei contesti che parlano del secolare rapporto tra uomo,
natura e cultura.
Si rivolgono alla Scuola, al mondo della Formazione e dell'Educazione:
offrono percorsi, chiavi di lettura, metodologie, ma soprattutto si
propongono come mediatori culturali nel rapporto tra scuola e territorio
Sono capaci di dialogare con gli istituti, collaborando alla piena
realizzazione delle azioni previste dai Piani dell'Offerta Formativa, ai
quali possono portare il contributo di "educatori del territorio"; con gli
insegnanti, progettando insieme gli interventi, entrando nel merito
dell'osservazione e della valutazione, offrendo situazioni di formazione e
aggiornamento nei quali scambiare competenze, punti di vista, progettualità.
Si rivolgono ai giovani, offrendo occasioni di incontro, volontariato,
vacanza e studio nelle quali sentirsi protagonisti, potersi confrontare con
coetanei ed adulti, conoscere modi di vita e punti di vista nuovi, utili ed
interessanti.
Si rivolgono alla comunità locale, come una parte della comunità stessa
capace di dialogare e far dialogare, valorizzare le differenze di opinione
e di sensibilità, cogliere le risorse, offrire contesti di incontro,
riflessione, promozione della partecipazione, rilettura della storia e del
presente, progettualità verso una società sostenibile. Collaborano in
maniera fattiva nei Gruppi di Azione Locale e nelle altre forma di sviluppo
locale partecipato Svolgono la funzione di Centri di Servizio per i
residenti.
Si rivolgono anche ai visitatori, a chi viene da "altrove" e vuole entrare
in un territorio in punta di piedi, per capire e per arricchirsi: porgono
occasioni di vacanza non invasiva per l'ambiente, naturale e sociale, nelle
quali accostarsi alle tradizioni, ai sapori, ai ritmi, alle bellezze e alle
difficoltà dei territori e di chi ci vive dentro. Organizzano escursioni,
seminari, occasioni di volontariato, di incontro, di semplice svago e
riposo...
Si rivolgono al mondo della ricerca, mettendo a disposizione le proprie
strutture e le proprie competenze: al mondo del lavoro e dell'impresa, con
corsi di formazione, stages, corsi di facilitazione professionale, alle
Pubbliche Amministrazioni, sia nella veste di professionisti in gradi di
erogare servizi di qualità che in quella di cittadini capaci offrire punti
di vista utili alla progettualità comune, che ancora come facilitatori di
processi di partecipazione.
Collaborano con il Sistema Nazionale dell'Educazione Ambientale, in stretta
relazione con i Laboratori Territoriali, aiutandoli a svolgere per porzioni
determinate di territorio (spesso i Parchi nei quali sorgono) funzioni di
documentazione, informazione, raccordo tra gli attori della comunità locale
(scuole, cittadini, imprese, Amministrazioni, strutture) e tra questi e il
"mondo"; prendono parte in forme diverse a progetti nazionali e
transnazionali.Sono organizzati in rete, per garantire a se stessi e ai
propri utenti la formazione, lo scambio di informazioni e competenze, la
comunicazione tra situazioni diverse e stimolanti.
Tratto da www.legambiente.com
L'educazione ambientale
L'educazione ambientale è un settore di studi pedagogici e di pratiche di
intervento abbastanza recenti. La sua nascita ed il suo affermarsi vanno di
pari passo con l'acuirsi di fenomeni degenerativi che hanno portato a
grandi catastrofi ecologiche, capaci di mettere in discussione il futuro
stesso del nostro pianeta. Per molti anni l'educazione ambientale ha
coinciso con l'impegno per la difesa dell'ambiente naturale o delle specie
in via di estinzione. Secondo il concetto (in verità non sempre vero) che
più si è informati e più ci si comporta responsabilmente, con l'educazione
ambientale si è cercato di creare una sensibilità verso i problemi del
pianeta che, come dicevamo con uno slogan molto fortunato, "non era nostro
ma avevamo avuto in prestito dai nostri figli". Ecco allora che gli scopi
fondamentali dell'educazione ambientale diventano quelli di sviluppare la
conoscenza e le azioni dell'uomo, in modo tale che egli riesca ad
analizzare i vari aspetti del contesto spaziale, ne conosca le
caratteristiche, comprenda sempre più profondamente i modi attraverso i
quali salvaguardare e sviluppare le risorse di varia natura presenti in
esso.
( tratto da rete toscana:
http://www.rete.toscana.it/sett/poledu/educa/edamb/guidaweb2/guida.htm


Il Centro di Educazione Ambientale il Cimarro nasce dall'esigenza di
rapportarsi con il mondo della scuola in maniera più professionale. Per
questo il gruppo è a disposizione di tutti coloro che vorrebbero avere
maggiori delucidazioni sugli argomenti trattati
Progetti di Educazione Ambientale nelle scuole
Un progetto di educazione ambientale nel Borgo Teresiano di Trieste
http://www.triesterivista.it/Ambiente/amedea/sommario.htm
Il Giardino ( www.mediasoft.it/fiori )
Vengono riportate la descrizioni e l'immagini di ben 101 piante da fiore,
da quelle di più recente a quelle diffuse nei nostri giardini. Il
navigatore troverà utili consigli per la progettazione del giardino,
informazioni dettagliate su ciascuna pianta contenuta nell' indice
alfabetico, un elenco di piante da coltivare in base al periodo di
fioritura e di impianto nonché un glossario botanico
Legambiente: industria inquina sempre meno
Data: 18/01/01
Scritto da: Il Sole 24ore
In recupero. Lo è la situazione ambientale in Italia, stando ai risultati
del Rapporto 2001 di Legambiente (edizioni Ambiente ). "Per la prima volta
- si legge nel Rapporto -dai 100 indicatori emergono "molti segnali
positivi in via di consolidamento". Si registra cioè "un primo
disaccoppiamento tra la crescita economica e l'andamento dei consumi di
risorse e delle emissioni nell'ambiente, che diminuiscono in assoluto o che
comunque crescono meno dell'economia".

Un miglioramento, questo, evidente soprattutto nel settore industriale,
dove cominciano a svilupparsi "le produzioni orientate in senso ecologico e
si diffondono - pur con un notevole gap rispetto al resto d'Europa - i
sistemi di gestione ambientale".

Ma il biennio 1999-2000 ha fatto registrare anche una forte espansione -"in
questo caso con un ruolo di punta a livello europeo" - nel settore
agro-alimentare. Un'impennata dovuta in particolare alle colture biologiche
e ai prodotti di qualità.

Un quadro, però, in cui accanto alle luci non mancano le ombre. In testa,
l'impossibilità di recuperare le risorse idriche, l'alto tasso di
illegalità ambientale e di abusivismo edilizio. E tra quelle che vengono
considerare le sfide più immediate dei prossimi anni, la crescita
considerata "davvero eccezionale" della domanda di trasporto su gomma.
"Sospinta dalla globalizzazione dei mercati - si legge nel rapporto -
questa crescita trascina in alto i consumi energici e le emissioni di CO2,
alimenta la richiesta di nuove infrastrutture pesanti, frena il
miglioramento della qualità dell'aria nei centri urbani e innesca nuove
forme di degrado della città".

L'energia. Il consumo di fonti energetiche primarie è continuato a crescere
(+2,8%), trascinato dall'aumento dei consumi per i trasporti, che assorbono
oltre il 40% dei consumi energetici e degli usi civili. La riduzione
dell'intensità energetica (consumo in rapporto al reddito) pur essendo
proseguita positivamente nel settore industriale (-10%), non è stata però
sufficiente a coprire la crescita dei consumi residenziali e in particolari
dei trasporti, che oggi sono il principale utilizzatore. In questi anni c'è
stato un notevole incremento della quota di gas naturale (+89%), che
attualmente copre quasi il 29% della richiesta complessiva, per quanto in
valore assoluto sia comunque cresciuto pure il consumo di prodotti
petroliferi.

L'industria. Il sistema produttivo nazionale subisce la perdita di
competitività connessa al ritardo dell'adozione di nuove tecnologie,
nell'innovazione di processo e di prodotto tecnologico, nella capacità di
ricerca scientifica. Questo deficit si riversa anche in campo ambientale.
Nell'insieme l'impatto ambientale delle attività produttive sta diminuendo.
Il declino dell'industria pesante, la sostituzione di alcuni cicli
produttivi , l'adozione di misure di protezione ambientale hanno ridotto i
carichi rilasciati dall'industria.

L'agricoltura. Trasformazioni positive sono avvertibili anche nella
gestione dell'agricoltura, dove si riducono i consumi idrici e l'impiego
dei pesticidi, sia pure a ritmi inferiori rispetto ad altri paesi europei.
Sul fronte dell'agricoltura biologica, questa interessa il 4,9% della
superficie agricola utilizzabile ed è cresciuta del 40% rispetto al 1998.
Le regioni che presentano una maggiore diffusione dell'agricoltura
biologica sono Sicilia, Sardegna e Calabria. Particolarmente significativo
il dato relativo alla Sardegna, dove le superfici dedicate sono aumentate
del 140% nel solo 1998, arrivando a 223mila ettari, pari al 16,8% del
totale regionale.

L'urbanizzazione. Continua l'infrastrutturazione del territorio e prosegue
l'abusivismo edilizio. Nel 1999 anno dei primi abbattimenti di opere, sono
state realizzate ancora 33.571 abitazioni abusive, pari al 15% del totale
costruito. Rispetto al 1998 si registra una diminuzione delle costruzioni
illegali (come nuove costruzioni, ampliamenti e modificazioni del
patrimonio esistente realizzati senza concessione edilizia). Oltre che
nelle regioni a tradizionale presenza mafiosa, l'abusivismo copre quote
superiori al 20% della produzione anche in Molise, Basilicata, Abruzzo e
Liguria.

Normativa e politica . Il punto critico secondo Legambiente è la mancata
revisione in senso ecologico della fiscalità. L'incidenza della tassazione
ambientale sul complesso della fiscalità e sul Pil è andata decrescendo.
Nel 1999, infatti, nonostante l'introduzione della carbon Tax, la
tassazione ambientale ha raggiunto il suo minimo storico sia rispetto al
totale delle entrate tributarie statali (8,6%) che al Pil (2,5%). Un
andamento, questo, in controtendenza rispetto all'insieme dei paesi europei
dove è invece cresciuta l'incidenza della tassazione ambientale
sull'insieme delle entrate tributarie, mentre si riducono le imposte sul
lavoro e sul capitale.

Per approfondimenti si rimanda al Sole 24 ore online e al sito di Legambiente









Palermo e Milano soffocate dal cemento

Data: 16/01/01
Scritto da: Ansa
- BRUXELLES, 8 GEN - Milano e Palermo sono tra le citta' europee in cui
l'urbanizzazione e la creazione di reti di trasporto hanno sottratto la
maggior parte delle aree verdi e agricole esistenti. Lo afferma una ricerca
dell'Agenzia europea per l'ambiente (Eea) sul ''Degrado del suolo e lo
sviluppo sostenibile in Europa''. Una delle cause del degrado del terreno,
che ''sta accelerandosi'' - come affermano all'Agenzia - e' proprio il suo
eccessivo sfruttamento dovuto all'urbanizzazione e alle infrastrutture di
trasporti (reti stradali, ferroviarie e aeroporti). Palermo e Milano sono
tra i centri abitati dove il cemento ha coperto piu' velocemente prati
verdi e campi. "Negli ultimi cinquant'anni, le aree artificiali
(cementificate) sono piu' che raddoppiate a Setubal in Portogallo (240%),
Palermo (210%) e Bratislava (200%). Allo stesso tempo, la perdita totale di
zone agricole e naturali e' stata rilevante in alcune citta' con picchi del
41% a Candia in Grecia (41%), e del 37% a Milano e Nicosia". L'Italia e'
inoltre tra i paesi piu' a rischio di frane e colate di fango, due delle
maggiori conseguenze di un'inadeguata protezione del suolo e della
''stabilita' dei pendii o fianchi delle montagne''. ''In Italia - si legge
nello studio dell'Agenzia europea - il ministero dell'ambiente nel 1999
aveva classificato oltre il 50% del territorio ad elevato rischio
geologico: la minaccia pesava su circa 60% della popolazione (34 milioni di
persone)''. Il rischio di frane e' determinato dall'erosione del terreno,
che - insieme a inquinamento, acidificazione e perdita di risorse - e' tra
i maggiori problemi del degrado del terreno. Per allontanare la minaccia di
desertificazione e per ridurre l'impatto di frane, erosioni o inquinamento,
l'Aea chiede agli Stati di instaurare una maggiore collaborazione tra
amministrazioni. L'obiettivo e' accrescre lo scambio di informazioni sul
degrado del suolo, attuare poltiche di protezione del terreno e
identificare i maggiori problemi nel settore. La protezione del suolo, il
mantenimento della sua diversita' e multifunzionalita' contribuirebbero -
sottolineano all'Agenzia - a salvaguardare la diversita' culturale e
naturale.


La rete delle Ecoscuole

Data: 15/01/01
Scritto da: Redazione Sophia
L'Università degli Studi di Siena in collaborazione con Legambiente ha
realizzato il progetto Ecoscuole. L'iniziativa, presentata a Firenze lo
scorso dicembre nel corso della manifestazione Ecolavoro 2000, intende
costituire un punto di incontro e confronto online per tutte le scuole
italiane interessate ai temi dello sviluppo sostenibile, del lavoro, della
valorizzazione della dimensione locale e in generale al rapporto
scuola-territorio. Compilando la carta d'identità disponibile sul sito di
Ecoscuole, l'istituto, che può appartenere ad ogni ordine e grado, otterrà
una pagina web che gli permetterà di mettere in Rete i propri progetti di
educazione ambientale realizzati sulla base delle linee guida
dell'autonomia scolastica. I progetti, la cui pertinenza sarà vagliata da
un'apposita giuria, devono trattare problematiche inerenti l'ambiente,
l'inquinamento e le nuove tecnologie legate all'ecologia. Sul sito è stato
aperto anche un forum a cui si può partecipare inviando una richiesta per
e-mail.
NEWS
Al via la nuova Iniziativa Comunitaria EQUAL
Il commissario Europeo per l'Occupazione, Anna Diamantopoulou, ha firmato a
Lisbona, lo scorso 14 aprile, la Comunicazione agli Stati membri relativa
all'Iniziativa Comunitaria EQUAL.L'Iniziativa è finalizzata alla
cooperazione trasnazionale per promuovere nuove pratiche di lotta alle
discriminazioni e alle diseguaglianze di ogni tipo in relazione al mercato
del lavoro.Essa si realizzerà nel periodo 2000 - 2006, ed è la
continuazione delle Iniziative Occupazione e Adapt.La Comunicazione è stata
pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee n. C 127 del 5
maggio 2000. Entro quattro mesi da tale data gli Stati membri sono chiamati
a presentare ognuno il proprio Programma Operativo contenente i temi
prescelti e le priorità nazionali.Il budget complessivo messo a
disposizione dall'Unione Europea per il periodo 2000 - 2006 è pari a 2.847
milioni di Euro. All'Italia, per lo stesso periodo, spetteranno 371 milioni
di Euro, cui si aggiungerà il cofinanziamento nazionale.Il primo avviso per
la presentazione dei progetti è previsto per l'inizio dell'anno 2001.Per
maggiori informazioni email: ceacimarro@tiscalinet.it

BANDO AGENDA 21 LOCALE
E' stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale serie generale N° 301 del
28/12/2000 il bando che definisce le modalità di partecipazione di Enti
locali e Enti di gestione delle aree protette a finanziamenti per
interventi inerenti l'attuazione delle Agende 21 locali e per progetti di
contabilità e di certificazione ambientale.Le disponibilità finanziarie
complessive sono determinate da un recente decreto del Ministro
dell'Ambiente in 25 miliardi di lire.Il bando, le linee guida e il format
per la presentazione delle istanze di finanziamento erano stati resi
pubblici su questo sito in versione provvisoria al fine di avviare una
consultazione con tutti i possibili soggetti interessati.Tale procedura di
consultazione, protrattasi dal 21 novembre al 16 dicembre, ha condotto alla
riscrittura di questi documenti. Commenti e risposte aventi carattere
generale vengono ora pubblicati. Nella sezione Sviluppo sostenibile/Agenda
21 delle pagine Biblioteca-Documentazione sono raccolti i principali
documenti inerenti le tematiche del bando. Per domande relative al bando è
possibile scrivere a
agende21locali@svs.minambiente.it
a giorni verrà inoltre attivato su queste pagine un forum di discussione
che renda pubblici i quesiti e le relative risposte. BandoLinee , guida ,
Modulo di domanda
Corsi di Educazione Ambientale
Cea Asqua corsi di facilitazione professionale indirizzati a coloro che
intendono occuparsi di:"educazione ambientale e didattica naturalistica"
durata 3 giorni: 9-10-11 febbraio 2001 tel/fax 0575/520462-3 Email:
asqua@technet.it
Intrecci tra educazione arte natura nella prospettiva della conversione
ecologica
Confronto tra ricerche, pratiche e sperimentazioni
di educazione ambientale a partire dai 20 anni di esperienze della
Casa-laboratorio di Cenci

La Casa-laboratorio di Cenci è il primo Centro di educazione ambientale
sorto in Umbria. Dal 1980 ospita e organizza proposte di educazione
ecologica per bambini, ragazzi ed adulti. Ciò che caratterizza in
particolare la Casa-laboratorio di Cenci sta negli intrecci che si sono
realizzati, in questi venti anni di attività, tra educazione, scienza, arte
ed incontri tra diverse tradizioni culturali del nord e del sud del mondo.
Riprendendo il concetto di conversione ecologica proposto da Alexander
Langer, pensiamo che in questi anni diversi gruppi di ricerca hanno
sperimentato a Cenci pratiche e proposte educative che vanno in questa
direzione, così difficile da attuare.
In occasione dei venti anni di attività la "Casa-laboratorio di Cenci
propone un convegno di studio internazionale.
A chi si rivolge
Il Convegno si rivolge a circa centocinquanta insegnanti, educatori sociali
e operatori di Centri di Educazione Ambientale dell'Umbria e di altre
regioni.
Contenuti
Il convegno vuole presentare le ricerche nate nella casa-laboratorio,
confrontandole con esperienze significative sperimentate in altre regioni
ed in altri paesi.
Vuole inoltre documentare alcune delle attività realizzate in questi anni
attraverso mostre fotografiche e video.
Tre pomeriggi saranno dedicati al cielo, al teatro e ai rapporti tra
culture diverse, cioè ai tre principali terreni esplorati in questi anni di
sperimentazione educativa ed artistica.
1. L'ecologia tra cielo e terra: pratiche educative che aiutano a
riconnetterci con gli elementi e i cicli del cosmo.
2. Il teatro in relazione alla natura come terreno di ricerca artistica ed
educativa.
3. L'incontro tra le culture come possibilità di ripensare il nostro
rapporto con il pianeta.
Collegati a queste proposte, vogliamo approfondire, in due mattinate
organizzate per seminari, due temi:
4. Quali relazioni tra le sperimentazioni di educazione ambientale nella
scuola e fuori dalla scuola?
5. Il corpo e l'educazione ambientale: teatro, movimento, canto e narrazione.
Il convegno sarà poi concluso da una tavola rotonda su:
6. La qualità nella formazione e nell'aggiornamento di educatori, animatori
e operatori culturali
Per informazioni e prenotazioni (necessarie per potere partecipare)
chiamare allo 0744.980330 o scrivere all'E-mail cencicasalab@pronet.it

 "I nuovi curricoli nella scuola di base e nella scuola superiore".
La Legambiente Scuola e Formazione sta organizzando per il prossimo sabato
10 marzo un seminario con titolo E' riservato agli insegnanti referenti del
progetto Capaci di futuro-Scuole in rete per una società sostenibile e a
tutti i soci dell'Associazione Professionale Legambiente Scuole e
Formazione cosituitasi lo scorso autunno.
Il seminario si terrà presso la Sede di Legambiente Nazionale in Via
Salaria 403 a Roma, orario previsto di inizio dei lavori ore 9.30 chiusura
ore 17.30. Pregandovi di darci la vostra adesione entro il 25 Febbraio, vi
ricordo che viaggio e alloggio sono a carico dei partecipanti.
legambiente.scuola@tiscalinet.it

Programma Parchi 2000 "Fare scuola in area parco" (Scuola, Lavoro e Turismo
Sostenibile
è iniziato il Programma Regionale di Informazione ed Educazione Ambientale
PARCHI 2000 "Fare scuola in area parco" (SCUOLA LAVORO E TURISMO
SOSTENIBILE ), una delle attività della Rete di Servizi per l'Educazione e
la Formazione Ambientale della Regione Puglia (RE.S.E.F.A.P.), curata
dall'Assessorato regionale all'Ambiente, e con il Coordinamento Scientifico
del L.E.A. - Laboratorio per l'Educazione Ambientale - Gestione A.FO.RI.S.
della Provincia di Foggia, struttura polo della RESEFAP.
E' un'iniziativa di sensibilizzazione che investe le scuole di ogni ordine
e grado della Regione Puglia nonché tutti gli operatori interessati ad
attività di turismo sostenibile, in modo da operare una integrazione tra le
proposte di turismo educativo nelle aree protette e le esperienze
didattiche di educazione ambientale, e, diffondere i temi dello sviluppo
economico ecocompatibile delle aree di interesse naturalistico presenti nel
nostro territorio.
Le principali azioni di Parchi 2000 - "Fare scuola in area parco" - (Scuola
Lavoro e Turismo Sostenibile) prevedono:
Materiali informativi.
Saranno realizzati: un manifesto contenente il logo grafico di Parchi 2000,
come elemento di continuità con le iniziative già realizzate in passato, un
manuale con materiali di approfondimento sulle tematiche del turismo
sostenibile, le proposte della carta del turismo sostenibile in Puglia ed
idee e proposte per l'attivazione di servizi di turismo educativo in aree
protette che integrino le esperienze didattiche e che stimolino una
maggiore domanda di turismo di natura (campi scuola, campi di volontariato
e di studio ŠŠ.)
Seminario regionale di informazione per educatori su "Turismo sostenibile
nelle aree protette"
L'iniziativa, destinata a n. 25 educatori e animatori in possesso di
pregresse esperienze nel campo dell'animazione ambientale, è finalizzata a
fornire competenze per l'organizzazione di iniziative ed attività legate al
potenziamento dell'offerta di turismo ambientale e sarà realizzata nella
seconda metà del mese di aprile.
I partecipanti al seminario saranno selezionati sulla base delle esperienze
maturate in associazioni, cooperative, enti locali, aziende turistiche sui
temi d'interesse.
Seminario provinciale di informazione ed educazione ambientale sul turismo
sostenibile
Le attività saranno articolate in cicli di 4 incontri di 4 ore ciascuno,
per un totale di 16 ore complessive, per ciascuna delle cinque province
pugliesi e saranno supportate dal coordinamento organizzativo locale dei
corrispettivi LL.EE.AA. e CC.TT.EE. provinciali facenti parte della
RESEFAP. L'attività mira a fornire alle associazioni, alle cooperative,
agli enti locali e agli operatori di settore informazioni per
l'organizzazione di iniziative ed attività legate al potenziamento
dell'offerta di turismo ambientale, e ad informare i docenti delle scuole
di ogni ordine e grado sul ruolo che la scuola dell'autonomia può assumere
in merito ad iniziative di educazione ambientale nelle aree protette, con
particolare riferimento ai temi del Turismo Sostenibile.
L'attività seminariale, pertanto, ha l'obiettivo fondamentale di promuovere
l'incontro fra gli operatori del turismo, le scuole e gli enti locali
perché possano diffondere e progettare esperienze di turismo educativo
nelle aree protette e contribuire a destagionalizzare l'affluenza turistica
su tali aree. Per la Provincia di Foggia il Seminario di informazione ed
educazione ambientale, organizzato dal L.E.A - Gestione A.FO.RI.S., in
collaborazione con il C.T.E. della Rete Ecosviluppo, d'intesa con
l'Assessorato all'Ambiente della Provincia di Foggia, ed autorizzato dal
Provveditorato agli Studi di Foggia, avrà inizio a marzo. (Vedi Ipotesi di
programma allegato)
La fase concorsuale
Le scuole sono invitate a presentare alle segreterie dei rispettivi
LL.EE.AA. provinciali, un progetto - tipo centrato sulla realizzazione di
un campo scuola (per max 25 partecipanti) di 5 giorni. I progetti
selezionati beneficeranno di un contributo per la partecipazione a campi
scuola in un'area protetta o d'interesse naturalistico. Per le scuole della
provincia di Foggia la scadenza per la presentazione dei progetti è il 30
aprile 2001.
Si rimanda al nostro sito web www.lea.aforis.it per informazioni su altre
iniziative in corso. lea.foggia@isnet.it
L'educazione sui rifiuti


Il Consorzio Nazionale per la raccolta, il riciclaggio e il recupero di
imballaggi in Plastica (COREPLA) propone un kit di materiali didattici
sui rifiuti per ragazzi del secondo ciclo delle elementari:
"CAMPIONI DI PLASTICA".
Il kit, realizzato con il Patrocinio del Ministero dell'Ambiente e
dell'ANPA, è stato sviluppato lavorando in stretta collaborazione con la
dr Sobrero della società La Fabrica e con uno dei Centri del Sistema
INFEA, il CREDA di Monza.
La proposta è quella di un gioco che possa divertire e coinvolgere sia i
bambini sia le loro famiglie e il kit contiene carte e strumenti per
giocare come anche una piccola brochure dedicata alle famiglie.
Ai materiali si accompagna un concorso "Campioni in mostra" che
premierà i migliori manifesti pubblicitari realizzati dai ragazzi sul
tema della raccolta differenziata degli imballaggi in plastica.
Il Centro Didattico COREPLA invierà alle scuole, e ai Centri del Sistema
INFEA che ne faranno richiesta, questi materiali ed è soprattutto
interessato a coinvolgere i giovani dei paesi del Meridione dove, come
ben sappiamo, il ricorso alle discariche e l'impegno delle autorità
locali è particolarmente problematico.
La responsabile del Centro didattico della COREPLA, Daniela Ruggieri,
con la quale abbiamo concordato di offrire questa opportunità ai Centri
INFEA ci ha sottolineato l'importanza che tali materiali arrivino nelle
scuole e nei centri educativi di quei Comuni dove già avviene la
raccolta differenziata e dove quindi l'intervento educativo potrà
svolgere il ruolo di supporto e rinforzo e dove appunto le diverse
agenzie educative del territorio possano collaborare in modo "risonante"
fra loro e con l'ente locale.
Potete rivolgervi a Daniela Ruggieri (daniela.ruggieri@corepla.it) o a
Elisa Belicchi (elisa.belicchi@corepla.it) del centro Didattico Corepla
per richiedere i materiali, organizzare forme di collaborazione ecc.
cari saluti andrea
--
ANDREA
Ministero dell'Ambiente
Servizio Sviluppo Sostenibile
Via Cristoforo Colombo, 44
00147 Roma
tel 06 57225926/66;
andrea@svs.minambiente.it
http://www.svs.minambiente.it

SOSTINIENI ECOLOGIC@MENTE
Segnala l'indirizzo di un amico a cui vuoi far conoscere la news letters
Invia anche tu esperienze, incontri, seminari sull' Educazione Ambientale
Email: redazionecimarro@hotmail.com