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elettrosmog:cittadino vince contro tim&telecom



da repubblica it di sabato 10 febbraio 2001

  

             Elettrosmog: cittadino
                vince causa contro
                   Telecom e Tim
                                                 

          ROMA - Richiesta di archiviazione respinta
          per Telecom Italia e Telecom Italia mobile,
          accusate da un cittadino romano di
          provocare grave inquinamento acustico con
          il traliccio ponte radio di via Gravina, dove ha
          sede il Centro di telecomunicazioni per il
          settore di Roma Belle arti. Il gip Giorgio
          Maria Rossi non ha accolto la richiesta di
          archiviazione del procuratore aggiunto
          Gianfranco Amendola, sostituito in aula dal
          pm Bonfanti. Il magistrato ha ordinato,
          preludendo così al rinvio a giudizio, "che
          venga identificato l'autore dei reati di
          "disturbo delle occupazioni e del riposo
          delle persone" e "mancata esecuzione
          dolosa di un provvedimento del giudice" per
          i quali si procede. La prossima udienza è
          stata fissata nel termine di sei mesi. La
          denuncia contro Telecom e Tim fu
          presentata nel 1997 dall'ingegnere Luciano
          Ugolini, proprietario di un attico in via
          Lungotevere delle Navi, secondo il quale gli
          impianti di refrigerazione del ponte radio di
          via Gravina provocavano un rumore
          insopportabile per il suo appartamento e per
          gli inquilini dello stesso palazzo che si trova
          di fronte alla struttura. Nell'esposto di Ugolini
          c'erano anche le firme di 105 cittadini che
          abitano nella stessa zona e veniva anche
          indicata l'immissione di calore e radiazioni
          nocive "con danno per la salute, la salubrità
          dell'ambiente e per la stessa proprietà". Il
          28 agosto il tribunale civile di Roma aveva
          già dato ragione a Ugolini ordinando a
          Telecom e Tim di disattivare uno dei quattro
          impianti di refrigerazione del traliccio e di
          tenere un secondo acceso soltanto in caso
          di necessità, proprio a causa del terribile
          rumore che provocava.