malessere, malessere e ancora
malessere.
ma quanto sopravviverà ancora la razza
umana?
i miei figli, se ne avrò, riusciranno ad
abbeverarsi?, a respirare?
se si continua così mi sa che tra una cinquantina
d'anni l'aria e l'acqua si comincieranno a pagare care e diverranno la merce
prediletta delle multinazionali.
ormai tutte le parole sembrano vane, ma non bisogna
fermarsi, bisogna continuare a combattere, a difendere per primi la natura, a
prendere coscienza di noi stessi, a non continuare ad agire ad inerzia
rimandando tutto al domani, perchè forse domani non ci sarà.
anche le galapagos c'hanno sporcato del loro
maledetto oro nero e la temperatura continua ad aumentare. e i governi invece di
investire sull'idrogeno, una risorsa la cui utilizzazione è ormai realizzabile,
continuano a sostenere politiche capitalistiche e autodistruttive, facendo il
gioco degli imperi dell'industria che stanno pian piano divorando il nostro
pianeta.
COL CUORE
Vincenzo
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