CO2 in fondo al mar

["~ FABIOCCHI ~" <fabiocchi@infinito.it>]

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Nel fondo degli oceani si potrebbe depositare la CO2 in eccesso secondo
alcuni scienziati ...
Molti ricercatori stanno esplorando varie alternative per rimuovere
dall'atmosfera la CO2, principale causa dell'effetto serra.
Fonte: CNN
Tra le molte alternative sta prendendo piede quella di "bloccare" la CO2 sul
fondo degli oceani.
Michael Wickett e Ken Caldera del Lawrence Livermore National Laboratory a
Livermore, in California, hanno sviluppato un modello tridimensionale della
circolazione oceanica in cui dimostrano che la CO2, pompata a profondità di
circa 3 Km, è virtualmente intrappolata. Caldeira sostiene che "l'oceano
trattiene la maggior parte del carbonio per molti secoli" poiché la
circolazione tra gli strati profondi e superficiali è molto lenta.
L'oceanografo Peter Brewer, del Monterey Bay Aquarium Research
Institute(MBARI), ha seguito, grazie ad un sommergibile radiocomandato,
delle bolle di CO2 fino a 3000m di profondità.
Queste bolle di CO2, sul fondo degli oceani, rimbalzano come palle e restano
sul fondo. Gli effetti dell'aumento della CO2 sul fondo degli oceani sono
ancora poco studiati anche se alcune ricerche, condotte da un biologo marino
del MBARI, Mario Tamburri, non evidenziano particolari problemi per la fauna
ittica coinvolta. Fino a quando non ci saranno nuove dati relativi
all'impatto ambientale, comunque, l'idea che il fondo degli oceani possa
essere usato come deposito di CO2 sarà preda delle critiche degli scettici.
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Fabio Quattrocchi mailto:FABIOCCHI@supereva.it
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