Torre Guaceto

["~ FABIOCCHI ~" <fabiocchi@infinito.it>]

L'Oasi WWF di Torre Guaceto diventa riserva naturale dello Stato.
http://www.wwf.it

Un evento importante per la tutela della natura in Italia. E' stata infatti
formalizzata la costituzione del Consorzio di Gestione della Riserva
naturale di Torre Guaceto (Brindisi, Puglia). Il Consorzio, individuato dal
Ministero dell'Ambiente quale ente gestore della Riserva naturale, è formato
dai Comuni di Carovigno e Brindisi e dal WWF Italia.

Dopo tanti anni  di attesa, la riserva naturale terrestre e marina ha
finalmente un ente gestore autonomo che, oltre a perseguire gli obiettivi di
conservazione della Natura, punterà molto sulla valorizzazione del
territorio protetto. La nascita del Consorzio si deve all'ottima
collaborazione tra enti locali e WWF e rappresenta la prima esperienza di
questo genere in Italia: è infatti il primo Consorzio misto che nasce per
gestire un'area protetta statale. Torre Guaceto è un tratto di costa formato
da promontori, spiaggette, isolotti, dune e paludi di valore internazionale.
Ricchissima la flora costiera e la fauna marina e palustre. Tra le specie
più importanti: tartaruga marina, falco di palude, anatre selvatiche di più
specie.

"Cominciammo ad occuparci di Torre Guaceto negli anni '70 grazie alla
sensibilità ambientalista della Marchesa Carducci Romanazzi, nostra
responsabile, purtroppo recentemente scomparsa -ricorda Fulco Pratesi,
presidente del WWF Italia- Erano anni in cui nella zona umida di Torre
Guaceto si voleva creare una piccola Venezia, nella palude era prevista la
costruzione di tanti isolotti dotati ognuno di villa e molo di attracco per
le barche che arrivavano dal mare. Negli anni a seguire arrivarono tante
altre idee dall'imprenditoria locale e nazionale, tutte cementificatrici, ed
in particolare una di esse, prevedeva la costruzione di una centrale
nucleare a poca distanza dall'Oasi. Proponemmo invece la creazione di una
riserva marina e poi terrestre: un obiettivo raggiunto con successo.

L'ultima nostra lotta, tre-quattro anni fa, è stata quella contro la
costruzione del villaggio turistico di 'Vigna Castello', circa 800 ville
l'ultima delle quali a poche centinaia di metri dall'Oasi. Per fortuna anche
in questa occasione riuscimmo a spuntarla grazie alla sensibilità degli
organi di informazione, della popolazione locale e di alcuni Amministratori.

L'affidamento, da parte del Ministero dell'Ambiente, al Consorzio di cui il
WWF è parte costituisce dunque un grande risultato, il coronamento di molte
battaglie per la difesa della Natura e di uno dei tratti ancora integri
delle nostre martoriate coste".

Roma, 3 gennaio 2001

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Fabio Quattrocchi mailto:FABIOCCHI@supereva.it
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