[ACEA #593] I vincitori della X. edizione Prix Leonardo 2000

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Comunicato n. 593 del 4-12-2000

I vincitori della X. edizione Prix Leonardo 2000

La decima edizione del Prix Leonardo si è conclusa giovedì 30 novembre e
nove sono stati i premi assegnati, numero sacro della cosmologia indiana
che ha voluto essere di buon auspicio e di omaggio all'importante ospite
che ha presieduto la giuria di quest'anno: Vandana Shiva.
Il premio speciale della giuria per la migliore animazione è andato a
"Hello dolly", di Mariko Hoshi (USA), film d'animazione divertente e
satirico sulla clonazione.
Rai Report si è poi aggiudicata due premi con due produzioni diverse: il
primo è stato quello per la "migliore produzione italiana", vinto con
"Report: il gene sfigurato", che ha posto la questione di chi trarrà
vantaggio dagli alimenti transgenici quando l'Italia dovrà aprire le porte
alla commercializzazione di prodotti geneticamente modificati, dimostrando
che gli OGM non sono così perfetti. L'altro premio vinto da RAI Report è
stato quello per il "miglior film sugli organismi geneticamente
modificati", assegnato a "Report: nessuna legge per il più forte", sui
danni provocati dalla biopirateria senza scrupoli applicata dai gruppi
economicamente più forti nel nome della globalizzazione. Il premio è
andato, ex aequo, anche alla produzione tedesca "Affari con brevetti - La
svendita del patrimonio genetico terrestre", una dura critica all'ufficio
brevetti di Monaco. E proprio per la grande difficoltà che questo film
incontrerà ad ottenere canali di comunicazione presso la televisione
tedesca, i produttori sono stati veramente soddisfatti di queso
riconoscimento assegnato ai loro sforzi.
Il premio per la "migliore produzione europea" è andato al francese
"Archimede: speciale OGM", per il valore didattico: il film si propone
infatti, con animazioni semplici, di spiegare fenomeni complessi relativi
alle manipolazioni genetiche.
La "Migliore produzione non europea" è stata "Reinventing the world: food",
canadese, nel quale sono presentate idee su come rendere il sistema
alimentare più equo.
Un altro ex aequo, poi, per il "miglior film sul genoma umano", assegnato
sia a "Horizon: designer babies" dell' inglese BBC TV, per i contenuti
tecnici appropriati e perché ha saputo coniugare l'informazione agli
interrogativi etici, sia al tedesco "Odyssee 3000: i figli di
Frankenstein", per le immagini esemplificative di forte impatto per la
riflessione.
Infine, il premio speciale del pubblico, assegnato dai giurati del Campus
universitario, laureati nelle aree di biotecnologia, ecologia e zoologia, è
andato al film che vede come protagonista Vandana Shiva: "La dea ferita"
prodotto dalla TSI - televisione svizzera, per l'esatta rappresentazione di
Vandana Shiva e del messaggio alternativo che propone, su un futuro diverso
da quello deciso dalle grandi economie.
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(Fonte AceA)







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