Una mappa del WWF evidenzia la minaccia dei prodotti chimici
sulla terra
4 Dicembre, 2000
Johannesburg, Sud Africa - Il WWF ha pubblicato oggi una mappa che dimostra la minaccia dei cosidetti POPs (Persistent Organic Pollutants) sul pianeta. Allo stesso tempo ha chiesto ai negoziatori del summit UNEP, che si sta tenendo in Sud Africa, di eliminare le 12 sostanze chimiche chiamate appunto POPs. La mappa usa dieci delle centinaia di esempi di
contaminazione tossica in tutto il mondo per evidenziare la natura 'aggressiva'
dei POPs. Dal pesce contaminato con PCB dei Grandi Laghi, all'incenerimento di
rifiuti e conseguenti emissioni di diossine in Sud Africa, e ogni regione
del globo colpita dai POPs. La mappa vuole far vedere che le nostre
conoscenze sui pericoli da esposizione ai POPs sono ancora superficiali e
limitate e molti dei danni saranno visibili solo dalle future generazioni. Per
ridurre queste minacce, il WWF chiede che il nascente trattato dell'ONU faccia
l'eliminazione dei POPs il suo obiettivo principale, accompagnato da assistenza
tecnica e finanziaria per le nazioni in via di sviluppo per aiutarle a usare
alternative piu' sicure.
NOTE
Le dieci localita' indicate dalla mappa sono: Midway Island, Oceano Pacific Settentrionale (PCBs, diossine, furani); Pakistan (incenerimento di medicinali) ; Grandi Laghi in Nord America (PCBs) ; Sud Africa (incenerimento di rifiuti) ; Norvegia (PCBs) ; Giappone (diossine) ; Russia (PCBs) ; Florida, USA (DDE, DDD, Dieldrin, Toxaphene) ; Columbia Britannica, Canada (PCBs) ; Etiopia (vecchi pesticidi per generi di prima necessita') Le 12 sostanze indicate come POPs sono l'Esaclorobenzene, Endrin, Mirex, Toxafene, Clordan, Eptacloro, DDT, Aldrin, Dieldrin, PCB (Bifenili Policlorinati), diossine e furani. Fonte: WWF International - Toxic Initiative http://panda.org/toxics
Traduzione Italiana a cura di Fabio Quattrocchi mailto:FABIOCCHI@infinito.it
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