-Ennesima disputa tra USA e UE
-L'Arabia Saudita minacciata, o l'Arabia Saudita che minaccia?
-Il vice Presidente degli USA Al Gore dice NO al
nucleare
-Il piano statunitense per il clima minaccia di allargare la contrapposizione tra USA e UE L'Aja - La contrapposizione tra USA e UE ai negoziati dell'Aja si e' rafforzata, e nessuna delle due parti e' disposta a scendere a compromessi. L'UE vuole che le nazioni ricche attuino tagli alle emissioni di anidride carbonica e di altri gas serra attraverso rigide politiche interne. Gli USA invece, che hanno finora rifiutato di ratificare il protocollo di Kyoto, appoggiati da Canada, Giappone, Australia e Nuova Zelanda, vogliono poter comprare "carbon credits" dalle nazioni povere che possono facilmente raggiungere gli obiettivi di Kyoto. Il rifiuto di scendere a compromessi durante il summit potrebbe far svanire ogni speranza di migliorare il protocollo. -L'Arabia minacciata
Mohammed al Sabban, capo dlla delegazione
saudita all'Aja ha detto "se il protocollo sara' migliorato e i tagli
aumentati, l'Arabia Saudita perderebbe 25 miliardi di $ all'anno entro il
2010. Inoltre non ci sara' nessun risultato se le loro preoccupazioni non
verranno discusse.
-Al Gore dice NO al nucleare
Le speranze dell'industria nucleare statunitense
per un nuovo meggiore ruolo nel combattere l'effetto serra sono state indebolite
dalle dichiarazioni del vice presidente Al Gore che si e' opposto a una mossa
simile. Gore, che ancora aspetta i risultati
elettorali, ha detto che l'energia nucleare non
dovrebbe essere usata come mezzo per tagliare le emissioni di CO2 e degli altri
gas serra. Gore ha dichiarato "non sono d'accordo con chi classifica il nucleare
come una fonte pulita e rinnovabile di energia". Gore propone di escludere il
nucleare e l'idroelettrico di larga scala dalla politca energetica nazionale.
Traduzione a cura di fabio Quattrocchi mailto:fabiocchi@infinito.it
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