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Re: Ancora sul termovalorizzatore...




>Da quanto ho capito, un termovalorizzatore non e' molto diverso da un
>inceneritore.

infatti è un inceneritore che brucia rifiuti, che produce calore da
utilizzare per riscaldare qualche quartiere, o energia da rimettere in rete.  
Il primo problema è la dimensione dell'impianto e se questo è dimensionato
per bruciare tutti i rifiuti della zona.
In questo caso, è naturale un disincentivo alla recupero dei rifiuti
derivanti dalla raccolta differenziata.
Con l'attuale legislazione (decreto Ronchi) entro pochi anni si deve
raggiungere il 35 % di R.D., ma questo non elimina del tutto la possibilità
che alcune frazioni di queste siano poi bruciate.
E' possibile andare al 50 % di raccolta differenziata e questo è un
obiettivo qualificante per gli ambientalisti. Inoltre, attenzione, non
bisogna contare in questa percentuale i rifiuti inerti (che non sono
rifiuti urbani, bensì speciali, e quindi vanno si riciclati ma in piu' a
quelli urbani.
Inoltre, con il decreto Ronchi non è possibile costruire inceneritori o
termovalorizzatori di rifiuti 'tal quale', cioè senza l'eliminazione di una
parte consistente per la Raccolta Differenziata. E' possibile costruire
impianti che brucino e trasformino in energia il calore prodotto solo una
frazione 'combustibile' dei rifiuti. Non ha senso far bollire l'acqua
presente nei rifiuti organici, nè bruciare gli inerti. Ed è pericolossimo
bruciare plastiche clorurate (il cloro bruciando produce diossina).
Qundi, prioritaria sarebbe un ciclo integrale dei rifiuti con l'obiettivo
del 50% di RD, più gli inerti. E questo eliminerebbe molti impianti
proposti in questi ultimi tempi.
Sulla possibilità di bruciare una frazione combustibile dei rifiuti (a
questo punto minoritaria) gli ambeintalisti si dividono.
In ogni caso per un impianto bisogna conoscere, ubicazione, densità della
popolazione nell'intorno, taglia, altezza camini (troppo bassi non
disperdono gli inquinanti) .. E quasi sempre rispettare senza barare queste
regole significa non far fare l'inceneritore perchè chi lo propone ci vuole
guadagnare.




Antonio Bruno
vice Presidente del Consiglio Comunale di Genova
Altro Polo - Sinistra Verde
0339 3442011
bruno@aleph.it