Concordo pienissimamente con Alessandro
Gimona.
Credo di avere qualche conoscenza di chimica
applicata alla cosmesi ed alla fitocosmesi per poter parlare con un minimo di
costrutto.
Molte cose si possono dire contro gli
ingredienti di molti prodotti venduti per "naturali" e cioe' che un cosmetico:
shampoo, crema o lozione non puo' a tutt'oggi ancora essere del tutto
naturale.
Anni addietro,si badi, era molto peggio, vedi
esaclorofene, composto sicuramente cancerogeno contenuto e pubblicizzato
in un famosissimo dentifricio a strisce rosse.
Ma, tornando al topic, per quanto riguarda il
sodium laureth sulfate, definibile
cosi per le norme internazionali INCI ma che noi possiamo chiamare più
comodamente lauril solfato (etere) di sodio, ebbene si può a tutt'oggi dire che
sia un detergente o per meglio dire un tensioattivo con queste
caratteristiche:
1 e' molto economico,
2 e' molto redditizio, nel senso che poco lava
molto,
3 non e' un caso che si usi abbondantemente,
insieme ad altri sali dell'acido laurico, nei detersivi per i
piatti,
4 quindi sulla pelle e' molto aggressivo, non e'
un caso che le case produttrici di cosmetici tendano a mescolarlo con altri
tensioattivi più delicati foss'anche per giustificare l'aumento di
prezzo.
A questo proposito, per chi volesse ridere,
bisogna sapere che la famosa barzelletta di Gino Bramieri sull'industriale "che
si e' fatto da solo" vendendo "Pate' di Allodola ed Elefante" rigorosamente al
50 per cento, nel senso che metteva un'allodola per ogni elefante e' vera ancor
oggi: anni fa un'affermata casa mise in vendita uno shampoo che
conteneva dei tensioattivi più delicati derivati per esempio dallo
zucchero abbiamo poi scoperto, all'indomani dell'obbligatorietà
dell'apposizione di tutti gli ingredienti sulle confezioni, la bufala. scusate
ma non vado oltre per non ricevere diffide o querele.
Quindi, come si vede, materiale
controinformativo contro i cosmetici ce n'e' ma da qui a definire cancerogeno il
sale sodico dell'acido laurico ce ne vuole. Non esiste a tutt'oggi uno studio
che dimostri questa sua pericolosità solo un ripetuto allarme che si diffonde
periodicamente su ambienti fideistici e che trovano fertile terreno nei rimandi
sul web e sulle mailing lists.
Per chi volesse saperne di piu' ecco una
referenza bibliografica inoppugnabile:
Bartolomeo Scalzi
ERBORISTERIA RUGIADA
di Bartolomeo Scalzi Via Armando Diaz, 24 74027 San Giorgio Jonico TA Partita IVA: 01031380734 C.F.: SCLBTL55E19L049A Tel: 0995925826 Fax (Rete FreeFax): 02700416627 e-mail: vincisca@tin.it http://www.WErBoristeria.it (in costruzione) http://www.WhErBalist.it (under construction) |