[Date Prev][Date Next][Thread Prev][Thread Next][Date Index][Thread Index]

WWI: greggio su', grano giu'



ACT NOW!! WWW.CLIMATEVOICE.ORG
 
L'OPEC HA DI NUOVO IL MONDO SU UN BARILE
 
Di Lester R. Brown, presidente del WorldWatch Institute
Traduzione di Fabio Quattrocchi fabiocchi@infinito.it  
 

COPYRIGHT: WORLDWATCH INSTITUTE 2000
 
Lo scorso Giovedi', 7 Settembre, il prezzo del greggio ha raggiunto i 35.39 $ per barile, il prezzo piu' alto dal Novembre del 1990, prima della Guerra del Golfo.
 
Questo aumento dei prezzi del petrolio non solo annuncia una recessione economica mondiale, ma fa rilevare tempi duri per il commercio Internazionale degli USA, durante i quali il gia' grande deficit commerciale si allarghera'.
 
Domenica, i ministri dell'OPEC s'incontreranno nella sede OPEC a Vienna per considerare la richiesta dei paesi importatori di aumentare la produzione di 500,000 barili al giorno. Ma potrebbe essere troppo poco e troppo tardi. Con l'economia Asiatica che sta avendo un enorme boom, e la produzione di petrolio negli USA che e' caduta a picco per 7 anni, persino un'aumento di produzione a 500,000 barili al giorno puo' riportare i prezzi del greggio di nuovo giu'.
 
Per gli Stati Uniti, che pagano le importazioni di petrolio con le esportazioni di cereali, questa non e' una buona notizia. Le esportazioni di greggio e cereali sono entrambe concentrate nelle mani di pochi paesi, i cereali vengono in buona parte dal Nord America e il petrolio dal medio oriente. Gli USA, che dominano le esportazioni di cereali piu' di quanto l'Arabia Saudita faccia col potrolio, sono i maggiori esportatori di grano e i piu' grandi importatori di greggio. Per ironia della sorte, tutti gli 11 membri dell'OPEC sono importatori di cereali.
 
Prendendo il prezzo del grano come esempio tra tutti i cereali, i cambiamenti del tasso di scambio grano con greggio possono essere facilmente monitorati. Dal 1950 fino al 1970, sia il prezzo del grano sia quello del petrolio erano molto stabili. Nel 1950, quando il grano costava $1.89 ogni staio (unita' di misura anglosassone, ndt) e il petrolio a 1.71$ a barile, uno staio di grano poteva essere scambiato con 1.1 barili di greggio. In questo periodo di 22 anni, uno staio di grano poteva essere scambiato con 1 barile di petrolio nel marcato mondiale (vedi la tabella sotto). 

Con l'aumento del prezzo del greggio nel 1973, la situazione comincio' a cambiare. Entro il 1979, l'anno del secondo incremento del prezzo, la forza dell'OPEC aveva fatto si' che lo scambio fosse di 4 a 1. Nel 1982, con il prezzo salito a 33$ a barile, il rapporto grano/greggio era salito a 8 a 1 (un barile di greggio veniva scambiato con 8 stai di grano). Questo porto' al piu' grande trasferimento di ricchezza mai registrato.

Oggi, 27 anni dopo il primo aumento, il rapporto greggio/grano e' sempre a favore dell'OPEC. I prezzi del grano sono ai piu' bassi livelli degli ultimi due decenni e il prezzo del petrolio e' ai massimi livelli dell'ultimo decennio. Percio', oggi, il rapporto grano/petrolio e' stimato a 10 a 1. Gli USA sono piu' vulnerabili agli aumenti del greggio anche perche' il 57% del petrolio che usano e' importato.
 
Ma questa non e' l'unica minaccia alla sicurezza mondiale. Il cambiamento climatico potrebbe essere una minaccia maggiore nel lungo termine. (Vedi WorldWatch Institute Issue Alert #7 http://www.worldwatch.org/chairman/issue/000829.html mandato tradotto in lista la scorsa settimana)

    [...]

Il mondo sta cominciando a muoversi oltre il petrolio e il carbone verso fonti energetiche che non distruggano il clima. L'energia eolica nel decennio 1990-99 e' aumentata del 24% all'anno, la produzione di celle solari del 17%, e l'energia geotermica del 4%. Invece l'uso del petrolio e' aumentato solo dell'1% annuo e l'uso del carbone e' sceso dell'1%    
 
Persino le compagnie petrolifere stanno spostandosi da un'economia basata sui combustibili, ad una basata sul solare e sull'idrogeno. La BP e' la piu' grande produttrice di celle solari. La Shell indica la strada dell'idrogeno. Tutte le maggiori compagnie automobilistiche stanno lavorando sulle celle a cobustibile che vanno ad idrogeno. I giapponesi hanno ideato un materiale di copertura delle case che permette al tetto di diventare l'impianto energetico dell'edificio.

La Danimarca ottiene il 10% dell'energia dal vento. In una regione della Germania settentrionale e' il 14%. mentre per la provincia spagnola Navarra e' il 22%.
 
Una ricerca del DoE negli USA afferma che 3 stati --North Dakota, Kansas and Texas-- hanno suficiente energia eolica
da soddisfare il fabbisogno intero degli USA. Grazie a nuovi impianti costruiti nel 1999, la produzione di energia eolica mondiale e' salita del 29%.

Come indicano questi esempi, il cambiamento a una nuova economia energetica e' iniziato, ma non si muove abbastanza in fretta. E' venuto il tempo di ristrutturare il sistema delle tasse. Possiamo cambiare il sistema delle tasse abbassando le imposte sul reddito personale e aumentando le tasse sui combustibili fossili.    
 
[...]

Tavola: Il tasso di scambio grano/greggio, 1950-2000

Anno    Staio di grano   Barile di greggio        Staio/barile
                        (Dollari USA)                        (rapporto)
                U$                        U$
1950        1.89                   1.71                       1
1955        1.81                    1.93                       1
1960        1.58                    1.50                       1
1965        1.62                    1.33                       1
1970        1.49                    1.30                       1
1971        1.68                    1.65                       1
1972        1.90                    1.90                       1
1973        3.81                    2.70                       1
1974        4.89                    9.76                       2
1975        4.06                   10.72                      3
1976        3.62                   11.51                      3
1977        2.81                   12.40                      4
1978        3.48                   12.70                      4
1979        4.36                   17.26                      4
1980        4.70                   28.67                      6
1981        4.76                   32.50                      7
1982        4.36                   33.47                      8
1983        4.28                   29.31                      7
1984        4.15                   28.25                      7
1985        3.70                   26.98                      7
1986        3.13                   13.82                      4
1987        3.07                   17.79                      6
1988        3.95                   14.15                      4
1989        4.61                   17.19                      4
1990        3.69                   22.05                      6
1991        3.50                   18.30                      5
1992        4.11                   18.22                      4
1993        3.82                   16.13                      4
1994        4.08                   15.47                      4
1995        4.82                   17.20                      4
1996        5.64                  20.37                      4
1997        4.35                  19.27                      4
1998        3.43                   13.07                      4
1999        3.05                   17.98                      6
2000(provv.)2.94                29.34                    10  

Fonte: International Monetary Fund, International Financial Statistics, various years. Compilata dal Worldwatch Institute.