mangimi puliti

Riesplode l'allarme mucca in Gran Bretagna. 5 morti sospette ed un'ombra che torna ad allungarsi sui piatti dei consumatori europei. Ma la storia dell'industria alimentare, e di quella zootecnica in particolare, è stata spesso negli ultimi anni una storia di avvelenamenti, di incredibili violazioni alle profilassi di igiene, di un gioco economico tutto votato al ribasso che ha evidenziato elementi critici nella filiera alimentare. Sotto accusa, spesso, i mangimi ed i prodotti impiegati nell'allevamento degli animali; politiche di concorrenza sui costi delle materie prime hanno scatenato una corsa all'impiego di farine animali, di alimenti geneticamente modificati, di prodotti di serie B. Per questo Legambiente scende concretamente in campo per cercare di orientare il mercato verso politiche industriali più virtuose; una strategia efficace in favore di una alimentazione buona e sana non può prescindere dall'analisi e dai controlli sull'alimento base della catena alimentare: i mangimi industriali per animali da allevamento. Per questo, Legambiente, nell'ambito dell'impegno nel campo della sicurezza alimentare, ha presentato oggi a Roma, Mangimi Puliti, la campagna contro gli organismi geneticamente modificati (ogm) e per una alimentazione di qualità, dedicata al settore zootecnico. Alla conferenza stampa hanno preso parte, oltre al presidente nazionale di Legambiente Ermete Realacci, il Ministro delle Politiche Agricole Alfonso Pecoraro Scanio e Nicola Niccolai, Presidente della Niccolai Industrie Alimentari S.p.A., la prima industria in Italia ad aver riconvertito interamente la sua produzione eliminando tutti gli ogm e tutte le farine animali dal processo produttivo. Solo un controllo accurato e puntuale su tutti gli ingredienti e i passaggi preparatori del prodotto alimentare - così come previsto dal sistema "Mangimi Puliti" - possono salvaguardarci dagli incalcolabili rischi legati all'avventata e spregiudicata politica del massimo profitto e minimo impegno...