[Date Prev][Date Next][Thread Prev][Thread Next][Date Index][Thread Index]
Fw: Appello America Latina 2
----- Original Message -----
From: Giuseppe De Marzo <giuseppedemarzo@libero.it>
To: mailinglist1 <nobiotech-it@egroups.com>
Sent: Saturday, June 24, 2000 10:42 PM
Subject: [nobiotech-it] Fw: Appello America Latina 2
----- Original Message -----
From: Giuseppe De Marzo
To: antonia gambacorta ; Anna Ganga ; chicco negro ; daniele blasi ;
Gaetano_Prisciantelli ; giovanni zaffa ; Giovanni Zaffarana ; gruppo SCI
Bari gruppo locale ; ivana danisi ; luca sinesi ; LUCCHESI FABIO ; Luciana
Mascia ; Manlio Ranieri ; maurino capone ; pamela rondinone ; piero barletta
; riccardo varanini ; roberta rendina ; sabina nicolella ; viviana vacca ;
Ya Basta! - laura Monfalcone ; biotech ; caravan ; Comit. Intern.sta Arco
Iris ; CSA Universitari Roma3 ; CSOA La Strada
Cc: stefano moncada ; m.pieroni@senato.it
Sent: Saturday, June 24, 2000 3:40 PM
Subject: Appello America Latina 2
carissimi, vi inviamo il testo della mozione che i Verdi hanno presentato al
Senato, in merito alla Colombia ed algi U'WAs in seguito all'iniziativa
organizzata dal senatore Maurizio Pieroni in tal senso. Ricordo a tutti che
partiremo per fine giugno e torneremo in Italia i primi di agosto.
Organizzeremo al nostro rientro una Conferenza per riportare le informazioni
che saremo riusciti a reperire.
Saluti
Giuseppe De Marzo y Margherita Ciervo
P.S. gli indirizzi ai quali si possono far pervenire e-mails sono:
giuseppedemarzo@libero.it margciervo@libero.it m.pieroni@senato.it
MOZIONE
Il Senato
Premesso che:
- un megaprogetto petrolifero dovrebbe essere realizzato in Colombia, nella
foresta andina del Nord-Est, nella Kajka Ika, il territorio sacro degli
U'wa, una tribù indigena che definisce questo lembo di terra "il cuore del
mondo";
- le operazioni di scavo e i pozzi dell'oro nero provocheranno un immane
disastro ecologico in una regione così ricca di foreste, di fiumi, di fauna
e di flora e al tempo stesso si impedirebbe agli indigeni di continuare a
vivere secondo le loro millenarie tradizioni;
- dall'aprile del1992 la multinazionale Occidental Petroleum, con base a Los
angeles, tenta di assicurarsi i diritti di esplorazione nella regione
ancestrale degli U'wa, nella zona del cosiddetto Blocco Samorè, che secondo
la multinazionale, cui si è aggregata la Ecopetrol (la compagnia nazionale
petrolifera colombiana), conterebbe fino a un miliardo e mezzo di barili;
- nel febbraio del 1995, la Occidental Petroleum OXY, ha ottenuto dal
Ministro dell'ambiente colombiano, Juan Mair, la licenza di esplorare il
terreno prescelto. Partecipando all'operazione col 25% delle azioni, la
Colombia ha intravisto la possibilità di rimettere in sesto la propria
economia;
- a Cedeno, su una piccola altura, sono già cominciati i lavori di scavo nel
dorso di una montagna, ma gli U'wa e molti campesinos hanno occupato la zona
cercando di bloccare le ruspe e di tutelare il proprio terreno. Il comando
dell'esercito ha dislocato nella zona 5 mila soldati per tenere sotto
controllo la tribù ribelle che ha meno di cinque mila abitanti;
- il bilancio di questo scontro tra esercito e indigeni risulta già
negativo: parecchi bambini sono morti e molti campesinos sono scomparsi.
Risulta che siano scomparsi undici persone nella stessa giornata, quasi
tutti Guahibos, una tribù in via d'estinzione molto legata alla causa U'wa;
- la militarizzazione della zona ai bordi e dentro lo stesso Resgurdo, il
territorio legalizzato degli U'wa (è stato ridotto a soli 220.275 ettari), è
un'ulteriore conferma dell'atteggiamento cinico dello Stato, che non intende
rinunciare al petrolio;
- per garantirsi un margine più ampio di sicurezza gli U'wa hanno
acquistato, il 18 novembre dello scorso anno, due appezzamenti (Santa Rita e
Bellavista) situati dentro i confini del territorio ancestrale della tribù.
Il documento di compravendita ha tutti i crismi della legalità, essendo
stato firmato dal primo notaio del distretto di Pamplona, Daniel Jordan
Peneranda, dal proprietario venditore e dall'avvocato Evaristo Tegria
Uncaria, in rappresentanza degli U'wa. Ma la OXY non ha riconosciuto la
validità del contratto e due giorni dopo il notaio di Pamplona è stato
assassinato;
- gli abitanti di Santa Rita e Bellavista sono stati portati con forza nella
base militare di Samorè e gli U'wa hanno attrezzato una tendopoli fuori
Cubara e in una località chiamata China, dove bloccano il transito dei
veicoli;
- oltre al dissesto ecologico il petrolio provocherà un incremento di
violenza nella regione, com'è già avvenuto nel 1983, quando la OXY realizzò
un altro megaprogetto nella zona di Cano Limon, in provincia di Arauca, ove
si produce un terzo del greggio che la Colombia esporta;
- gli Stati Uniti hanno fatto un'offerta di 1.600 miliardi di dollari alla
Colombia nell'ambito del programma di aiuti, il cosiddetto "Colombia Plan",
per debellare il problema del narcotraffico e avviare un processo di pace
tra guerriglieri e governo in un Paese che è stato considerato quanto vi sia
di peggio nelle Americhe per la violazione dei diritti umani;
- da recenti notizie stampa risultano legami familiari tra Al Gore,
vicepresidente americano, con la compagnia petrolifera americana Occidental
Petroleum, i cui piani di sviluppo stanno minacciando la sopravvivenza della
tribù colombiana degli U'wa. Gore possiede azioni della Occidental per un
valore di 500 mila dollari e riceve uno stipendio di 20 mila dollari l'anno,
per la concessione dei diritti minerari su un terreno vicino alle priorità
di famiglia. Da quando Gore entrò a far parte del ticket di Clinton, la
compagnia ha finanziato il Partito Democratico con 470 mila dollari;
- la storia dovrebbe insegnare ai governanti ed ai governati ma, nel caso
menzionato, gli anni che intercorrono dal 1492 ad oggi, nella storia
americana, rischiano di non essere compresi. Intere popolazioni spazzate via
e le più belle risorse ambientali distrutte con conseguenze gravissime per
l'intero pianeta.
Impegna il Governo:
- a promuovere iniziative diplomatiche per perorare la causa degli U'wa e
per tutelare l'ecosistema;
- a sottoporre il problema al resto dell'Unione Europea, soprattutto alla
luce della politica attivata dagli stati Uniti d'America che, come già
accaduto in passato (vedi la cosiddetta "guerra dlle banane"), tralascia la
difesa dei diritti umani e la tutela dell'ambiente per difendere i propri
interessi economici.
[Sono state eliminare la parti non di testo del messaggio]
Inviare msg: nobiotech-it@egroups.com
Iscriversi : nobiotech-it-subscribe@egroups.com
Cancellarsi: nobiotech-it-unsubscribe@egroups.com
Supporto tecnico: nobiotech-it-owner@egroups.com
Iscriviti anche a NOOMC-IT: noomc-it-subscribe@egroups.com