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Petizione idrogeno



Carlo Rubbia:"Io non vedo per quale motivo..."

Trascrizione di una notizia trasmessa dal TG3 il 30/05/2000, ore 13 circa

<<Limpido come l'acqua di un ruscello di montagna. L'idrogeno sarà il
combustibile di questo secolo. Gli Stati Uniti sono pronti alla svolta e
anche l'Europa deve prepararsi se non vuole perdere anche questo treno. In
pochi anni sarà possibile circolare con auto e autobus come questi, che al
posto del motore a scoppio ne avranno uno che funzionerà con una cella
combustibile. Ma l'idrogeno potrà essere usato anche per riscaldare le
abitazioni e per far funzionare le centrali elettriche. E' stato il premio
Nobel per la fisica, il presidente dell'Enea Carlo Rubbia, a proporre alla
conferenza sui combustibili non inquinanti che si svolge in questi giorni a
Bruxelles, di convertire entro 5 anni, il sistema energetico europeo. "Io
non vedo per quale motivo noi non potremmo abbracciare entusiasticamente
questo progresso che può ridurre pesantemente quella che è la situazione
della condizione atmosferica nei nostri centri abitati e farci un pò
pionieri anche di queste tecnologie.">>

La
Associazione culturale CINQUANTAMILAnoi
via Annibale Vecchi, 31
06100 Perugia

Promuove una PETIZIONE POPOLARE di sostegno a queste tesi e chiede di
Per partecipare, complilate il modello in seconda pagina, firmatelo e
inviatelo in busta chiusa all'associazione medesima.

Per maggiori informazioni consultate  Futurando e petizione per le energie
alternative
Se desiderate diventare promotori, agli stessi indirizzi potete chiedere il
modulo per raccolta firme.


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Anch'io ho letto che Rubbia propone di ricavare idrogeno da combustibili
tradizionali (petrolio e carbone) immettendo l'anidride carbonica prodotta
dalla combustione nei pozzi di gas e di petrolio ove sarebbe "fissata" con
un processo chimico particolare. In questo modo sarebbe possibile ridurre
grandemente lo "effetto serra" perché la riconversione dell'idrogeno in
energia non è cosa inquinante.

Inoltre, due anni fa circa, a Modena, sentii una conferenza di Rubbia che
illustrava una sua proposta per ricavare energia (quindi, volendo,
idrogeno) da scorie nucleari tramite un processo meno inquinante e
pericoloso delle attuali centrali nucleari (e con l'enorme vantaggio di
riciclare le scorie che oggi non sanno dove cacciare). Pareva inoltre non
servissero enormi quantità di miliardi per fare l'impianto pilota. Dopo di
che, silenzio. Io non ci capisco niente, ma mi stupirei molto se a un
premio Nobel fosse sfuggita una cretinata.


Mi pare iniziativa lodevole e che meriti, oltre all'adesione, anche di
essere diffusa ai vostri conoscenti.

17/6/2000
Gino Selmi


AL PARLAMENTO DELLA REPUBBLICA ITALIANA


Io
sottoscritt....................................................................
nat............a...............................................................
Prov..................................... il...................................
e residente a.....................................................Prov.........
in via (piazza)................................................................
........................................
n°.....................................

DICHIARO
di approvare il contenuto della petizione popolare di seguito riportata

Al parlamento della Repubblica Italiana

Visto:

- che è scientificamente provato che le emissioni derivanti dall'utilizzo
di combustibili fossili (benzina, diesel e gas) sono tossiche per la salute
dell'uomo
- che tali emissioni tossiche è stato provato superino di gran lunga i
livelli di guardia in molte città d'Italia, con gravissimo pericolo per la
salute della popolazione
- che esiste da tempo la possibilità di produrre energia dall'idrogeno,
ottenendo, come prodotti di scarto, soltanto vapore acqueo, quindi
assolutamente non inquinante
- che l'idrogeno è facilmente ottenibile anche grazie al processo di
elettrolisi, che consiste nello scindere, tramite scariche elettriche,
l'idrogeno dall'ossigeno, i due elementi che compongono la molecola
dell'acqua
- che esistono in commercio, seppur destinate ad altri scopi, macchine
capaci di produrre 3.400 litri di idrogeno e 1.700 litri di ossigeno
all'ora, consumando 15 KW a 380 volt, e 2,6 litri di acqua demineralizzata
- che tale possibilità, insieme ad altre sempre ecologicamente valide,
esiste e non si può più ritardarne l'applicazione, visto il costo ecologico
che comporta l'utilizzo di combustibili fossili
- che tale fonte di energia alternativa, prodotta su larga scala
comporterebbe costi economici estremamente inferiori e più stabili
- che potremmo, così, svincolarci da posizioni di soggezione nei confronti
dei paesi produttori di petrolio a cui ora siamo costretti
- che tale fonte di energia può essere utilizzata per alimentare i mezzi di
trasporto, per riscaldare le abitazioni, per far funzionare le centrali
elettriche

chiedo

ai Deputati e Senatori tutti che si facciano carico, coerentemente all'Art.
9 della Costituzione, di promuovere un rapido utilizzo di questa o altre
fonti di energie NON inquinanti, con incentivi ricavabili da una severa
tassazione sull'inquinamento, adempiendo così al compito imposto alla
Repubblica dall'Art. 32, quello di tutelare la salute come fondamentale
diritto dell'individuo e interesse della collettività

data ...................................
firma .......................................................................