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Da Seattle a Genova (Tebio) Si, pur con differenze
Abbiamo incontrato la stessa coalizione di ecologisti, associazioni dei
consumatori, centri sociali, educatori (assenti a Genova, però, i
rappresentanti organizzati dei lavoratori) che ha fatto fallire nel
dicembre scorso i negoziati dell’Organizzazione Mondiale del Commercio.
Abbiamo incontrato lo stesso spirito di rifiuto del pensiero unico
ideologico e divinizzato del mercato.
Abbiamo scoperto, con sorpresa, la rivolta contro i poteri transnazionali
che vogliono impadronirsi (brevettare) della vita.
Abbiamo intravisto, nel bunker della Fiera, la sorpresa dei presunti
‘esperti’ (specie quelli che dipendono dalle multinazionali) nell’essere
messi in discussione.
I media hanno ossessivamente calcato la mano su alcuni momenti di scontro:
alcune vetrine rotte da giovani provenienti dallo spezzone del corteo che
non si riconosceva in Mobilitebio e alcuni minuti di corpo a corpo che
hanno visto impegnati forze dell’ordine e uno spezzone del corteo di
Mobilitebio.
Finalmente e' iniziato il dibattito sulle biotecnologie.
Tebio e' stata sospesa momentaneamente; si poteva ottenere di piu'? Nei
prossimi mesi avremo tempo per riflessioni e autocritiche.
Ancora una volta il sacrosanto diritto di cronaca si è trasformato
nell’enfatizzazione semplificata degli aspetti più movimentati.
Nel giugno 2001 Genova, dopo il raduno nazionale degli alpini e Euroflora,
ospiterà il vertice dei G8 (le nazioni più potente del mondo).
Per la stragrande maggioranza della coscienza collettiva del pineta essi
sono i responsabili principali della morte e dello sfruttamento di milioni
di uomini e donne.
Se per Tebio ribellarsi era naturale, per i Grandi della Terra ribellarsi è
inevitabile.
Abbiamo poco più di un anno perché la contestazione che ci sarà sia il più
possibile nonviolenta e gioiosa.
Antonio Bruno
Vice Presidente del Consiglio Comunale di Genova
Altro Polo - Sinistra verde
0339 3442011
bruno@aleph.it