[Ecologia] PeaceLink: “Verbale di intesa su ILVA è operazione mediatica priva di conseguenze reali”



Taranto, 13 ago. - “Appare evidente che si tratta di un testo privo di reali conseguenze pratiche, finalizzato soprattutto a dare un’immagine di coesione tra governo ed enti territoriali al fine di non compromettere la gara di cessione dello stabilimento”. Lo dichiara sull’intesa per l’ex Ilva raggiunta al Mimit l’associazione ambientalista Peacelink tramite il suo portavoce Alessandro Marescotti. Peacelink insieme a Giustizia per Taranto ha annunciato l’impugnazione dell’Autorizzazione integrata ambientale di recente rilasciata all’ex Ilva attraverso un ricorso al Tar per il quale si stanno già raccogliendo i fondi. “È la gara di cessione dell’Ilva a preoccupare il governo - sostiene Peaceliink -.Non siamo più di fronte a una vendita in senso tradizionale. Si prospetta una transizione pagata con fondi dei contribuenti, non con capitali privati”. Secondo Peacelink, “grave è inoltre l’assenza di un piano industriale, come ha sottolineato la Uilm, elemento che conferma la natura puramente comunicativa dell’operazione. Non un solo bullone dell’immaginario futuro stabilimento decarbonizzato sarà avvitato sulla base delle parole contenute in questo verbale. Esso - si rileva - si configura come un atto mediatico privo di efficacia concreta, una ‘bolla’ di dichiarazioni dentro cui inizia e finisce la funzione dell’intesa. In realtà le vere decisioni si rinviano al dopo 15 settembre, quando si vedrà se alla gara di cessione dell’Ilva si presenterà qualcuno”. (AGI) 
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