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[Ecologia] IL "BANDO ATOMICO" PROPOSTO DALLA GOMEZ E' UNA NUCLEAR FREE ZONE GLOBALE
- Subject: [Ecologia] IL "BANDO ATOMICO" PROPOSTO DALLA GOMEZ E' UNA NUCLEAR FREE ZONE GLOBALE
- From: "alfonsonavarra at virgilio.it" <alfonsonavarra at virgilio.it>
- Date: Wed, 24 May 2017 19:24:50 +0200 (CEST)
- Reply-to: "alfonsonavarra at virgilio.it" <alfonsonavarra at virgilio.it>
Mi scuso per aver dimenticato il titolo. E pazientate per la lunghezza del testo, ma la discussione da aprire mi sembra realmente e letteralmente vitale! >----Messaggio originale---- >Da: "alfonsonavarra at virgilio.it" <alfonsonavarra at virgilio.it> >Data: 24-mag-2017 7.16 PM >A: <ecologia at peacelink.it> >Cc: "angelo baracca"<angelo.baracca at gmail.com>, <jlau at inwind.it>, <johnburroughs at lcnp.org>, <disarmisti-esigenti at googlegroups.com>, "semprecontrolaguerra"<semprecontrolaguerra at googlegroups.com>, <fermiamo-il-fuoco-atomico at googlegroups.com>, <cercalarotta- mi at googlegroups.com>, <direnergiafelice at googlegroups.com>, <ak at accademiakronos.it>, "Ennio La Malfa"<accademiakronos at gmail.com>, <coordinamentoregionale at nomuos.info>, <no-nucleare- piemonte at googlegroups.com>, <disarmo at peacelink.it>, <forum@miritalia. org>, <MIR-Riconciliazione at yahoogroups.com>, <lista-di-lidia- menapace at googlegroups.com>, <comitatoticinese at googlegroups.com>, <collegamento.comitati at autistici.org>, <pace at peacelink.it>, <consulta at periferiemilano.it>, <movimenti at movimentimetropolitani.it>, "Comitato Fermiamolaguerra"<comitato-fermiamolaguerra@googlegroups. com>, <avv.giangiacomo at libero.it> >Ogg: [disarmisti esigenti] > > >IL "BANDO ATOMICO" PROPOSTO DALLA GOMEZ E' UNA NUCLEAR FREE ZONE >GLOBALE > >di Alfonso Navarra (cell. 340-0736871) > >Nel testo di "bando atomico" (vedi sotto estratto riveduto e >corretto) elaborato e diffuso il 22 maggio 2017 dalla presidente >Gomez per la sessione conclusiva della Conferenza ONU di New York, >fissata dal 15 giugno al 7 luglio pv, manca indubbiamente un punto >fondamentale e lo faceva notare Luigi Mosca all'incontro che abbiamo >organizzato il 23 maggio alla LOC di Milano: non c'è una chiara >condanna della MINACCIA DELL'USO DELLE ARMI NUCLEARI. >La deterrenza nucleare in sé, a veder bene, non è additata come >pericolo inaccettabile perché tutto il ragionamento della proposta >Convenzione parte dai danni che può provocare la Bomba atomica quando >viene usata (viola il diritto umanitario, cioè in sostanza il diritto >che si deve seguire in tempo di guerra), non c'è un accenno alla >orribile ma concreta possibilità della guerra nucleare per errore, che >sussiste nel momento stesso in cui si predispone un arsenale atomico in >funzione "dissuasiva". >Non c'è, allora, un punto di vista dell'Umanità minacciata, ma >l'approccio è dei SINGOLI STATI, per il quale ciascun firmatario si >impegna a non fare delle cose, ma può, guarda caso, recedere dal >Trattato se, ad esempio, valuta che la sua sopravvivenza, anzi >letteralmente, il suo "interesse supremo" è a rischio. >Quello che viene fuori dal testo mi sembra una Nuclear Free Zone >globale, che riconosce la legittimità del Trattato di Non >Proliferazione vigente e si affida alla sua organizzazione per il >controllo e per le misure di salvaguardia (mentre per le attuali >quattro NFZ continentali e semicontinentali esiste perlomeno >un'organizzazione autonoma). >La debolezza culturale che, ad es. con il Seminario di Villar >Focchiardo, individuammo a suo tempo - l'umanità quale popolo globale >deve imporre dei limiti alla sovranità degli Stati che non possono >agire contro il suo diritto alla sopravvivenza - rischia di portare il >movimento disarmista mondiale in un pantano: quello di perdere tempo ed >energie sull'interpretazione autentica di un testo debole, una rete di >norme piena di buchi da cui gli squali nucleari, imponendo il semplice >stato di fatto, potranno sfuggire con tutta facilità. >E non si tratta solo del buco, bene individuato e riempito da Luigi >Mosca, che manca la definizione scientifica di arma nucleare! >La società civile internazionale si sforzerà di sostenere che la >deterrenza nucleare legittimata dal TNP è da considerarsi fuori legge. >Le potenze nucleari diranno invece che proprio la Convenzione >antinucleare ribadisce l'autorità del TNP e quindi il loro legittimo >(al momento) oligopolio atomico nella misura in cui alla cornice stessa >del TNP si danno (ambiguamente -ndr) le chiavi del controllo giuridico >della Convenzione. >Si farà riferimento, in particolare da parte di USA e Russia, alla >premessa e all'articolo 19 della Convenzione. >La premessa riafferma "l'importanza fondamentale del Trattato sulla >non proliferazione delle Armi nucleari come pietra angolare della non >proliferazione nucleare internazionale". >Nell'articolo 19 si ribadisce che "la presente Convenzione non >pregiudica i diritti e gli obblighi degli Stati Parti nel quadro del >trattato sulla non proliferazione delle armi nucleari". >Quale interpretazione prevarrà? >Avanzo una previsione: concettualmente quella della società civile >(pur con le mani legate dietro la schiena con la rinuncia al diritto >dell'Umanità a non essere minacciata dalla deterrenza); ma praticamente >- ed è ciò che più conta - quella delle potenze nucleari, come già oggi >si verifica con le NFZ. >Come sapete, sono in procinto di partire per la Conferenza di New >York, in rappresentanza dei “Disarmisti esigenti” (www. >disarmistiesigenti.org), accreditato da WILPF Italia. Dovrebbero, a >mio parere, ma aspetto le osservazioni e le proposte di coloro che da >anni seguono tutto il percorso che ha portato alla speranza di New >York, essere proposti i seguenti emendamenti, al testo redatto dalla >Gomez, pur consapevoli che, al momento, vanno oltre la cultura >"sovranista" imperante all'ONU: >1- il riferimento alla deterrenza nucleare come concezione e sistema >costituente una minaccia INACCETTABILE per l'Umanità proprio perché non >può garantirci dallo scoppio di una guerra nucleare non intenzionale; >2- lo stabilire NERO SU BIANCO che sicuramente il detenere, ma anche >il solo preparare un'arma nucleare, costituisce un CRIMINE CONTRO LA >PACE E CONTRO L'UMANITA' (nel senso culturale nuovo di attentato alla >sopravvivenza della specie umana: ma disgraziatamente non esiste la >fattispecie giuridica di attentato alla sopravvivenza – ed alla dignità >(sto studiando un appello No Cyborg) - della specie umana in quanto >tale); >3- il TNP è riconosciuto nel suo obiettivo se si dà una scadenza nella >sua attuazione del disarmo nucleare: diciamo 20 anni, magari con >immediato passaggio intermedio allo stadio della "deterrenza >sufficiente", tipo quella messa in atto dalla Cina. >4- gli Stati firmatari si impegnano a studiare delle SANZIONI contro >gli Stati che, firmatari o meno, non provvedessero a muoversi in >direzione del dissolvimento della deterrenza con la logica eliminazione >delle armi nucleari. > > > >"Draft Convention on the Prohibition of Nuclear Weapons", documento >A/CONF.229/2017/CRP.1. (estratto. Per scaricare l'originale: http: //www. >icanw.org/wp-content/uploads/2017/05/DraftTreaty.pdf ) > >Gli Stati parte della presente Convenzione >(...) >Basandosi sui principi e le regole del diritto umanitario >internazionale, >soprattutto il principio che non c'è per le parti di un conflitto >armato il diritto a scegliere mezzi illimitati, che prescindano ad >esempio dal danno all'ambiente naturale che può essere procurato, sino >a pregiudicare la salute o la sopravvivenza della popolazione; >Dichiarando che qualsiasi uso di armi nucleari sarebbe contrario alle >regole di Diritto internazionale applicabili nei conflitti armati e in >particolare ai principi e alle regole del diritto umanitario; >(...) >Tenendo presente che il divieto di armi nucleari sarebbe un >importante contributo al disarmo nucleare globale; >Sottolineando la necessità urgente di ottenere ulteriori misure >efficaci di disarmo nucleare per facilitare l'eliminazione dagli >arsenali nazionali delle armi nucleari; >(...) >Riaffermando l'importanza fondamentale del Trattato sulla non >proliferazione delle Armi nucleari come pietra angolare della non >proliferazione nucleare internazionale; >(...) >Sottolineando il ruolo della coscienza pubblica nell'avanzamento dei >principi di umanità, come dimostrano gli sforzi intrapresi per >l'eliminazione totale delle armi nucleari da parte di numerose ONG e >dagli hibakusha; >hanno convenuto su quanto segue: >Articolo 1 - Obblighi generali >1. Ciascuno Stato Parte in nessun caso dovrà mai: >A) sviluppare, produrre, altrimenti acquisire, possedere o depositare >armi nucleari o altri dispositivi nucleari esplosivi; >(B) trasferire direttamente o indirettamente a qualsiasi destinatario >armi nucleari o altri esplosivi nucleari, nè dispositivi collegati al >loro controllo; >(C) Ricevere direttamente o indirettamente il trasferimento o il >controllo di armi nucleari o di altri Dispositivi nucleari esplosivi; >D) Usare armi nucleari; >E) eseguire qualsiasi esplosione di prova di armi nucleari o qualsiasi >altra esplosione nucleare; >(F) Assistere, incoraggiare o indurre, in qualsiasi modo, chiunque a >impegnarsi in qualsiasi attività vietata a norma della presente >Convenzione; >(G) richiedere o ricevere assistenza in qualsiasi modo da chiunque per >impegnarsi in qualsiasi attività vietata a norma della presente >Convenzione. >2. Ciascuno Stato Parte si impegna a vietare e impedire nel proprio >territorio o in qualsiasi luogo sotto la sua giurisdizione o controllo: >A) qualsiasi installazione o diffusione di armi nucleari o di altri >Dispositivi nucleari esplosivi; >(B) qualsiasi esplosione di prova di armi nucleari o qualsiasi altra >esplosione nucleare. > >Articolo 2 - Dichiarazioni >1. Ciascuno Stato Parte sottopone al Segretario Generale delle Nazioni >Unite, entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore della presente >Convenzione, una dichiarazione che attesti se ha prodotto, posseduto o >altrimenti acquisito Armi o altri dispositivi nucleari esplosivi dopo >il 5 dicembre 2001. >2. Il segretario generale delle Nazioni Unite trasmette tutte queste >dichiarazioni ricevute agli Stati parte. >Articolo 3 - Misure di salvaguardia >Ciascuno Stato Parte si impegna ad accettare salvaguardie, al fine di >prevenire la Diversione dell'energia nucleare da usi pacifici alle armi >nucleari o ad altri Dispositivi nucleari esplosivi, come previsto >nell'allegato della presente Convenzione. > >Articolo 4 - Misure per gli Stati che hanno eliminato le loro armi >nucleari >1. Ciascuno Stato Parte che ha fabbricato, posseduto o altrimenti >acquisito armi nucleari o altri dispositivi esplosivi nucleari dopo il >5 dicembre 2001, eliminando del tutto tali armi o dispositivi esplosivi >prima dell'entrata in vigore della Convenzione stessa, si impegna a >cooperare con l 'Agenzia internazionale per l' energia atomica ai fini >di verifica della completezza del suo inventario di materiale nucleare >e di installazioni nucleari. >(...) > >Articolo 5 (riassunto) - Misure per situazioni non contemplate >dall'articolo 4 >Proposte di ulteriori misure efficaci relative al disarmo nucleare, >tra cui >Disposizioni per l'eliminazione verificata e irreversibile di >qualsiasi arma nucleare rimanente >possono essere esaminati nelle riunioni degli Stati Parte o in >Convegni di revisione. >La conferenza può concordare protocolli aggiuntivi che saranno >adottati e allegati alla >Convenzione in conformità delle sue disposizioni. > >Articolo 6 (riassunto) - Assistenza >1. Ciascuno Stato Parte in grado di farlo deve riguardare gli >individui colpiti dall'uso o la sperimentazione di armi nucleari nelle >zone sotto la sua giurisdizione o controllo, conformemente alla legge >internazionale applicabile sui diritti umani (...) >2. Ciascuno Stato Parte contaminato a seguito di attività relative >alla sperimentazione o all'uso di armi nucleari o di altri dispositivi >nucleari esplosivi ha il diritto di richiedere e di ricevere assistenza >nei confronti del risanamento ambientale delle aree così contaminate. >3. Tale assistenza può essere fornita, tra l'altro, attraverso il >sistema delle Nazioni Unite, le Organizzazioni o istituzioni >internazionali, regionali o nazionali, le Organizzazioni o istituzioni >non governative, o su base bilaterale. >Articolo 7 - Attuazione nazionale >1. Ciascuno Stato Parte adotta, conformemente ai suoi procedimenti >costituzionali, la Convenzione e le Misure necessarie per attuare gli >obblighi derivanti dalla presente Convenzione. >2. Ciascuno Stato Parte prende tutte le opportune misure legali, >amministrative e di altro tipo, tra cui l'imposizione di sanzioni >penali, per prevenire e sopprimere qualsiasi attività vietata a norma >della presente Convenzione intrapresa da persone o territori sotto la >sua giurisdizione o controllo. >Articolo 8 - Cooperazione internazionale >1. Ciascuno Stato Parte collabora con altri Stati Parti per facilitare >la cooperazione nell' Attuazione degli obblighi della presente >Convenzione. >2. Nell'adempimento degli obblighi derivanti dalla presente >Convenzione, ciascuno Stato Parte ha il diritto di cercare e ricevere >assistenza. > >Articolo 9 (riassunto) - Incontri degli Stati Parte >1. Gli Stati parte si riuniscono regolarmente per esaminare e, se >necessario, prendere decisioni riguardo a qualsiasi questione riguardo >all'applicazione o all'attuazione della presente Convenzione. >2. La prima riunione degli Stati parti è convocata dal segretario >generale delle Nazioni Unite entro un anno dall'entrata in vigore della >presente convenzione. Ulteriori riunioni degli Stati parti sono >convocate dal Segretario generale ONU su base biennale, salvo diversa >convenzione degli Stati Parti. >3. Dopo un periodo di cinque anni a decorrere dall'entrata in vigore >della presente Convenzione, gli Stati Parte possono decidere di >convocare una conferenza per esaminarne l'efficacia riguardo >l'obiettivo della effettiva eliminazione delle armi nucleari. >4. Stati che non fanno parte di questa Convenzione, nonché delle >Nazioni Unite, altre pertinenti Organizzazioni o istituzioni >internazionali, organizzazioni regionali, internazionali, Il Comitato >della Croce Rossa e le organizzazioni non governative pertinenti sono >invitate a partecipare alle riunioni degli Stati Parti e alle >Conferenze di Riesame come osservatori. > >Articolo 10 (riassunto) - Costi >1. I costi delle riunioni degli Stati parti e delle Conferenze di >riesame sono sostenuti dagli Stati partecipanti e dagli Stati non >partecipanti alla presente Convenzione. >2. I costi sostenuti dal segretario generale delle Nazioni Unite ai >sensi dell'articolo 2 della presente Convenzione sarà a carico degli >Stati parti. > >Articolo 11 - Emendamenti - Articolo 12 - dispute: omissis > >Articolo 13 - Universalità >Ciascuno Stato parte incoraggia gli Stati che non sono parte di questa >Convenzione a ratificare, accettare, approvare o aderire alla presente >Convenzione, allo scopo di procurare l'adesione di tutti Stati della >presente Convenzione. >Articolo 14 - Firma >La presente Convenzione è aperta alla firma a tutti gli Stati prima >della sua entrata in vigore. >Articolo 15 - Ratifica >La presente convenzione sarà sottoposta alla ratifica da parte degli >Stati firmatari. >Articolo 16 - Entrata in vigore >La presente Convenzione entrerà in vigore 90 giorni dopo il momento >del deposito presso il depositario del quarantesimo strumento di >ratifica, accettazione, approvazione o adesione. >Articolo 17- Riserve >Gli articoli della presente Convenzione non sono soggetti a riserve. >Articolo 18 - Durata >1- La presente Convenzione è di durata illimitata. >2. - Ciascuno Stato Parte, nell'esercizio della propria sovranità >nazionale, ha il diritto di recedere dalla Convenzione se decide che >eventi straordinari, relativi all' Oggetto della presente Convenzione, >hanno compromesso gli interessi supremi del suo paese. >Deve notificare tale ritiro a tutte le altre Parti della Convenzione e >al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite tre mesi prima. >Articolo 19 - Rapporti con altri accordi >La presente Convenzione non pregiudica i diritti e gli obblighi degli >Stati Parti nel quadro del trattato sulla non proliferazione delle armi >nucleari. >Articolo 20 - Depositario >Il segretario generale delle Nazioni Unite è designato come >Depositario della presente Convenzione. >Articolo 21 - Testi autentici >I testi arabi, cinesi, inglese, francese, russo e spagnolo della >presente Convenzione sono ugualmente autentici. >Annesso - Misure di salvaguardia (riassunto) >1. Le procedure per le salvaguardie previste dall'articolo 3 sono >rispettate in riferimento al materiale fissile , sia che sia prodotto, >trasformato o usato in una qualsiasi grande centrale nucleare sia al di >fuori di tale struttura. Le garanzie richieste dall'articolo 3 si >applicano a tutti i materiali fissili in tutte le attività nucleari >pacifiche nel territorio di tale Stato. >(...) >3. Ciascuno Stato Parte si impegna a non fornire,senza rispettare le >procedure previste dal TNP, materiali fissili, oppure Attrezzature o >materiali appositamente progettati o preparati per la trasformazione, l >'uso o la produzione di speciale materiale fissile per scopi pacifici. > >-- >Hai ricevuto questo messaggio perché sei iscritto al gruppo "disarmisti esigenti" di Google Gruppi. >Per annullare l'iscrizione a questo gruppo e non ricevere più le sue email, invia un'email a disarmisti-esigenti+unsubscribe@googlegroups. com. >Per postare messaggi in questo gruppo, invia un'email a disarmisti- esigenti at googlegroups.com. >Per visualizzare questa discussione sul Web, visita https://groups. google.com/d/msgid/disarmisti-esigenti/1279822788.2138491495646191123. JavaMail.httpd%40fep-webmail-01.iol.local. >Per ulteriori opzioni, visita https://groups.google.com/d/optout. >
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