ma è proprio perché si costruiscono infrastrutture nuove e inutili
che non ci sono soldi per la manutenzione ordinaria; la cosa è
palese con le ferrovie, ma anche ANAS è nelle stesse condizioni.
L'Italia ha una buona rete infrastrutturale di strade; i problemi
sono soprattutto nelle città, ma il fatto è che la governance è in
mano ai grandi gruppi politico/finanziari che hanno interesse
soprattutto a costruire nuove cose con forme criminali di
finanziamento (project financing).
Spero ci si renda conto che non c'è più nessuna forma di
progettazione o pianificazione dei trasporti: quando si sente
parlare qualche politico si parla di "progresso", "futuro",
"l'Europa lo vuole", "favorire il ferro rispetto alla gomma"...
chiacchiere per coprire solo i loro guadagni sproporzionati.
Il 24/08/2013 16:46, Farmacia San
Cassiano ha scritto:
Concordo su tutto quanto hai
scritto.
Il problema dello Stato è che
probabilmente non ha le risorse per fare la superstrada Mestre-Ravenna e per
mantenere l'intera Mestre-Orte. Basta vedere quanto ci hanno
messo per sistemare il tratto nella zona del Verghereto e
quanti tratti sconnessi si continua ad incontrare. I Comuni
romagnoli avevano pensato di guadagnarci qualcosa piazzando
autovelox, ma glieli hanno fatti togliere.
O si trovano risorse per la manutenzione delle superstrade o
i fan delle autostrade avranno vita facile.
Ciao
Enrico Usvelli
----- Original Message -----
Sent: Saturday, August 24,
2013 2:31 PM
Subject: Re: [ecologia] No
alla Orte-Mestre
La Orte-Mestre almeno come idea
nasce intanto da una constatazione sul tratto da Mestre a
Ravenna, ovvero l'attuale statale Romea.
Questa statale è ogni giorno percorsa da tantissimi veicoli
che evidentemente devono per forza andare su quel percorso
invece di prendere l'autostrada Padova - Bologna che gli
porterebbe fuori mano.
Le caratteristiche di questa statale, ovvero spesso rettilinea
e fuori dai centri abitati fanno anche si che essa "inviti" a
correre, con la conseguenza di facili incidenti in un tratto
trafficato.
Lì è morto negli anni '90 assieme ai suoi amici un ragazzo
che conoscevo, stava rientrando in auto con il suo gruppo rap.
Va aggiunto che nel tratto non è neppure presente una linea
ferroviaria, per quanto le aziende di spedizioni comunque ne
facciano poco uso.
Dopo decenni, si è quindi voluto mettere mano al problema. Non
si è considerato come togliere il traffico dalla strada su
gomma, perchè tanto il problema coinvolge l'intera Italia ed è
una mentalità che per il momento non si cambia.
Ma il problema non è tanto quello e non è lì che volevo andare
a parare.
Volevo rimanere sull'idea "tradizionale" di risolvere i
problemi del traffico, ovvero mettere mano al "cemento".
Tutti hanno convenuto, per il problema di cui sopra, di
provvedere con una strada nuova, avrebbe potuto essere
un'allargamento di quella esistente, con pochi tratti nuovi, o
comunque una superstrada, in termini "semplici".
L'esagerazione, secondo me, viene invece quando la lobby del
"cemento" ha pensato di estendere l'idea più in grande.
Da Ravenna in poi esiste già invece una superstrada che va
fino a Viterbo e forse in futuro arriverà fino a
Civitavecchia.
E' in continua manutenzione, non sarà il massimo, ma secondo
me regge comunque.
Qualcuno ha invece pensato che era meglio buttarla giù e
pensare in grande una vera autostrada da Mestre a Orte. Questo
mentre l'Umbria già negli anni '80 chiedeva una ferrovia verso
nord in alternativa alla Firenze-Bologna.
Quindi in sintesi sostanzialmente secondo me, qualcosa va
sicuramente fatto sul tratto della "Romea" ma basterebbe
qualcosa di più "leggero", non c'è sicuramente bisogno di una
autostrada.
Ciao,
Davide
Il 17/08/2013 17.47, tiziano cardosi ha scritto:
in
effetti la OrMe è una grossa infrastruttura assurda, ma non è
l'unica.
sono circa 370 le stupidaggini messe nel paniere della legge
obiettivo: ormai non è la singola opera che preoccupa, ma il
fenomeno che è esploso, quello delle "grandi opere inutili".
Il problema non è solo italiano: http://drittes-europäisches-forum.de/deklaration/dichiarazione/
Buon ferragosto
TC
Il 17/08/2013 14:58, Borghi
Franco ha scritto:
Non ne sapevo nulla. Sono
sbalordito e scandalizzato. Spero che si attuino
iniziative nazionali per c ontrastare questo assurdo
progetto....sempre alle e sulle spalle degli italiani.
Ettendo notizie in
merito.
Franco
-----------------------------------------------------
BORGHI Franco
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Tel.e Fax 051.6836715- Cell. no 348.3802633
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