I: Vivere con cura nello spirito dell'ecolo​gia sociale e casalinga - Resoconto di un viaggio da Treia con permanenza a Capracotta​, dal 31 agosto al 2 settembre 2012






 
Capracotta da una distanza
 
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Partiti da Treia nella tarda mattinata, siamo arrivati a Capracotta venerdì verso le 16, dopo quattro ore di viaggio tranquillo. Il tratto finale, dalla Val di Sangro in su, é stato tutto una meraviglia. Nell'inerpicarsi sempre più in alto (Capracotta si trova 1427 metri), la temperatura, dai 34 gradi scendeva piano piano fino ai 24, il verde della vegetazione (qua pare che la siccità non sia arrivata) diventava sempre più intenso; pascoli, boschi, paesini inerpicati sulle rocce si affacciavano al nostro sguardo. Quella che soffriva di più, per il momento, era la dolce Magò, la mia cagnolina, che avevamo dovuto portare per forza, che per tutto il viaggio ha ansimato, affannata dal caldo e sofferente per le curve.

Antonio ci ha raggiunto all'arrivo e ci ha prospettato diverse possibilità di sistemazione: infatti, dato che avevamo la cagnetta e poichè gli animali non sono ammessi alla casa madre, dopo aver visto i vari altri locali disponibili, abbiamo immediatamente scelto di sistemarci in una stanza di una casa separata, di proprietà di una zia, al momento assente. Una casa che necessiterebbe una piccola-grande ristrutturazione, ma che così è stata comunque un nido accogliente, specialmente dopo la sistemazione e l'arredata che gli ha dato Paolo, che così h potuto fare esercizio di sopravvivenza, tirando fuori la sua attrezzatura dalla borsetta piccola ma piena di meraviglie che pare la borsa di Mary Poppins.

Comunque c'erano due reti.............