R: [ecologia] Elettrosmog, modificata la legge, norme meno rigide




Ma è mai possibile che non esiste un modo più ecologico per sostenere la 
nostra tecnologia?E poi dico a Franco, se ci ammaliamo di cancro sai che ce ne 
facciamo del telecomando? bisogna lottare!!
A Taranto in via Campania all'angolo con viale Trentino c'è un grappolo di 
antenne spaventose e sono difronte alla zona più densamente piena di scuole 
materne, elementari e asili nido di Taranto!!Cosa possiamo fare per farle 
togliere o almeno ridurle?
Possibile che non si fermano neanche davanti ai bambini?
Alessandra
>----Messaggio originale----
>Da: a.marescotti at peacelink.it
>Data: 08/11/2011 10.29
>A: "news at peacelink.it"<news at peacelink.it>, "Lista ecologia"
<ecologia at peacelink.it>
>Ogg: [ecologia] Elettrosmog, modificata la legge, norme meno rigide
>
>Nel decreto sviluppo dell'ottobre scorso l'esecutivo ha modificato la legge 
sull'elettromagnetismo, arrivando a innalzare fino al 70 per cento gli attuali 
limiti per gli impianti di telefonia mobile.
>
>Con la nuova normativa i valori di attenzione (in Italia il limite è di 6 
volt per metro) sono da considerare soltanto all'interno degli edifici. "In 
questa maniera - spiega Giorgio Assennato, presidente dell'Assoarpa, 
l'associazione delle Arpa italiane - se ne esclude l'applicabilità su tutte le 
aree di pertinenza esterne delle abitazioni, come i balconi, terrazzi, giardini 
e cortili". Questo può comportare un'invasione di antenne, tanto che gli 
esperti ritengono che nel giro di due anni verranno montati dai 15mila ai 
20mila nuovi impianti. 
>
>La nuova norma cambia anche gli obiettivi di qualità: verrà valutata una 
media statistica giornaliera mentre ieri si prendevano a campione i sei minuti 
a massima potenza. "Poiché di notte la potenza è notevolmente ridotta - dice 
Assennato - la nuova disposizione permette che la popolazione nelle ore diurne 
possa essere esposta a valori di campo di gran lunga superiori a quelli 
dell'attuale normativa". Secondo una simulazione compiuta dalle stesse Arpa, i 
valori saranno aumentati del 30 per cento per gli impianti radio-tv e del 70 
per gli impianti di telefonia mobile.
>
>Ma perché questa variazione? I tecnici hanno fatto notare come in Italia 
esistano i limiti più rigidi d'Europa (6 volt per metro concessi contro una 
media Ue di 40). All'orizzonte c'è soprattutto la necessità da parte delle 
compagnie telefoniche di adeguarsi alla tecnologia 4G, con l'installazione 
delle nuove antenne Lte (Long term evolution). Tim, Vodafone e Wind hanno già 
investito 1,5 miliardi a testa sul nuovo network e secondo alcuni con la 
vecchia legislazione avrebbero avuto troppi problemi. "Ci troviamo però di 
fronte a una svendita della salute agli operatori di telefonia mobile" 
denunciano le associazioni ambientaliste. 
>
>Non sono i soli. A esprimere un parere fortemente contrario al provvedimento, 
prima della sua approvazione, è stata anche l'Ispra che con una nota a firma 
dell'ingegner Salvatore Curcuruto parla di "un deciso passo indietro rispetto a 
quanto stabilito dalla vecchia legge che contribuirebbe ad alimentare il clima 
di sfiducia dei cittadini nei riguardi delle istituzioni. Il decreto 
rischierebbe, infatti, di riportare il paese indietro di dieci anni, in una 
situazione di conflitti sociali che allo stato attuale delle cose sembrava 
ampiamente superata grazie all'attività di controllo, informazione al cittadino 
e trasparenza dell'azione amministrativa".
>
>Fonte: Repubblica
>www.peacelink.it
>
>--
>Mailing list Ecologia dell'associazione PeaceLink.
>Per ISCRIZIONI/CANCELLAZIONI: http://www.peacelink.it/mailing_admin.html
>Archivio messaggi: http://lists.peacelink.it/ecologia
>Area tematica collegata: http://italy.peacelink.org/ecologia
>Si sottintende l'accettazione della Policy Generale:
>http://web.peacelink.it/policy.html
>
>