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gli Stati Generali dei Movimenti

Title: Avaaz.org - The World in Action
Mentre con commozione ringrazio tutti in un colpo solo, rilevo che il proposito  di riunificare l'arcipelago pace-nonviolenza è un apprezzabile tassello di un mosaico ben più vasto dei movimenti italiani.  L'impresa di autoconvocazione dei  movimenti abbisogna di energie e convincimenti che in questo periodo non possiedo. Mi dispiace perchè temo che sarà lasciata cadere. Se così non sarà, spero che sia come dite, che ho dato un contributo. Ciao, Lino. 

Sent: Thursday, October 13, 2011 8:00 AM
Condivido lo spirito dell'intervento di Ernesto Celestini e avevo letto il lungo "messaggio di congedo" per motivi personali di Lino Balza, a cui chiedo di continuare a collaborare.
Per la raccolta firme il sito di Peacelink e' attrezzato, evitando siti commerciali di raccolta firme che alla fine ci bersagliano di messaggi pubblicitari.
Ciao
Alessandro a.marescotti at peacelink.org
From: Ernesto Celestini <ernestocelestini at hotmail.com>
Date: Wed, 12 Oct 2011 23:58:46 +0200
Subject: I: Avaaz & Gli Stati Generali dei Movimenti

      Leggo con rammarico che Lino non ha più la possibilità di seguire con lo stesso impegno la sua iniziativa per dare  una sola voce a tutti i movimenti italiani.  Anche se non ci conosciamo personalmente voglio ringraziarlo per il suo slancio e per la sua voglia di avviare una attività che manca alla politica italiana.

Serve perché presto si dovrà andare a votare e solo una grande visibilità potrà far capire ai partiti che la gente ha bisogno di rispetto e di onestà e che potranno avere i nostri voti solo se nei loro programmi si impegneranno a inserire e portare a termine alcuni progetti irrinunciabili.

Intendo dire che a noi non deve interessare chi si farà carico delle nostre richieste ( meglio se lo farà più di un partito) ma solo se le perseguirà correttamente, coerentemente e onestamente. Ho letto tra le lettere di Lino Balza molte note che includono punti qualificanti e quindi non sarà difficile integrarli con la relazione finale della Marcia della Pace 2011 per identificare pochi argomenti su cui far convergere l’interesse di tutti i movimenti italiani.

La rete dei movimenti o quello che sarà il suo nome dovrà raccogliere milioni di firme, non solo in Italia ma in Europa, per chiedere ai governi dei singoli stati, e all’Europa domani, di eseguire il volere del popolo. Servirà tanto buonsenso per indirizzare il lavoro ma la gente reagisce in massa se capisce che si agisce in buona fede e senza nessun preconcetto.

 

           METODO : Ho appena ricevuto una e-mail da AVAAZ.org. : Hanno raggiunto 10 milioni di iscritti in tutto il mondo e lavorano solo con e.mail. Non propongo di copiare la loro struttura, anche perché loro in America raccolgono soldi più facilmente che in Italia, ma credo che serva fare una riflessione per verificare se abbiamo i mezzi tecnici per avviare un sistema di raccolta firme che permetta risultati apprezzabili per motivi nobili.

Padre Zanotelli ha raccolto in due mesi poco più di 11 mila firme. Per lo sforzo fatto è veramente troppo poco, siamo sessanta milioni !

 

Ho visto che il nuovo sito insieme.in ha avuto qualche difficoltà tecnica, ma credo che non serva fare un blog e aprire dialoghi senza un obiettivo stabilito. Serve una direzione che si dia obiettivi reali, raggiungibili e condivisibili da tutti. Devono essere pochi e ben spiegati a una utenza che dovrà essere partecipe senza però porre obiezioni o ostacoli capaci di fermare la macchina dopo che si è messa in moto e non dovrà raccogliere adesioni solo dagli attivisti.

Se qualcuno ha capacità o conoscenza sulla gestione di grosse mailing-list, proponga un progetto. A me piacerebbe che l’associazione potesse decidere non più di sei iniziative ogni anno e che queste iniziative siano presentate in parlamento accompagnate da tutte le firme, come si fa per i referendum. Chiamiamoli questi stati generali. Ce n’e bisogno e il tempo è poco.

Se non si combinerà niente entro quest’anno non si potrà essere pronti per le prossime elezioni. E poi ci perderemo di vista e l’aborto sarà spontaneo.

 

Un abbraccio

 

Ernesto Celestini

                                 Roma

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