Re: R: [ecologia] [Nonviolenti] Fwd: [ecologia] Re: [ecologia] Re: [ecologia] Re: [ecologia] "Le rivoluzioni nonviolente dell'ultimo secolo" lunedì 18 a Genova



Condivido molto di quanto ha detto, io stesso non mi definisco pacifista e non so perchè spesso chi è inscritto alla newsletter "ecologia" di peacelink riceva dell'altro materiale che poco a che fare con essa. La mia "indignazione" riguardava la sola figura di Gandhi, non i "partigiani" indiani. Ci sono dichiarazioni e eventi che a dispetto di ogni nostra interpretazione dimostrano che il Mahatma nella seconda fase della sua vita non diffondeva certamente idee di violenza o rivoluzione armata.
In un contesto come quello attuale italiano penso anche io che a poco servirebbero i pacifisti. Come a poco sarebbero serviti contro i fascisti...
Quello che contesto  è la tendenza di alcuni individui a cercare sempre il lato oscuro delle cose, la "fregatura", la "falsità", anche quando non c'è nulla di tutto questo. Una sorta di spirito nichilista e di contraddizione che non porta a nulla se non a dubitare di ogni cosa e persona.
Arrivederci.

Rodolfo

Il 14/07/2011 10.48, a.ceresa2002 at libero.it ha scritto:

Carissimi,

Scusate se mi intrometto ma ho l'impressione che state sparando troppe balle sulla vita reale di Ghandi e la sua capretta.

In quel tempo Ghandi era una persona qualunque, uno dei tanti che tramavano contro l'occupazione Inglese in gran parte del mondo.

In tutti i paesi colonizzati dagli Inglesi si erano create organizzazioni segrete locali per la libertà dei popoli.

Ho visto tagliare le teste dei soldati Inglesi e infilarle sulle aste delle bandiere, la verità é molto diversa dai Vostri racconti trasmessi per sentito dire.

Ghandi dopo la morte é divenuto un simbolo creato dagli Editori Occidentali per convincere l'umanità che si possono reclamare i propri

diritti con la non violenza. Ho molti dubbi su questa convinzione, poiché con questi motodi non ci sarebbero più guerre, mentre se non mostri i denti

sarai sempre alla mercé del Potere. Persino Gesù ha dovuto ricorrere alle maniere forti nel Tempio e poi ha pagato il conto perché aveva adottato la non violenza. Il gregge o i pecoroni rimarranno sempre sottomessi se non reagiscono. Un esempio pratico molto attuale possiamo rilevarlo dalle imposizioni del nostro Governo, il quale strozza i cittadini in seguito a madornali errori commessi da incapaci eletti a rappresentarci, mettendo a 

rischio l'intero Paese. La vera storia del Mondo verrà scritta quando le vecchie generazioni non ci saranno più per contrastare la libera disinformazione che ha lo scopo di manovrare il pensiero umano.

Anthony Ceresa


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----Messaggio originale----
Da: enrico.peyretti at gmail.com
Data: 14/07/2011 7.43
A: "lista nonviolenti"<nonviolenti at lists.unbit.it>, "Manara Fulvio Cesare"<philosophe0 at tin.it>, "Pontara Giuliano"<Giuliano.Pontara at philosophy.su.se>, "salio nanni"<nanni at serenoregis.org>, "mancini 01 roberto"<romanci at teletu.it>, "Drago Tonino"<drago at unina.it>
Ogg: [ecologia] [Nonviolenti] Fwd: [ecologia] Re: [ecologia] Re: [ecologia] Re: [ecologia] "Le rivoluzioni nonviolente dell'ultimo secolo" lunedì 18 a Genova

Vedete un po'. Gandhi liquidato! Ciao, Enrico

-------- Messaggio originale --------
Oggetto: [ecologia] Re: [ecologia] Re: [ecologia] Re: [ecologia] [Nonviolenti] "Le rivoluzioni nonviolente dell'ultimo secolo" lunedì 18 a Genova
Rispedito-Data: Wed, 13 Jul 2011 23:35:00 +0200
Rispedito-Da: ecologia at peacelink.it
Data: Wed, 13 Jul 2011 23:30:26 +0200
Mittente: corrado penna - fisico <scienza.marcia at katamail.com>
Rispondi-a: ecologia at peacelink.it
A: <ecologia at peacelink.it>


non è questione di antipatia per Gandhi, ma per la guerra; insomma Gandhi fu a favore della guerra boera della repressione contro gli zulu recluto’ uomini per la guerra mondiale, citare è facile, nascondere la natura filo-guerresca di Gandhi meno
 
per altro Losurdo opera una suddivisione tra un primo periodo in cui Gandhi apertamente si mostrava a favore delle guerre , ed un secondo periodo in cui avrebbe mostrato altri atteggiamenti; questa non sembra affatto antipatia, ma semplicemente un giudizio su fatti storici non solo documentati, ma raccontati nella sua autobiografia; ciò che veramente fa disamorare da Gandhi (almeno nel mio caso) è la sua autobiografia dalla quale esce come una persona alquanto inerme di fronte ai colonizzatori britannici; in effetti la sua opera fu fin troppo funzionale a quell’impero criminale, altro che apostolo della pace. Per altro gli intoccabili dell’India non lo sopportano perché da fervente induista e difensare delle caste non li aiuto’ per niente
 
Questa che dice Corrado Penna è una vecchia questione, ben conosciuta, rinverdita di recente da Losurdo, con antipatia per Gandhi e gratuito discredito della nonviolenza, che resta tuttavia una grande alternativa possibile a distruzione e dolori e una esperienza storica non piccola. La questione già da tanti anni è stata ben affrontata da Giuliano Pontara, specialmente nel saggio introduttivo alla sua antologia di Gandhi, "Teoria e pratica della nonviolenza".
Buona notte, Enrico Peyretti
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Il 13/07/2011 20:36, corrado penna - fisico ha scritto:
a proposito di cosiddette rivoluzioni non violente andrebbe fatto un approfondimento sul finto pacifismo di Gandhi, fautore di tutte le guerre della Gran Bretagna prima, e dell’India poi, il leader indiano corresponsabile della tragedia epocale causata dalla spartizione del subcontinente indiano in due stati etnico-religioso (Pakistan e India)
 


-------- Messaggio originale --------
Oggetto: Puoi inoltrare?"Le rivoluzioni nonviolente dell'ultimo secolo" lunedì 18 a Genova
Data: Tue, 12 Jul 2011 23:59:47 +0200
Mittente: Luca Giusti mailto:lucagiusti at hotmail.com
A: Enrico Peyretti mailto:e.pey at libero.it


Ciao Enrico.
ti inoltro il volantino dell'incontro di cui ti parlavo e che si svolgerà lunedì a Genova.
Ti sarei grato se potessi inoltrarlo a chi ritieni possa essere interessato.