Re: [ecologia] Organicità e specializzazione

[carlo anaclerio <carlo221063 at gmail.com>]

Anch'io mi associo alla richiesta.

Carlo Anaclerio/ Bologna

Il giorno 18 maggio 2011 13:31, <demon23 at autistici.org> ha scritto:

Salve, gradirei non ricevere più mail dal Laboratorio Eudamonia in quanto il suo portavoce, Danilo D'Antonio, ha accusato gratuitamente gli "ambientalisti" (termine, non ben definito, ma in cui posso riconoscermi) di danneggiare l'ambiente stesso. Inoltre ha dichiarato APERTAMENTE che non voterà al referendum del 12-13 giugno, manifestando un chiaro dissenso con quella che penso sia l'evidente visione generale di questo sito e dei suoi lettori (le iniziative a favore del "No" alla privatizzazione dell'acqua mi sembrano chiare).
Non si tratta da parte mia di negare un confronto dialettico ma di evitare che individui del genere mi giudichino senza conoscermi minimamente e di sentirmi così accusare di essere una persona "senza pensiero autonomo", espressione che reputo un insulto gratuito contro la mia persona.
 Il Signor D'Antonio è libero di manifestare le sue idee dove vuole, ma nessuno lo autorizza a "invadere" la mia e, spero, la nostra mail con articoli e iniziative chiaramente contrarie ad una partecipazione realmente attiva e democratica da parte del cittadino per la salvaguardia dell'ambiente, della collettività e del singolo.

Porgo i migliori saluti approfittando dell'occasione per manifestare il mio totale apprezzamento per questa mailing list.

Rodolfo





On Wed, 18 May 2011 10:31:06 +0200, Laboratorio Eudemonia wrote:

Quel gran dono che è la specializzazione, che ci permette di
raggiungere grandi risultati nell'ambito tecnologico, per contro porta
con se la sventura della cecità. E' ad esempio la specializzazione a
far sì che un ricercatore propugni la costruzione di centrali
nucleari, a focalizzarlo sul solo suo ambito di competenza, senza
permettergli di ben considerare i pesi ed i rischi impliciti e di
scorgere le grandi alternative esistenti. La specializzazione affligge
però anche i difensori dell'ambiente, i quali, univocamente diretti a
preservare la natura, agiscono senza alcuna considerazione e rispetto
di altri aspetti del vivere sociale parimenti importanti come ad
esempio quello democratico.

Eppure la democrazia ha una funzionalità simile alle energie che si
rinnovano ad ogni sorgere del sole, alla funzione dell'acqua e del
vento, e se tale preziosa dote non è ancora trattata in un'ampia
materia ecologica lo dobbiamo solo al fatto che la nostra cultura
giace bloccata laddove i baroni statali hanno voluto si fermasse.
Prima di Internet la cultura non poteva avanzare oltre
l'insormontabile ostacolo dell'assoluta determinazione degli
scienziati a non infrangere il dogma del posto fisso statale. Oggi,
che la Grande Rete concede ad ogni essere umano di osservare e
riflettere direttamente in un modo ben più obiettivo, possiamo
iniziare a riconoscere la democrazia come una qualità vitale degli
esseri viventi e società.

Iniziamo dunque a praticare questo nuovo ambito di ricerca organica
stabilendo quale sia:

Il primo requisito di un
intervento pubblico democratico

http://www.hyperlinker.com/ars/primo_requisito.htm

Vi troverete anche le raffigurazioni stilizzate della tirannia e
della democrazia a confronto.

Cordiali saluti agli esseri viventi qui presenti tutti,

danilo d'antonio

monti della laga
italia centrale

339 5014947






































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