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Gita del 1 agosto 2009: Calcata - Castro dei Volsci andata e ritorno – Cercasi accompagnatori…. - Comunicazione di Servizio Pubblico -
- Subject: Gita del 1 agosto 2009: Calcata - Castro dei Volsci andata e ritorno – Cercasi accompagnatori…. - Comunicazione di Servizio Pubblico -
- From: "circolo\.vegetariano\@libero\.it" <circolo.vegetariano at libero.it>
- Date: Mon, 27 Jul 2009 13:41:17 +0200
Con tutti danni che hanno fatto i romani, prima quelli del SPQR e poi quelli del papato, almeno contribuirono a formare un’identità condivisa in terra “ciociara”. La parola Ciociaria deriva da “cioce” le calzature di pelle appiccicate su misura al piede che per la verità venivano usate un po’ ovunque nell’Italia centrale e meridionale, ma che durarono più a lungo e furono più diffuse in terra ciociara (appunto). In verità quella che noi oggi conosciamo come la Ciociaria era un tempo una regione molto più vasta che comprendeva buona parte dell’attuale provincia sud di Roma e dell’attuale provincia di Latina. Il simbolo di questa terra è stato in epoca romana il celeberrimo avvocato Cicerone, così chiamato perché nato balbuziente vinse il suo difetto mantenendo in bocca una “cicerchia” (tipo di legume), in epoca medioevale fu l’abbazia di Monte Cassino a dar lustro all’area, ed in tempi moderni è stata la famosa frase di Nino Manfredi (di Ceccano) “Fusse ca fusse la vorta bbona..”. Ma molto prima, prima ancora che nascesse Roma, la regione ciociara era abitata da una varietà di popolazioni italiche: Volsci, Ernici, Equi, Sanniti… e persino spruzzi di Etruschi e Greci. Oggigiorno è soprattutto l’origine “volsca” che tende ad essere matrice di riferimento culturale per molti centri della zona. Questo perché da diversi archeologi la civiltà dei Volsci viene riconosciuta come “luminosa e fertile” (molti i reperti conservati all’omonimo Museo di Castro…). Però c’è da dire che solo durante il papato la terra ciociara cominciò ad acquisire una identità comunitaria, distaccandosi pian piano da legami “antichi” con le genti del Casertano - Napoletano, del Molise e dell’Abruzzo. Nacque così la “Ciociaria”ed effettivamente questo territorio meriterebbe una propria identità bioregionale. Infatti se dovesse scorporarsi il Lazio, in previsione dell’attuazione di Roma Città Regione, la parte della provincia di Roma sud e di Latina che sono molto affini a quest’ambito potrebbero ri-aggregarsi in una nuova entità amministrativa. Ma questa per il momento è fantapolitica…. Ritornando comunque alle “radici” ciociare -avendo anch’io un ascendente in tal senso, essendo mio nonno paterno originario della Ciociaria- sarò lieto di visitare Castro dei Volsci il 1 agosto 2009, invitato da un gruppo di artisti che intendono valorizzare la cittadina e riscoprire antichi valori di condivisione, ospitalità e solidarietà umana. L’incontro prevede una passeggiata nell’antico borgo, la visita agli artisti e poeti locali ed infine una chiacchierata in cerchio per condividere esperienze e lanciare proposte culturali per il futuro. Chi, abitando al nord di Calcata, decidesse di partecipare e farmi da accompagnatore, è benvenuto. Contattatemi allo 0761/587200. Paolo D’Arpini http://www.circolovegetarianocalcata.it/2009/07/12/1-agosto-2009-gita-da-calcata-a-castro-dei-volsci-in-ciociaria-ed-un-pensiero-su-osho/ Tel. 0761-587200
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