Le lacrime di gioia della poetessa Avadai Ammal



Care amiche ed amici, non avrei voluto disturbare l'estasi della intensa poesia di Avadai Ammal, mistica e poetessa Tamil...  per la quale  traducendo il testo dall'inglese
ho pianto continuamente ed a malapena ho asciugato le lacrime per  scrivere questa mail. Ci sono alcune cose che bisogna sapere se si vuole apprezzare e comprendere il significato della poesia (che sta sotto in url), innanzi tutto la parola "Anima" che significa sia (jivatman) "anima individuale" come noi la chiamiamo anche in termini cristiani come pure "anima universale" (paramatman) che noi definiamo Dio.  

Secondo la visione non-duale dell'Essere, Coscienza, Beatitudine che noi tutti siamo, non vi è reale separazione e differenza fra l'anima individuale e quella universale.
L'anima individuale è il modo espressivo dell'Assoluto nelle forme, è il suo aspetto vivificante nella materia. Questa anima individuale viene anche chiamata "Hamsa" che significa "io sono" e corrisponde al soffio vitale del
respiro. In sanscrito "Hamsa" ha anche il significato di "cigno" perché si pensa che il cigno,  sacro veicolo del Creatore, sia capace di suggere il latte della conoscenza tralasciando l'acqua dell'ignoranza nell'oceano primordiale. Per questa ragione ad esempio i santi vengono spesso chiamati
Paramahamsa ( che vuol appunto dire grande cigno o grande anima).

Ma ora aspettate a leggere la poesia di Avadai Ammal, aspettate almeno qualche minuto che la mente razionale che è stata messa in funzione da queste spiegazioni si acquieti....

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