Cronache, commenti, testimonianze ufficiali, memorie su come sono nati Calcata ed il C ircolo Vegetariano di Calcata... - Rassegna storica condivisa N° 1 -



Comincio oggi una rassegna di cronache e commenti, lettere ed articoli
storici et similia... In fondo già lo fa il Corriere della Sera ed anche noi
del Circolo abbiamo altrettanto materiale in memoria... ma tranquilli
inizio  dal 1985, perché degli anni precedendi non ho materiale "scritto"
su Calcata,  solo ricordi... (anche se per la verità un articolo del Paese
Sera del 1978 è stato precedentemente  da me segnalato come prima
testimonianza, potete leggerlo in:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2008/10/01/anna-maria-pinizzotto-racconta-il-nostro-vivere-vegetariano-e-naturista-a-calcata-una-testimonianza-preziosa-dei-primi-anni-quando-il-circolo-era-in-gestazione/
 )

Certo, fa uno strano effetto raccontare ed essere raccontato, sentirmi
compartecipe di una avventura che mi ha visto sia attore che spettatore.
Un po' mi vergogno a dirlo ma questa operazione biografica mi piace, mi
rende merito, è un pezzo della mia personale storia e di Calcata, narrata
attraverso sensazioni ed eventi da me vissuti al Circolo. Forse in alcuni
punti sembrerà didascalica o notarile ma ha una sua peculiarità, un aroma,
che me la rende bella ed affascinante. Ma prima di tutto bisognerebbe sapere
cos'è Calcata...?
"Una città invisibile" è stata definita da Elio Rinaldi! Ed è così che
voglio continuare a descriverla, ponendola fra l'esistente e l'inesistente,
un luogo di conoscenza e di ignoranza. Da ormai parecchi anni anch'io vivo e
adoro la mia vita in questo luogo, che non posso far a meno di definire
magico.

Capitai qui per caso nel 1976, poi dirò come, e da allora qui son rimasto,
rimaneggiando continuamente l'immagine di Calcata, proiettando nella mente,
e nel racconto, tutte quelle sfumature adatte a nascondere il vero luogo,
quello senza nome nè storia, che non può essere vissuto mai, ma in cui si
può solo vivere. Per far ciò ho lasciato che l'energia di quella Calcata,
quella vera, si prendesse gioco di me, e dandole bado ho accettato la parte
del buffone a volte saggio, del narratore bugiardo ma simbolico, in modo che
essa potesse restar protetta ed inconoscibile.

Testimonianze istituzionali:

Cari Amici,abbiamo ricevuto la vostra del 1 u.s. ed abbiamo trovato molto
interessanti le vostre proposte per il Parco della Valle del Treja. Abbiamo
fornito la vostra proposta alla nostra delegazione per il Lazio con sede in
Roma, Via Mercadante n. 10, tel. 8040108 con cui potete mettervi in contatto
per una eventuale collaborazione. Vi suggeriamo inoltre di inviare il vostro
programma anche all'Ufficio Parchi della Regione Lazio presso l'assessorato
alla Programmazione e Bilancio con sede in Via Rosa Raimondi Garibaldi 7,
00145 Roma. Cari Saluti. Gianfranco Bologna, vice segretario generale WWF
Italia.

All'Associazione Naturalistica Vegetariana di Calcata, con riferimento alla
Vs. dell'1.7.85, Vi informiamo che sarà nostra cura, in sede di
collaborazione con il Consorzio di gestione del Parco Valle del Treja,
mettere a punto programmi di attivazione del parco che, tenendo conto delle
reali potenzialità dell'area e delle disponibilità dei cittadini
interessati, vadano nella direzione da Voi auspicata.  G. Cesare Gallenzi,
assessore al Bilancio della Regione Lazio.

Ed ecco questa meravigliosa proposta, come riportata da Erboristeria Domani.

Lazio: un programma di cultura ecologica per la valle del Treja.
L'associazione naturista vegetariana con sede in Calcata si sta muovendo per
la valorizzazione in senso ecologico del parco suburbano della valle del
Treja, nell'alto Lazio, con una serie di iniziative quali: incoraggiamento
ed assistenza a tutti i coltivatori diretti operanti nel perimetro della
valle, per una coltivazione biologica; corsi di raccolta e lavorazione di
erbe selvatiche per uso commestibile ed officinale; passeggiate ecologiche
per riconoscimento delle zone geologiche, storiche e delle sorgenti di acque
potabili presenti nella valle; corsi di apprendimento al lavoro dei campi ed
allevamento bestiame da cortile con sistemi naturali e non inquinanti; corsi
di utilizzazione e lavorazione di giunchi, crete, fibre vegetali, lane,
piume, ecc. dalla raccolta sino all'artefatto compiuto.  Erboristeria Domani
- Settembre 1985

Oppure dal Giornale di Calcata, diretto da Giovanni Semerano:

Allo scopo di riscoprire valori dimenticati e raccogliere l'ispirazione per
una esistenza più chiara il circolo vegetariano di Calcata offre ospitalità
gratuita in grotte o capanne, per brevi periodi di intensa ricerca e
collaborazione. Partecipare al lavoro dei campi, accudire il bestiame,
raccolta di erbe, ecc. saranno alcune delle attività giornaliere che
porranno i neofiti sulla via della ricerca interiore; ovviamente la dieta
vegetariana, la meditazione e lo yoga daranno un valido aiuto per ritrovare
il sapore dolcissimo di una vita armonica e piena d'amore. Questa non è una
proposta di campo-lavoro, nè una sessione di pratiche religiose, è solo un
tentativo di potersi guardare e sorridere, con innocenza, oppure piangere,
con innocenza, oppure...

Continua al prossimo numero.
Paolo D'Arpini
http://www.circolovegetarianocalcata.it