Ecco una buona novella,da aggiungere... al discorso sull'energia elettrica.



Ed ora una novella ultima sull'applicazione scoperta dal Mit per migliorare l'uso dei pannelli solari su larga scala  è molto facile e richiederà non  più di dieci anni....
Usa: scoperto sistema per immagazzinare energia solare in modo efficiente. Studio Mit: disegnato un nuovo tipo di catalizzatore che permette di  utilizzare il calore dei pannelli solari.
BOSTON (USA) - Promette una vera e propria «rivoluzione» nell'uso  dell'energia solare la scoperta fatta dagli ingegneri del Massachussets  institute of technology (Mit) di Boston. In uno studio pubblicato dalla  rivista «Science» hanno infatti descritto per la prima volta un modo per 
immagazzinare l'energia prodotta dai pannelli solari.

LA SCOPERTA - La scoperta è stata ispirata da uno dei passaggi della  fotosintesi, in cui l'acqua viene scissa in idrogeno e ossigeno. Per  riuscire a ripetere lo stesso procedimento i ricercatori hanno disegnato un  nuovo catalizzatore, cioè una sostanza che favorisce una reazione ma che  alla fine può essere recuperata intatta, poco costoso e che funziona a  temperatura ambiente. Il sistema progettato prevede che l'elettricità  prodotta ad esempio da un pannello fotovoltaico venga utilizzata, insieme al  catalizzatore nuovo e a uno tradizionale, per scindere l'acqua in idrogeno e  ossigeno gassosi. Questi possono essere immagazzinati e utilizzati per  alimentare delle celle a combustibile.  
«Questo è quello che cercavamo di  fare da anni - spiega Daniel Nocera, che ha coordinato lo studio - l'energia 
solare è sempre stata limitata dal fatto che si interrompeva in assenza di  sole. Adesso possiamo considerarla praticamente illimitata». Secondo i  ricercatori, l'applicazione su larga scala del processo è molto facile e 
richiederà non più di dieci anni.

Da  verificare ma la notizia pare buona.
Paolo D'Arpini