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8 agosto 2008 - Festa dell'acqua cotta al circolo di Calcata. Sono invitati i Compagni di Viaggio - Comunicato stampa
- Subject: 8 agosto 2008 - Festa dell'acqua cotta al circolo di Calcata. Sono invitati i Compagni di Viaggio - Comunicato stampa
- From: "circolo\.vegetariano\@libero\.it" <circolo.vegetariano at libero.it>
- Date: Wed, 23 Jul 2008 09:41:12 +0200
8 agosto 2008 - Festa dell'acqua cotta Calcata al Circolo Vegetariano VV.TT. (Vedi nella parte sottostante la presentazione) ------------------------------ Programma: h. 17.00 - Appuntamento al Circolo vegetariano in via del Fontanile snc. Andiamo vagando senza meta per la campagna inseguendo i profumi di fine estate. h. 20.00 - Nel Tempio della Spiritualità della Natura, preparazione dell’acqua cotta. h. 21.00 - Convivio e presentazione del libro “Compagni di viaggio - storie raccontate e da raccontare durante il viaggio” di Paolo D’Arpini. Prenotazione necessaria: Tel. 0761-587200 circolovegetariano at gmail.com www.circolovegetarianocalcata.it Ed ora ecco il romanzo imbastito sopra: *Meditazione per l'incontro del 08.08.08.* Paradiso ed inferno con un solo ingresso: "entrata/uscita". C'è una sostanziale differenza, nell'atteggiamento interiore, se noi crediamo di aver scelto il compimento di una determinata azione (o corso di azioni) oppure se noi semplicemente sentiamo di star affrontando delle contingenze (se rispondiamo cioè allo stimolo degli eventi in corso). Nel primo caso ci sentiamo responsabili ed abbiamo precise aspettative verso i risultati del nostro agire, nel secondo sappiamo che la nostra energia si muove in sintonia con le condizioni in cui ci troviamo e non calcoliamo di dover adempiere ad un preciso fine. E' evidente che nel primo caso sperimentiamo un senso di costrizione, delusione o speranza, mentre nel secondo il nostro comportamento molto somiglia ad un gioco infantile. Sappiamo bene che il distacco e la quiete interiore sono un fattore importante per la riuscita, tant'è che al momento di superare un esame facciamo di tutto per sentirci rilassati, anche se -in verità- lo sforzo stesso di rilassarci non produce l'effetto desiderato..... Eppure, nel mondo parliamo di "riuscita" in ben altri termini e cerchiamo sempre di porre l'accento sul nostro "sforzo personale". Ma torniamo a considerare il primo caso, in cui definiamo il nostro agire una "libera scelta", agendo come bulldozers e seguendo regole precise auto-imposte o subite, affermando "questa è la nostra decisione" e seguendola con fede cieca. Magari non siamo consapevoli che nel secondo caso potremmo facilmente galleggiare -o nuotare- seguendo la corrente e che la nostra volontà corrisponderebbe spontaneamente alla nostra disposizione innata... Vediamo ora che i risultati ottenuti nel primo caso sono per noi frutto di preoccupazione e sconforto mentre nel secondo caso, navigando a vista, ogni risultato è una scoperta, ogni approdo un arricchimento. Ma -stranezza del caso- sentiamo affermare nel mondo "...quello è un uomo tutto d'un pezzo e di successo che si è fatto da sé lottando con le unghie e coi denti..." e per contro "...quella persona è un sempliciotto che vive in beata innocenza, senza interessi e non sa nemmeno cosa è bene e cosa è male...". Ed a questo punto vorrei chiedervi, non furono cacciati Adamo ed Eva dal paradiso terrestre proprio per aver assaggiato il frutto del bene e del male? Eppure di tutta la Genesi questo, che mi sembra il passaggio più significativo, viene spesso descritto come una favola... in realtà è un'allegoria dell'uscita dall'armonia dell'unità primigenia e l'entrata nell'inferno della differenza, del dualismo e della separazione. Per fortuna non dobbiamo aspettare molto (né tante .. e neppure una vita basta un momento) per capire il trucco dell'illusione, della proiezione egoica duale, giacché l'unità nella coscienza non è mai venuta meno, è proprio qui ed ora... e non allora o domani... Paradiso ed inferno son solo paradigmi della mente, nel divenire. Si chiedeva Eric Fromm: "essere o avere?" Paolo D'Arpini Introduzione concreta alla manifestazione: 8 agosto 2008 - “Assorbimento nell’eterna beatitudine” Festa dedicata ai compagni di viaggio, quelli del “when the saints go marching in…” In questa giornata di inizio autunno (secondo Plinio l’autunno comincia oggi con il tramonto della Lira) solitamente festeggiamo il Maha Samadhi di Nityananda, ovvero l’assorbimento nella eterna beatitudine. Oggi invitiamo tutti i nostri compagni di viaggio, i cercatori spirituali che seguono il nostro stesso “sentiero” la via laica e libera che non ha tracciato alcuno…. E’ un invito al riposo, al ritorno, nel grembo accogliente della Terra… in questo periodo infatti tutti i semi tendono pian piano a cadere sulla superficie del terreno, in attesa che le piogge autunnali inizino a creare l’humus necessario alla successiva rinascita. Tradizionalmente trascorriamo questa giornata in campagna, oziando e passeggiando, raccogliendo erbe aromatiche e cercando acque fresche alle sorgenti. Alla fine ne esce fuori un “hemlot” come dicono gli inglesi, noi la chiamiamo “acqua cotta”. Una bevanda cibo con tutti i sapori e gli odori che la natura ci da in questo momento. L’argomento meditativo della giornata sarà quello dell’interrogarsi sul “qui ed ora” sul “carpe diem” soprattutto chiedendoci: “Chi è che vive questo momento?” “Cosa è il sé?” “Non è forse la stessa mente cosciente della sua esistenza, la consapevolezza priva di esternalità e di pensieri?”. Infatti si dice che la mente pulita dai pensieri è il sé, il substrato, la base, senza cui non potrebbe esserci alcunché… Ogni pensiero è solo un riflesso, un’increspatura, in questa pura coscienza. Nella quiete dell’osservazione distaccata ci godiamo la presenza, restiamo assorti nella eterna beatitudine del sé. ----------------------------------------- Programma: h. 17.00 - Appuntamento al Circolo vegetariano in via del Fontanile snc. Andiamo vagando senza meta per la campagna inseguendo i profumi di fine estate. h. 20.00 - Nel Tempio della Spiritualità della Natura, preparazione dell’acqua cotta. h. 21.00 - Convivio e presentazione del libro “Compagni di viaggio - storie raccontate e da raccontare durante il viaggio” di Paolo D’Arpini. Prenotazione necessaria: Tel. 0761-587200 circolovegetariano at gmail.com www.circolovegetarianocalcata.it Grazie per aver letto sin qui, siete eroici......
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